sabato, giugno 21, 2025

💛Bronzetto sacerdotessa

 Da un post della pagina Bronzetti nuragici ( https://www.facebook.com/share/p/16gPrLiKYh/) 

ARTE TRAFUGATA E IL PREZZO DELL'OBLIO 

SACERDOTESSA

Periodo Nuragico, circa VIII-VII secolo a.C.

Altezza: 10,4 cm, inclusa la base 

Acquistato - così dicono - a Ginevra nel 1996.

In svendita presso Christie's....


Due lire in cambio di un bronzetto nuragico. 

Così frammenti preziosi della nostra storia vengono svenduti, strappati per sempre alla Sardegna e alla Collettività, testimonianze uniche del nostro passato. 


Non sono solo oggetti: sono testimoni d’identità, voci mute di un popolo, di un'antica Civiltà.


💔 Quello che perdiamo non è solo arte, ma la memoria di chi siamo.


b.a.


#BronzettiNuragici #ArteTrafugata #IdentitàSarda #MemoriaStorica #Nurnet Nurnet - La Rete Dei Nuraghi  Roberto Lai

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Mie considerazioni personali riguardo la simbologia. 


Il copricapo dalla tipica forma ad "atza", a vertice, per convogliare le energie.

Le spirali, nelle sue direzioni opposte, ad indicare le due polarità, maschile e femminile, ma anche, in senso più lato, cosmogonico, lo stesso dinamismo energetico dell'universo, creazione ed espansione.

Mi ricordano le spirali presenti nello straordinario Bassorilievo de Sa Pala Larga  a Bonorva, del quale ho già approfondito ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/10/domus-de-janas-bonorva-sa-pala-larga.html?m=0)

La gonna plissettata, tipico della nostra cultura, molto simbolica ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/09/simbologia-gonna-plissettata-sarda.html?m=0) 

Plissetature  viste anche nell'arte egizia (https://maldalchimia.blogspot.com/2020/09/il-plisse-nei-bronzetti-sardi.html?m=0) 

Le balze, viste in particolare nell'arte minoica( ma anche presso le divinità mesopotamiche come la Dea Ishtar) il cui abbigliamento, con seno scoperto, ha similitudini con il nostro tipico abito sardo( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/03/dea-dei-serpenti-minoica.html?m=0) viste nella  Dea dei Serpenti minoica  in particolare( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/02/dea-dei-serpenti-minoica-in-avorio.html?m=0) 

Sulla mano sinistra, sul lato del Femminino, una ciotola, una coppa, ad indicare proprio il Femminino che è grembo, che contiene. 

Sul lato destro, come rappresentato in altri bronzetti che rappresentano figure di potere come questa ( vedi bronzetto di Vulci https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/simbologia-delle-trecce-nel-bronzetto.html?m=0) abbiamo la simbologia di potere sciamanica dei guaritori, con il palmo della mano esposto, radiante, in verticale, che ha una precisa simbologia ( approfondimenti sempre nel mio scritto https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/simbologia-delle-trecce-nel-bronzetto.html?m=0), ma riflette anche, nella posizione delle dita, con il pollice distanziato dalle altre 4, che risultano unite, un messaggio cifrato in codice, che fa trasparire l'appartenenza all'antica Tribù dei Dan. 

Nel Simbolo della tribù dei Dan( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/il-simbolo-della-tribu-di-dan.html?m=0) sono infatti presenti le lettere ebraiche  Nun ( 14) e Dalet( 4) 

1-4

5 dita 

Da sottolineare, importantissimo, come spiego nel mio scritto, che la Nun e la Dalet insieme, formano la Tau, ventiduesimo lettera e Sacro Archetipo Ebraico, che indica il Sigillo dei Giudici Divini. 

Sacri Giudici, come i nostri Giganti di Mont'e Prama, emissari Divini. 

Un bronzetto che ha sicuramente un alto valore spirituale, riconosciuto dalla comunità, ma che rappresenta entrambe le polarita, mascolina e femminile, proprio attraverso i suoi eloquenti simbolismi 


Tiziana Fenu 

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Bronzetto sacerdotessa





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