venerdì, settembre 02, 2022

💙27/08/2022 Luna Nuova in Vergine

 Sabato 27/08/2022,  abbiamo la Luna Nuova in Vergine,  governata dall'energia del quinto Sacro Archetipo Ebraico He', con funzione "vita".

Anche per la Luna Nuova del 28 luglio,  in Leone,  abbiamo avuto il Sacro Archetipo He',  a governare,  verso l'ascesa e il culmine del portale dei Leoni dell'8 agosto,  e la Luna Piena del 12,  in Acquario,  governata dall'archetipo Phe,  con funzione "espansione".

Questa Luna Nuova,  ci richiama ad una nuova percezione,  ad un nuovo ordine,  ad una nuova struttura, quella della Vergine.

Ad una nuova percezione della vita.

Il grande senso del discernimento,  tipico della Vergine,  aiuta in questo passaggio molto importante,  perché non perde di vista la funzione,  la finalità: la Vita stessa.

Abbiamo attraversato dei passaggi molto importanti,  di scarnificazione,  contrassegnati da elementi alchemici forti,  come il Fuoco,  che si è  manifestato,  in riverbero,  anche con le alte temperature.

Era necessario,  per ridurre in cenere il superfluo.

Ma ciò che è  andato in cenere,  non è  andato perduto.

La cenere, per eccellenza,  è  un ottimo elemento sbiancante. Lo usavano le nostre ave per lavare i panni e riportarli al candore originario.  All'originario candore virginale. Quello integro,  senza macchia.

Tutto questo percorso, ci ha riportato alla nostra integrità  originaria. Alla nostra Bellezza primordiale. 

C'è  tanta leggerezza,  in questo passaggio. 

Un senso di pacificazione del cuore,  dopo tanto dolore. Perché scarnificare,  fa spesso male. 

È come se stessimo incasellando ogni cosa al giusto posto,  e, in questo,  la Vergine,  è  una grande Maestra.

La Vergine,  nutrice del nostro Bambino Interiore,  della nostra primordiale Bellezza e Integrità.

Attraverso la Vergine,  che setaccia e purifica in modo scrupoloso,  attenta al dettaglio, si arriva a quella sorta di "perfezionamento",  che consente il salto di qualità,  per mettere ordine,  e incasellare le "cose" al giusto posto,  anche ridimensionandole.

C'è molta Bellezza e introspezione,  in questo passaggio,  perché è  un lavoro di rifinitura e cesellatura,  che lavora sul grezzo,  che è  già stato definito.

È  ora di definire,  dal Seme da cui siamo partiti,  quale tipo di pianta vogliamo essere.

Un tipo di riflessione,  molto introspettiva,  come il glifo stesso della Vergine,  che traccia una M,  come il Divino Femminino della Madre,  ma si ripiega su se stessa.

Si autorigenera,  si autofeconda, da segno mobile quale è, per una trasformazione alchemica,  guidata da Mercurio,  che ci porta ad un tipo di ricettività,  di consapevolezza,  di intelligenza,  più elevata,  sopraffina.

Una Vergine,  un Sacro Femminino,  che è  la Forma,  la Terra( la Vergine è  un segno di Terra),  attraverso la quale,  il Divino si manifesta.

Attraverso la Vergine,  possiamo essere quel potenziale Sacro Graal,  attraverso il quale possiamo essere vivente testimonianza di ciò che è  il vero senso della vita,  del quinto Archetipo He',  che guida dolcemente questo Novilunio.

Le Vergini Vestali,  custodivano,  nelle civiltà del passato,  il Fuoco Sacro.

Questo, siamo tenuti a fare.

Custodire e manifestare in germoglio, il nostro Daimon interiore,  la nostra verità,  la nostra Essenza,  ciò  ci fa ardere.

Il nostro Daimon/Demon

Le nostre due polarità,  e integrarle tra loro.

La Vergine Maria,  per come viene rappresentata un epoca moderna,  tiene bloccato con il calcagno,  con il piede nudo,  il serpente. Quello stesso serpente, e serpenti,  che la Potnia Theron minoica,  e chi prima di lei,  tiene tra le mani,  in equilibrio.

Il tallone,  è  la parte più vulnerabile del corpo. Si credeva fosse l'ingresso corporeo per l'Anima. Ma lei si fida del serpente,  perché lo riconosce come suo simile,  sua stessa Essenza, e lo protegge con il tallone.

E può farlo,  perché ha un cuore puro,  virginale,  non inficiato da sovrastrutture.  Un fuoco sulfureo tipico dei cuori puri.

E dove si può  estrarre,  il sale,  se non in un contesto intimo,  virginale,  profondo,  come il contesto della stessa Vergine,  "Stella Maris",  Stella del mare per eccellenza,  quel Sale che è  il principio vitale della vita stessa,  e che è  indistruttibile,  poiché è  la stessa Essenza androgina dell'acqua?

Arrivare all'Essenza dell'Archetipo He,  significa arrivare all'Essenza della nostra stessa vita,  nella quale diventiamo quel Sale che vivifica. 

Il nostro imprinting energetico,  rappresentato graficamente,  geometricamente,  dal pentacolo. 

Unione tra umano e divino. 

Equilibrio tra le due polarità,  che racchiude il segreto stesso della vita, e la sua potentissima energia,  in cui è  custodito il microcosmo,  riflesso del macrocosmo.  

L'Arcano Maggiore che lo rappresenta,  infatti è  quello del Papa,  V Arcano,  che concilia potere spirituale e temporale. 

E l'Archetipo He,  molto mercuriale,  Femmineo, è  il Custode di questo equilibrio,  di questa altissima vibrazione,  che ha un'impronta divina,  che si manifesta anche nella materia. 

In questa splendida Luna Nuova,  ci viene chiesto di far emergere,  dalla nostra profonda intimità,  la nostra più intima vibrazione, senza timori,  senza remore.  Siamo liberi.

Ci siamo liberati di tanto bagaglio e pesi superflui.

Ciò  che era proiezione,  è stato introiettato, è  stato integrato,  alchemizzato, e ridimensionato.

Abbiamo conquistato la nostra intima Frequenza. 

Unica,  speciale,  riconoscibile. 

Come quel sale particolare che dà  sapore alla vita. 


Tiziana Fenu 

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Maldalchimia.blogspot.com 

Matteo Arfanotti Artist

27/8/22 Luna Nuova Vergine



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