venerdì, maggio 01, 2020

❤️Ancora


Ancora
Come se non riconoscessi
tra mille quello sguardo
inerpicato tra i tuoi silenzi
Lo so che devi andare
Il tempo di sfiorarsi
appena le mani
Di sentire il tuo profumo
Della legna
Prima che bruciasse tutto
Tu mi insegni a vivere
Io ti insegno a morire
Tu mi insegni ad andare via
Io a restare
Due pessimi allievi
Se ancora non hai capito
che sono rimasta comunque
Sto qui
Dove il maestrale
impregnato di profumo di mirto
piega anche gli alberi più forti
Ma io non sono un albero
Sono quell' esile filo d' erba che ammortizza i tuoi passi scalzi
Rifugio mattutino
di quelle gocce di rugiada
Attraverso le quali
Ancora ti guardo
Come in una sfera di vetro
che da lontano ti evoca
Silenziosa e incantata
Anche quando rovescio la sfera
E mi nevica dentro
E tu non puoi saperlo
Perché senti solo il ristoro
delle goccioline di rugiada
sotto i tuoi piedi
Tu mi insegnasti a non sapere
Io ti insegnai a credere
Tu mi insegnasti ad amare
E io ti amai

Tiziana Fenu
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