Ho postato giusto ieri della correlazione tra San Michele Arcangelo e Osiride ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/04/san-michele-arcangelo.html?m=0) e nel mio post riguardo il nuovo Papa( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/05/il-nuovo-papa.html?m=0), ho sottolineato come il numero 14 fosse insistentemente presente
"Leone XIV
14
Archetipo Nun, trasmutazione
Vesica Piscis.
Simbologia del Cristo, ribaltata, naturalmente.
Un simbolo potente, rappresentato dal Cristo, custode delle due polarità.
Arcano Maggiore XIV della Temperanza.
14
I 14 presunti miliardi versati da Trump, per spingere su questa elezione
14 come il giorno di nascita
Ma il 14 è anche 1+4, quindi 5
Simbolo del Toro
Pentacolo
Pentacolo rovesciato
V Arcano Maggiore del Papa.
Archetipo 5, la Sacra He', con funzione Vita.
Venere, il Sacro Femminino.
Sovrapposizione Toro/Papa/pentacolo rovesciato /vita, che, ribaltata, diventa mo*rte."
Il 14 che sostanzialmente è Vesica Piscis, androginia divinizzata, trasmutazione
Cristo era l'ichtys, il pesce alchemico.
Divinizzato nella sua natura umana.
Ripenso al saluto iniziale
" Un saluto dal Cristo risorto"
E proprio stamane ritrovo un mio scritto, l'ascensione di Osiride, rappresentata in un mosaico di Pompei ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/08/assunzione-di-osiride.html?m=0)
" questa rappresentazione vi è una sovrapposizione Osiride/Horus, perché fu Horus, il figlio di Iside e Osiride, ad essere punto da uno scorpione, e ad essere salvato dalla stessa madre, che aveva poteri alchemici di trasmutazione.
Veleno e antidoto insieme, perché lo scorpione era proprio una delle manifestazioni della Dea Iside. ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/la-dea-scorpione.html?m=0)
Lo Scorpione è un segno, d'acqua, estremamente alchemico poiché legato alla Luna Nera, a Lilith, al Femminile misterico e occulto.
Scorpione unione tra i due mondi ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/04/scorpione-unione-tra-i-due-mondi.html?m=0)
E in trasmutazione alchemica, nascendo dallo stesso Scorpione, quindi dal Femminino, appare Osiride, che è rappresentato con due ali da farfalla e sotto un fuoco alchemico, per mano di un essere alato, probabilmente un angelo.
Sotto di lui, lo scorpione, che pare stia soccombendo( lo scorpione è legato al concetto di vita e di morte), alla trasfigurazione, alla trasmutazione di Osiride, e ancora sotto, la figura più importante, il Cobra reale.
Lei, Iside, rappresentata spesso come Dea Scorpione( ho approfondito in un mio post
https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/la-dea-scorpione.html?m=0)
Iside è la parte Femminile, l'energia Femminile di Osiride, colei che custodisce la sua integrità. Infatti solo Iside può, ed è capace di rimettere insieme i 14 pezzi di Osiride dopo la sua uccisione per mano di Seth, e ricreare l'energia necessaria, creando alchemicamente un fallo d'Oro che porterà alla luce il loro figlio Horus.
Il quattordicesimo elemento, il fallo, andrà perso, sacrificato al Sacro Nilo, all'Ossirinco.
Ma non sarà una perdita, ma un sacrificio necessario, per la trasmutazione alchemica.
Questa potenza, questa capacità alchemica di Iside è rappresentata dal Cobra reale, dall'ureo o Wadjet che portavano i faraoni e gli dei del Pantheon egizio, sulla fronte, custode e protettore alchemico dell'integrità animica di Osiride, dell'intero Regno.
Una figura importantissima, altamente simbolica, che rappresenta la Sophia femminile, capace, come un athanor, di operare sulle trasformazioni alchemiche, fino ad arrivare all'Oro, rappresentato dal figlio Horus, creato proprio dall'altissima abilità di Iside, di gestire le sue energie, maschile e femminile, anche nella mancanza fisica dell'elemento maschile (infatti il quattordicesimo pezzo del corpo di Osiride, il fallo, venne inghiottito dal pesce del Nilo, l'Ossirinco) e di arrivare al completamento della trasformazione alchemica, necessaria per la rinascita, per la resurrezione.
Come un serpente che cambia pelle, nella ciclicità degli eventi, e si rinnova a nuova vita, come l'oroborus."
È stranissima questa sovrapposizione elezione Leone XIV/San Michele, Osiride.
I 14 pezzi di Osiride.
La trasmutazione attraverso il Femminino.
Elezione che capita a ridosso proprio di una Luna Piena in Scorpione, che quest'anno coincide con la celebrazione del Sacro Wesak, come ho approfondito nel mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/05/wesak-in-luna-piena-in-scorpione.html?m=0)
Wesak che pone l'attenzione su Aldebaran
"Fin dall’antichità, la magnifica Stella fissa Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro, il suo occhio rosso, fu la Stella guida dei cieli e il Suo nome era connesso alla regalità, al dominio, all’ascesa della Luce.
