martedì, luglio 26, 2022

💛Su Tempiesu Orune

 Da un post di prof. Montalbano

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=5467220546676767&id=100001666287370

"Sardegna. All'alba del solstizio d'estate, nella fonte Su Tempiesu, ad Orune, si verifica un fenomeno legato alla fertilità: i raggi del sole penetrano lo specchio d'acqua e colpiscono il cerchio di pietre realizzato sul fondo. Una scala accompagna la luce regolandone la discesa. La roccia, perfettamente lavorata per formare una serie di figure geometriche morbide e precise, amplifica la suggestione ed evoca la forma sessuale femminile. Questo monumento è l'apice della sfera religiosa dei sardi nell'età del Bronzo: la potenza fecondatrice del Dio Sole è accolta dal liquido sacro contenuto nel ventre di Madre Terra, in un rituale fertilistico propiziatorio. L'acqua che fuoriesce, fonte di vita per il popolo, per gli animali e per le piante, viene incanalata verso una piccola sorgente ricavata nella muratura della facciata pochi metri più avanti e, a sua volta, prosegue il percorso verso il fondo valle.

Immagine: Archeofoto di Nicola Castangia, che ringrazio."


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Riporto il link di un mio personale approfondimento su questa fonte straordinaria.

https://maldalchimia.blogspot.com/2021/05/la-fonte-sacra-su-tempiesu.html?m=0

Il fatto che proprio al solstizio d'estate si verifichi questa sinergia ierogamica tra il sole, il Mascolino, e l'acqua, il Femminino, incastona questa fonte, in una koine' concettuale, sacrale e simbolica, che accomuna ogni manifestazione architettonica e non, della nostra Antica Civiltà Sarda, proprio in occasione dei solstizi, in particolare quello estivo, il momento in cui l’energia terrena YIN (femminile) nasce e cresce rafforzandosi, mentre l’energia solare YANG (maschile) s’indebolisce. 

È il momento della manifestazione dell'abbondanza di Madre Terra, della sua massima fertilità. 

I Solstizi corrispondono quindi a due porte principali, varchi da cui il Sole cambia rotta e torna indietro. 

Le due "Jannas" , le due porte solstiziali, come il Giano bifronte in epoca romana.

Le due porte d'accesso del Capricorno(la porta degli Dei) e del Cancro(la porta degli Umani), che simboleggia la discesa del sole nel ventre buio di Madre Terra. 

Sono le due mezze parti dell’uovo cosmico che vanno a formare la sfera, emblema dell’androgino primordiale e del vuoto animato: il Kàos, origine di tutto.


Tiziana Fenu

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