Ieri mattina ho postato un mio commento e delle considerazioni riguardo la ciotola ritrovata a Goni, sia nel mio profilo( https://www.facebook.com/share/p/17E4ftv9bm/), sia in pagina, su JanaSophia ( https://www.facebook.com/share/p/1C6C8pxi9c/), che nel mio blog ( https://maldalchimia.blogspot.com/?m=0) ipotizzando che potesse essere un calendario lunisolare.
Riporto il mio commento a riguardo
"La ciotola ha una decorazione interessante. Sono 14 raggi esterni, più uno, che non è un raggio, e 6 raggi interni, più uno, che non è un raggio, ma una decorazione che, come quella esterna, non finisce a punta , ma sembra piuttosto un punto di ingresso.
Il 14 è legato alla simbologia dei cicli lunari, ma anche importantissima simbologia legata alla Nun, quattordicesimo Sacro Archetipo Ebraico, la Vesica Piscis della sinergia delle due polarità , presente come conformazione anche nelle nostre navicelle Shardana, di cui forse la più importante, come ho approfondito, è la famosa nave Argo degli Argonauti( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/gli-argonauti.html?m=0/https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/la-bussola-caduceo-di-argo.html?m=0) , ed é presente come lettera, insieme alla Dalet, anche nel simbolo della tribù dei Dan. Insieme formano la lettera Tau, i Giudici Divini. I 6 raggi interni sono simbolo della stella a 6 punte, dell'esagono, del Caduceo, sinergia tra le due polarità ( la Vav ebraica), simbolo dei nostri Giganti di Mont'e Prama( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/02/la-geometria-del-6-nel-mento-del.html?m=0)
Nel nuraghe Goni abbiamo proprio un foro apicale a forma esagonale
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/03/foro-apicale-esagonale-nuraghe-goni.html?m=0
Pranu Mutteddu /Goni.
Goni, il Gone della vita. Approfondimenti nei miei scritti
https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/goni-il-gone-della-vita.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/pranu-mutteddu.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/01/goni-atlantide-israele.html?m=0
Potrebbe essere un calendario lunisolare
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Su Goni, come vedete, ho già approfondito, come vedete dall'elenco di link a riguardo, ma in virtù di questo nuovo elemento, della ciotola che potrebbe essere un calendario lunisolare, aggiungo alcune considerazioni
Questa Tomba II o "Su Cungiau de is crudelì", molto particolare, ers considerata, come vedete dal nome, "Il cortile degli agnelli"
Un recinto, un luogo appartato, un riparo, simbolicamente.
Ha a che fare comunque con quella dimensione di nascita, di creazione, che manifesta proprio questa architettura molto particolare, come vedete dai miei scritti con referenza ai link che vi ho lasciato.
Questa tomba a circolo con tre anelli concentrici di pietre che racchiudono un'area centrale dove si trovavano due cellette quadrangolari, ha un ingresso orientato a sud, quindi con asse Nord/sud, come vedete dall'immagine( fonte https://www.donnanuragica.com/siti-archeologici-sardi/complessi/pranu-muttedu/- "La Sardegna preistorica" a cura di Alberto Moravetti, Paolo Melis, Lavinia Foddai, Elisabetta Alba)
Considerando che gli agnelli nascono ad inizio solstizio estivo, è interessante notare come l'orientamento delle 4 costruzioni murarie, "a raggio", che uniscono la zona centrale ai tre cerchi concentrici, corrisponda a precisi orientamenti solstiziali.
La costruzione ha l'ingresso a sud, con asse Nord-Sud, come ho detto.
Ho sovrapposto un goniometro, con indicazioni dei 4 angoli cardinali e calcolato l'ampiezza dell'arco della circonferenza e i risultati sono molto interessanti.