Era la stella regina dei sumeri quando, segnando l’equinozio di primavera (dal 4000 al 2000 a.C.), evocava il simbolo di un’energia primordiale e celeste; nell’antica Persia era Tashter, lo ‘Spirito creatore’ che causava piogge e diluvio, e la Sentinella dell’Est, che costituiva una delle quattro Stelle Regali con Antares (Ovest), Regolo (Sud) e Fomalhaut (Nord), Guardiane del Cielo, in quanto marcavano la croce dei solstizi e degli equinozi.
Nella filosofia esoterica orientale Aldebaran è uno dei quattro Mahārājah, i ‘Quattro sacri’ e tra questi è associata, come Venere ad Uriel ‘La Luce di Dio’.
Per gli Egizi, Aldebaran è la Stella Sar e Rohini, la ‘Stella dell’Ascesa’: Ro, Ru (egiz.) è “la porta o la via d’uscita, il punto nei cieli da dove procede, o nacque, la luce primordiale; sinonimo di ‘matrice cosmica’”
E il diciassettesimo Sacro Archetipo Phe, con funzione espansione , il cui antico geroglifico è proprio il Ru egizio, come il simbolo di Aldebaran.
Una bocca che pronuncia il Verbo ( il Toro è collegato al chakra della gola).
Che è Essenza.
Essenza, nella cui sinergia, non vi è separazione tra sole e luna, perché l'uno fa parte dell'altro"
Ma su Aldebaran, sull'occhio del Toro, che ha come simbolo proprio il cerchio dentro il triangolo, l'attuale simbolo massonico, era puntata l'attenzione anche per il 21 aprile, lunedì dell'Angelo, Cristo risorto, fondazione di Roma e annuncio della morte di Bergoglio.
Come ho scritto nel mio post a riguardo della scelta di annunciarne la morte proprio in questa data ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/04/occhio-del-torobergoglio.html?m=0), è stata una scelta ben mirata, alchemicamente
"Come ho già scritto, annunciano la morte il giorno dell'anniversario della fondazione di Roma, che è lo stesso, il 21 aprile, in cui si verifica la Sacra ietofania nel pozzo Sacro di Santa Cristina.
Protagonista, sia della data della fondazione di Roma, sia la ricorrenza della ierofania drl 21 aprile, è il sostanza, Aldebaran, l'occhio del Toro, quando entra in congiunzione con il Sole.
"Una congiunzione sole-Aldebaran, che, tra l'altro, è rappresentato, esotericamente, come un occhio dentro un triangolo"
Così scrivevo già due anni fa a riguardo
( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/08/ierofania-21-agosto-pozzo-s-cristina.html?m=0)
Alchemicamente, Paulilatino, potrebbe essere stato, con il suo pozzo Sacro e la Tomba dei Giganti orientata ad Aldebaran, il fulcro alchemico della creazione, l'uovo cosmico metaforico da cui una civiltà si espande, prende vita, proprio, in modo metaforico, da una congiunzione sole-Aldebaran, che, tra l'altro, è rappresentato, esotericamente, come un occhio dentro un triangolo, come l'ingresso del pozzo di Santa Cristina, che avevo collegato alla simbologia del Menat egizio
[...] Aldebaran era considerata la Stella guida dei cieli e il suo nome era connesso alla regalità, al dominio, all’ascesa della Luce. Era la stella regina dei sumeri quando, segnando l’equinozio di primavera (dal 4000 al 2000 a.C.), evocava il simbolo di un’energia primordiale e celeste; nell’antica Persia era Tashter, lo ‘Spirito creatore’ che causava piogge e diluvio, e la Sentinella dell’Est, che costituiva una delle quattro Stelle Regali con Antares (Ovest), Regolo (Sud) e Fomalhaut (Nord), Guardiane del Cielo, in quanto marcavano la croce dei solstizi e degli equinozi.
Il nome accadico S(h)ar significa ‘Re’
L’‘occhio del Toro’ è l’occhio della rivelazione.
La luce primordiale, per gli Egizi, ciò che ci fa tendere verso il Divino*
L'occhio
Bergoglio muore ad 88 anni, che sommato fa 16
Il 21 aprile, che era anche Lunedì dell'Angelo, come somma era 16.
16
Sedicesimo Archetipo Ayn, l'occhio, la sorgente, la corresponsione tra sotto e sopra. Arcano Maggiore XVI della Torre.
L'occhio .
L'occhio dentro il triangolo.
La simbologia massonica elitaria che detiene il controllo.
Aldebaran
Il Toro.
La simbologia di Baal.
Destrutturata.
Decontestualizzata.
Ribaltata".
Che strano giro di correlazioni.
È tutto estremamente simbolico, e il portale Wesak, con la luna piena proprio in Scorpione, lo Scorpione Femmineo che consente l'ascensione di Osiride, serve per ritualizzare, sicuramente.
Passaggi densissimi di significato.
Il Femminino a completamento dell'opera trasmutstova alchemica, e sarà in luna piena, in Wesak, tanto più che saremmo sotto l'archetipo Phe, il Femminino, la bocca femminile che consente il decretare, l'emanaziome, l'espansione, fino alla Stella, Arcano Maggiore XVII.
Saremmo anche di lunedì, giorno dedicato alla Luna.
Ed è sempre tutto, tutto, estremamente correlato.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Osiride /San Michele /Papa Leone XIV

Nessun commento:
Posta un commento