Da un post del ricercatore Gustavo Fernandez
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=5884225244962980&id=100001266872205
"Uno dei luoghi più energeticamente “puliti” del Messico è Cacaxtla (il grande tempio sotto una tettoia nelle foto) e Xochitecátl, il primo dove è stato lavorato il maschile e il secondo il femminile. In effetti, le donne venivano addestrate lì per essere governanti, guerrieri, scribi, artisti e sacerdotesse. Forse è dovuto al fatto che è praticamente sconosciuto al turismo."
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Un altare, in questo sito, come il nostro di Monte d'Accoddi, qui in Sardegna, preposto alle unioni ierogamiche ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/07/monte-daccoddigobleki-tepe.html?m=0) di cui ho già parlato in particolare, in due post.
In questo sito si vede il simbolo dell'archetipo Dalet, il quarto, il Sacro Archetipo Ebraico, che, essendo un Archetipo, rimanda al concetto ancestrale di portale, di riparo, come solo Madre Terra, e il Sacro Femminino, sa essere.
Essendo il quarto archetipo, ha proprio questa forma di portale, di ingresso, che richiama i quattro elementi e le quattro direzioni cardinali di Madre Terra.
La Donna è un portale alchemico di natura.
La Dalet, insieme alla lettera Nun( che, insieme, formano la parola "giudice", come lo erano gli Antichi Shar-Dan, che fondarono i quattro Giudicati), sono i due Archetipi simbolo dell'Antica tribù dei Dan-Shardana, gli antichi sardi( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/il-simbolo-della-tribu-di-dan.html?m=0), che ha in sé, anche il simbolo dell'Unione degli Opposti, la stella a 6 punte, la stella di David, i cui vertici, corrispondono agli angoli dell'esagono, simbolo presente, come ho notato, e ho approfondito a riguardo, presente sul mento dei Giganti di Mont'e Prama ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/02/la-geometria-del-6-nel-mento-del.html?m=0). Come anche la presenza del Fiore della vita, ancora presente, nella Maschera dei Boes ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/09/il-fiore-della-vita-nella-maschera.html?m=0).
"Porta", in sardo, si dice Janna.
Le Domus de Janas sono i portali alchemici di Madre Terra, che comunicano con l'altra dimensione.
Dei luoghi sacri, dove anche le nostre donne sarde, nelle nostre Domus de Janas, che ostinatamente, ed erroneamente, continuano a definire come "case delle fate", venivano iniziate alle pratiche dello Sciamanesimo e di tutte quelle arti che dovevano conoscere, alla pari degli uomini.
Tiziana Fenu
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