martedì, febbraio 01, 2022

💙Quando l'essere umano..

 Quando l'essere umano non riesce a sentire più il ritmo del proprio cuore, si disconnette anche dal cuore degli altri, da quello dell'Universo, di Madre Natura, da una dimensione divina che si esprime in noi tramite talenti, ispirazioni, risorse.

Amore.

Non esistono definizioni per questa Umanità che perde il ritmo, che perde il battito.

Che perde la Frequenza.

Perché, persino le pietre, custodiscono memorie ancestrali. E la memoria è emozione.

Emo-zione.

Azione nel sangue.

Quando si lascia morire nell'indifferenza un essere umano, non si è più sangue, non si è più Anima, non si è più azione.

Non si è. Punto.

René Robert, stimato fotografo che immortalava i ballerini di flamenco, 85 anni, che ne coglieva il ritmo. Morto dopo 9 ore al gelo, in una zona centrale di Parigi, dopo essersi accasciato dopo un malore.

Questi, sono gli effetti disastrosi di ciò che stiamo passivamente subendo.

Non siamo più protagonisti nemmeno della nostra vita. Stiamo subendo una sopravvivenza.

Non abbiamo più sovranità, regalità. Abbiamo perso tutto.

Ci siamo persi, e non verrà nessuno a riprenderci, se non ci riconnettiamo con quel richiamo ancestrale che ci rimbomba nel petto, che unisce tutti, tutti gli esseri viventi: il battito del nostro cuore.


Tiziana Fenu

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Quando l'essere umano..



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