sabato, maggio 09, 2020

❤️Oggi 21 febbraio..

Oggi, 21 febbraio, è la giornata mondiale della scrittura Braille
Per quanto essa sia nata per sopperire ad un limite umano, essa stessa rappresenta il limite a cui l' umano si sottopone.
Spesso siamo come ciechi davanti alle parole. Le vediamo, ne decodifichiamo subito il segno linguistico a seconda della posizione delle lettere o della parola stessa, all' interno di una stessa parola. Di una stessa frase, di uno stesso discorso.
Ne capiamo la Forma, il senso. Il contenuto. Il significato.
Ma cogliamo davvero il significante? La scelta di una parola piuttosto che un' altra?
La pausa, tra una parola e l' altra
Il respiro
L' abisso
L' attesa
L' attesa che l' altro ci colga, al di là di ciò che sono le parole. A volte troppo limitanti per esprimere ciò che vogliamo
A volte, maledettamente veritiere nella scelta di una parola , piuttosto che un' altra. Di un punto in più.
Che scansioni il battito.
Che si dilata nello sterno dell' altro, per trovarne cassa di risonanza
Quanto dolore, avrei potuto cogliere tra le righe.
Quanta infelicità, in quella frenesia di farsi capire e accettare, imponendocisi  , come a dire " sono qui. Guardami. Fermati a guardarmi
Soffermati su quel punto che non metto.
È il mio dolore che urla e che scardina anche i paletti della punteggiatura, pur di arrivare fino a te. Perché te lo sto urlando tutto d' un fiato. Ma tu non capisci
Ti attacchi alle parole come se fossero i vagoni di un treno in corsa che ti porta via da me, ai quali tu ti attacchi per arrivare chissà dove
Ma non da me.
Io non sono quel treno in corsa
Sono la stazione nella quale ti fermi e mi aspetti. Per proseguire insieme
Il fiato me lo devi far mancare mettendo le tue dita sul mio collo mentre mi avvicini a te per baciarmi.
Mentre senti, sotto i tuoi polpastrelli, il mio battito irregolare che va come una scrittura Braille, e ti racconta ciò che non riesco a dirti a parole
Mentre mi esplodi nei sensi
E allora, capisci, Amore, quanto sia importante che tu mi legga con il cuore, senza quei tuoi occhi di galassia. Che scorri sulle mie parole e colga l' esatto senso di ciò che ometto , delle pause. Delle parole che la mia Anima sceglie per arrivare a te
Perché ogni singola parola, ogni singola virgola o punto, ogni singolo andare a capo, parlano di me
Della mia vibrazione . Di come sto.
Di come e quanto e in che modo ti voglio raggiungere, e voglio consentire che tu possa raggiungere me.
Ti devi arrampicare, sulle mie parole. Come fosse un muretto sul quale ti ergi in punta di piedi, per vedere cosa c'è al di la di esso.
Io sono oltre esso
Ti attendo seduta, di spalle. Con un legnetto a fare simboli sulla terra umida di meraviglie.
Ai quali daremo un nome tutto nostro, per creare un alfabeto nostro, un codice di amore solo mio e tuo.
Che non dia adito a fraintendimenti
Ce li tatueremo sulla pelle
In modo che sotto ogni carezza, al sentirne i bordi vibranti di amore, ci possiamo capire, senza fraintendimenti
Che se sfiori il simbolo del " ti amo" , significhi solo una cosa
Ti amo per ciò che sei. Resta.
Resta con me.
Questo, volevo dirti , Amore
Non stare appresso ai miei vagoni di parole
Fermati nelle insenature
Cadi dentro me, quando non trovi i punti a sorreggerti.  Cadi dentro me e coglimi. Non fare il free climbing tra i puntini di sospensione, arrampicandoti tra pareti fasulle di ipotesi concettuali.
Leggimi come se non avessi occhi
Con l' Anima
E raggiungimi "

Tiziana Fenu

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