Moneta romana ritrovata nella sepoltura dell'imperatore romano Marco Cocceio Nerva Cesare Augusto, meglio conosciuto semplicemente come Nerva, primo degli imperatori adottivi, regnante dal 18 settembre 96 fino alla sua morte avvenuta nel 98.
Si tratta di una serie di monete ritrovate nella necropoli dell'isola Sacra, presso la foce del Tevere, nel comune di Fiumicino.
La moneta in questione sembra rappresentare, da un lato, un nuraghe, sembrerebbe, con 4 omini sulla sommità, mentre, sull'altro lato, presenta quella che sembrerebbe la rappresentazione dell'albero centrale delle navicelle shardana, con un anello rotante sormontato da una mezzaluna o, spesso, da una colomba, che probabilmente serviva per l'orientamento durante i tragitti.
Si è parlato di bussola con sestante(teoria dell'archeologo Mario Pincherle), o di un alloggio per un albero più fine, il pennone, al quale veniva applicata una vela triangolare, secondo l'archeologo olandese Hans ten Raa, che consentiva di poter tornare agevolmente controvento.
Particolare, in questa moneta, è il segmento orizzontale, come una banderuola del vento, che indica, sembrerebbe una S, e una C, una falce di luna nel verso opposto, forse per indicare il sorgere del sole, l'est, e il suo tramontare, percorso che è identico a quello della luna, perché anche la luna, sorge ad est e tramonta ad ovest.
Alchemicamente è uguale al simbolo di Mercurio, non solo sinergia di opposti, ma Mercurio, per eccellenza è il comunicatore alchemico, anche per gli scambi commerciali, lo psicopompo.
Sulla monetazione esclusiva sarda, non di trova molto, ma rappresentativo di una certa autonomia produttiva, può essere il fatto che sia stata coniata una moneta,
lo statere aureo di Amsicora, un po’ prima della guerra contro Roma (215 a.C.),
Per approfondimenti sui rinvenimenti monetali in tombe della necropoli di Porto all’Isola Sacra, anche se fa esplicito riferimento a questa moneta in particolare, come rappresentativa dell'Antica Civiltà Sarda, vi segnalo il link di riferimento
https://books.openedition.org/efr/3698
http://www.lamiasardegna.it/storia-shardana_porti.htm
Tiziana Fenu
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Ringrazio il ricercatore ed esperto di megalitismo Roberto Giacalone per la segnalazione.
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