come uno specchio d'acqua.
Immobile.
Come una lastra di vetro.
La luce del tuo sguardo
che mi rimbalza sugli occhi
Come una sciabolata
sull' iride.
Come la distanza
che ora mi separa da te.
Ora che il cielo è terso
e sembra capovolto
sotto i nostri piedi.
Servisse a percorrere
le traiettorie ellittiche
che mi separano da te.
Come due pianeti
che si gravitano intorno
senza potersi sfiorare.
Ora che vorrei
che la collisione
del nostro incontrarci
nello scontro impetuoso
del desiderio
squarciasse questa
lastra di ghiaccio immobile
che mi separa da te
A creare gayser di polvere di stelle
che ci piova addosso
come fosse l' ultimo dei giorni
in cui possiamo esprimere
un desiderio
Il desiderio di stringerti.
Di far l'amore con te.
In questa distanza immobile.
Sulla quale mi invento
nuove traiettorie.
Per incontrarti.
Dove il silenzio ci fa tremare
tanto da perdere l' equilibrio.
Cadere in te.
E in questo volo
creare una costellazione
che porti il tuo nome
Tiziana Fenu
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Opera di Roberto Ferri
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