sabato, giugno 28, 2025

💛Matzani

 Da un post di Nurnet 

(https://www.facebook.com/share/p/19obhHqxGo/) 

"I pozzi sacri di Matzanni (Vallermosa), in un articolo pubblicato dall’Unione Sarda nel lontano febbraio 2016.

Nel suo libro “La Religione Primitiva in Sardegna” (1912), Raffaele Pettazzoni citava “le due tholoi di Mazzani presso Villacidro, dette dagli indigeni ‘tumbas de Mazzani’, esplorate da D.Lovisato che le denominò ‘favisse’, e pensò potessero essere monumenti cartaginesi…” A questo proposito, e a parte la convinzione del Lovisato smentita dalle successive ricerche archeologiche, Pettazzoni scriveva inoltre: “Quale iddio era dunque venerato in questi templi che sulle alture e sui piani dell’isola ergevano al cielo le loro cupole visibili di lontano, cospicuo segno della fede e dell’adorazione delle tribù?”. Dilemma sicuramente intrigante ed ancora attuale. 

Le foto dei pozzi sacri di Matzanni sono di Bibi Pinna e Sergio Melis; i disegni dalla riedizione 1993 del libro di Pettazzoni, curata da Delfino Editore".

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Mie personali considerazioni a riguardo 


Matzani. 

Dove è stato ritrovato il nostro bronzetto offerente Barbetta, che ha molto in comune con i primi faraoni neri ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/09/faraonebarbetta_1.html?m=0/ https://maldalchimia.blogspot.com/2022/09/approfondimento-faraonebarbetts.html?m=0)

Matzani

"Atza"

A punta, a vertice. 

Come le stesse piramidi

Anche Barbetta presenta un mento ad "Atza"

Non credo si tratti di bende, come è stato sempre scritto.

Erano a punta anche i menti dei faraoni.

Nasce proprio come un elemento regale di appartenenza, a punta, poi codificato in forme più appariscenti.

Punto di convoglio energetico di energie.

Intrecciato, tra l'altro.

Come l'intreccio delle trecce, che indicano una certa regalità, ma ancor di più, in riferimento all'elemento intrecciato che spesso cinge il capo dei nostri bronzetti, indifferentemente di maschi e femmine, che indica appartenenza regale, e che ha correlazione con il Sacro Ankh, con il lazo divinizzante de Is Issohadores e con la costellazione del Cigno, agli antichi Sardi, estremamente cara ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/02/il-monkgol-sardo-come-segno-di.html?m=0) 

L'ingresso presenta angoli aurei a 36°/72°/72 °

Numeri sacri che riportano al 9

Il numero della creazione, dell'Archetipo Teth, del Sacro Femminino. 

Sono gli stessi angoli che ritroviamo nell'ingresso dei Nuraghi, che ha correlazione con la costellazione del Cigno( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/l-ingresso-triangolare-dei-nuraghi.html?m=0) e nel pozzo Sacro di Santa Cristina in particolare ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/06/simbologia-angolo-72-nel-pozzo-scristina.html?m=0) 

9 cerchi concentrici nelle cupole.

L'enneade cosmogonica egizia, in particolare, di cui forse, il nostro Barbetta era un rappresentante. 


Tiziana Fenu 

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Matzani












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