Venerdì 15 novembre, abbiamo una Luna Piena in Toro, segno di Terra,
Siamo sotto l'energia del Sacro Archetipo Ebraico Ayin, il sedicesimo, con funzione corrispondenza, correlato all*Arcano Maggiore XVI della Torre
Siamo in un'energia governata da Venere, che governa proprio il segno del Toro.
Quinto giorno della settimana.
Il numero 5, correlato al segno del Toro e al pianeta Venere, che delinea, nel suo percorso ciclico di 8 anni( siamo in un anno 8, e il 16 dell'Archetipo Ayin e dell'Arcano della Torre, è il doppio di 8), che indica una corrispondenza tra l'elemento terra e l'elemento etere, spirituale.
Il dominio energetico del Toro, presiede a questo plenilunio, e che rappresenta tutto ciò che è legato al femminile, alla creatività , alla terra, come fucina di fecondità e abbondanza.
Cosi come è sempre stato anche nelle società del passato, compresa la nostra Antica Civiltà Sarda, dove il Toro è complementare, tanto al punto di identificarsi, attraverso una Koinè taurina/uterina, con la stessa Madre Terra fertile e abbondante, e con tutte le Dee che la rappresenteranno nel corso dei secoli, a partire da Ishtar, da Inanna..
È proprio il segno del Toro, che è un segno femminile, ad esaltare la Luna, la Madre di tutte le Forme.
E in questa esaltazione, incarna la Luna Piena, che diventa come un Sole.
Ma quale è il vero Archetipo Femminile? La Luna o la Terra?
È la Terra, è Gaia, che è nel cuore della terra. La luna è solo un suo satellite.
Ed è proprio dalla terra, dal radicato Toro, segno di Terra, segno legato alla parola, alla laringe, al verbo, alla manifestazione, all'espansione, che deve arrivare questa energia pulsante che ci richiama in questo plenilunio
Un salto evolutivo che ci impone che le nostre capacità creative si smuovano e salgano, dal centro sacrale al centro della gola, il nostro utero creativo, verbale.
L'ultima luna nuova è stata in Scorpione, il primo novembre, di cui ho già scritto, e il segno del Toro è il suo opposto e complementare, e si ha evoluzione quando i centri creativi, inferiori e superiori, comunicano tra loro.
Marte e Venere, contrapposti ma complementari.
Terra(Toro) e acqua(Scorpione) che si amalgamano per costruire, attraverso una purificazione scorpioncina nell'acqua, che diluisce e purifica l'eccessiva densità del Toro, molto materiale, molto terreno.
Quando sublimiamo la nostra energia primordiale, quella terrena del Toro, quella molto sessuale legata al primo chakra del radicamento e la innalziamo come un canto, attraverso una Vibrazione che sostiene la Parola, dove il Femminino, la Terra, e di riflesso anche la Luna, prende consapevolezza del suo Sole interiore, vi è un ritorno all'Origine, dove Eva, Lilith, prende consapevolezza di essere anche un Sole.
Il novilunio importante del primo Novembre, sotto una luna crescente in Scorpione, governato da Marte, ha manifestato un dio della guerra, della distruzione, ma anche della vitalità , della fioritura, del sangue, che simboleggia la morte, ma anche la vita.
Marte/Mater, imprescindibili l'uno dall'altra, perché dove c'è morte, c'è anche vita, e spesso si deve distruggere per poter costruire e ricostruire. Ed è proprio Marte a governare il segno dello Scorpione.
Marte il tagliente, che deve scendere nei suoi stessi abissi per avere capacità di discernimento.
Deve poter sentire, anche fisicamente, a livello di plesso solare, dei suoi sensi, l'intensità delle sue emozioni, del suo sentire.
Non può restare in superficie.
La spada della sua mente, necessita profondità di pensiero, per poter riconoscere, distinguere, selezionare.
Tagliare.
Il Marte italico, figlio della dea Tellus e di Iuppiter, sublima in modo magnifico questo forte dinamica simbolica dell'emergere dal ventre della Madre Terra, dalle acque amniotiche e oscure, come lo stesso mistero della vita, dello Scorpione, fino alla superficie.
Fino alla sommità della Torre, come ci indica l'Arcano Maggiore XVI di questo plenilunio.
Marte ha queste due polarità in sé.
Abisso e superficie.
Buio e luce.
Distruzione e vita.
Scorpione e Toro.
Sono in corrispondenza tra loro, proprio come il nostro Archetipo Ayin.
Nella tradizione tibetana, al quarto Chakra, quello della gola, Amithaba, abbiamo il colore Rosso e l'elemento Fuoco, che sono gli elementi del pianeta Marte, che governa, appunto, lo scorpione.
Chakra della gola, il quinto, Vishudda, che nella tradizione occidentale, è governato dal Toro, il quale è governato da Venere.
E sappiamo come il Chakra Vishudda, abbia risonanza con la dimensione creatrice della sessualità , dei genitali, come è nella dimensione dello Scorpione, del Novilunio appena trascorso.
Vedete, dunque, come è tutto perfettamente in risonanza, in riverbero.
Ciò che manifesta questo plenilunio in Toro, è capacità di creare corrispondenza nella dimensione terra, nel pratico, nel risoluto, grazie alla corresponsione che stiamo manifestando con la dimensione divina, attivando il terzo occhio della Ayin, che corrisponde anche alla sorgente.
Continua il processo di sgretolamento del superfluo ( Arcano XVI della Torre).
Si lavora nelle fondamenta, in ciò che è la nostra Essenza, la nostra Verità , la nostra più piena manifestazione
La luna piena del Castoro, è chiamato questo plenilunio di Novembre
Il Castoro, di per sé, è un grande lavoratore, il costruttore per eccellenza.
Costruisce ininterrottamente .
Dalla sua energia, come Animale Totem impariamo ad entrare in connessione con le nostre esigenze più profonde, a plasmare i nostri desideri, pezzetto dopo pezzetto, "incidendo la dura materia con gli incisivi, con i denti davanti, proprio come fa il Castoro.
Non è tempo di" masticare", usando tutti i denti, nella masticazione
È il tempo del ghiaccio, del congelare le altre situazioni che devono essere masticare, triturate e digerite, e convogliare le energie solo su noi stessi, su quegli incisivi che incidono e plasmano la materia.
La volontà unita al desiderio, creano le sinergie giuste per creare le nostre personali dighe, i nostri ponti, i nostri nuovi templi.
Accoglienza di quella connessione profonda che consente la gestazione e rinascita.
Infatti, nella disciplina della Dentosofia, la parte superiore della dentatura indica l'energia Maschile del Cielo, e nella fattispecie, i due incisivi centrali indicano, il sinistro, lo Yang di Yin, quindi il Maschile del femminile, quindi il creatore, l'aspirazione del desiderio, mentre l' incisivo destro indica lo Yang di Yang, il Maschile del Maschile, il desiderio di realizzazione nel concreto.
Esattamente in totale risonanza con l'Archetipo Ayin di corrispondenza.
Una Luna Piena stupenda, che ci spinge a concentrare concretamente le nostre energie, nella realizzazione di sé stessi, lasciando perdere le situazioni che ci coinvolgono energeticamente in "masticazioni e digestioni energetiche" più impegnative e dispersive, non adatte per questo momento di "luna di ghiaccio", di tutela e protezione, di cristallizzazione delle nostre energie.
Con infinita gratitudine sempre
Tiziana Fenu
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