1)Quadrante 1, in senso orario
Il primo spazio, in senso orario, compreso tra Nord e la prima muratura ad est, ha un'angolatura di circa 66° come l'angolatura dei raggi al solstizio d'inverno
2)Quadrante 2
Il secondo quadrante, compreso tra il primo raggio di muratura e il secondo raggio, sempre ad est, ha un'ampiezza di 72°
3)Quadrante 3
Tra la seconda muratura e il sud,
48°, come il quadrante 6
4)Quadrante 4 tra seconda e terza muratura è interessante
108° di ampiezza. Un angolo aureo, ricco di significato.
5)Quadrante 5
Tra la terza muratura e la quarta, 72° di ampiezza, così come il secondo quadrante
6)Quadrante 6, tra quarta muratura e il nord, 48°
Sono tutti numeri particolari
Il 48° sono angoli solari equinoziali
I 72° riguardano il solstizio estivo.
Di questo ne avevo già parlato in un mio precedente scritto, riguardo la correlazione tra Pantheon e il pozzo Sacro di Santa Cristina ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/03/pozzo-s-cristina-pantheon.html?m=0) e di come, in periodo romano, usufruissero delle stesse inclinazioni dei raggi solari, per divinizzate le loro cerimonie, come è stato per la ierofania che si manifesta nel dodicesimo anello della tholos del pozzo, il 21 aprile, diventata poi la data della fondazione di Roma, del capodanno dell'Impero Romano
Dal mio scritto
"Nella stessa data del 21 giugno, insieme al 21 aprile e il 21 agosto, come rilevato e approfondito dal ricercatore Sandro Angei, si verifica la ierofania sul dodicesimo anello della tholos del pozzo di Santa Cristina, sul quale mi sono già soffermata per il significato simbolico.
Notate come, i numeri dell'angolazione dei raggi che entrano nel Phanteon, rispettivamente, agli equinozi(48°), solstizio invernale (24°), al solstizio d'estate( 72°), in sequenza, diventino un
48/24/72
E ancora, ridotti
12/6/9
E ancora, un
3/6/9
La sequenza triadica dell'universo che crea"
Il 9 ritorna anche in questi angoli
Abbiamo un 72°, che è l'angolo di ingresso dei nuraghi e del Santa Cristina
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/le-tre-dee-madri-cosmiche-sarde-della.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/06/simbologia-angolo-72-nel-pozzo-scristina.html?m=0
Un concetto legato anche alla precessione degli equinozi
Il 72 è il numero che domina il codice precessionale, dal quale si ottengono altri numeri collegati in modo logico tra di loro.
Ogni 2106 anni il Sole cambia casa zodiacale
72, la cui metà è 36, che se, sommato al 72, mi dà un 108, che è un grado e mezzo precessionale e la cui metà è 54.
Il numero 108 è ritenuto sacro in ogni civiltà ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/fiore-della-vita.html?m=0).
Sono tutti numeri che danno come somma interna, il 9, la chiave dell'universo
Sono gli stessi numeri 9/9/9( 36°/72 °/72°) degli angoli aurei interni degli ingressi dei nostri Nuraghi e pozzi sacri.
Quindi, la struttura di questa tomba II nn riguarda solo semplicemente il tra guardare solstizi ed equinozi, ma anche l'intero processo precessionale.
Attualmente il sole equinoziale, sorge nei Pesci all'equinozio di primavera, nella Vergine nell'equinozio di autunno, nei Gemelli al solstizio d'inverno e nel Sagittario al solstizio estivo.
È una sequenza di numeri precessionali( 54/72/108/144/180/216 ecc,) a cui sono fedeli orientamenti di siti sacri, come i nostri, in Sardegna
Il 66 e il 48, presenti come angolatura in questa tomba II, sono numeri che come somma interna, mi danno un 12.
"Su Santu Doxi", un numero sacro qui in Sardegna, correlato sia alla ierofania divinizzante sul dodicesimo anello della tholos del pozzo Sacro di Santa Cristina ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/osservavo-la-piantina-del-pozzo-di.html?m=0), sia alla Lamed, dodicesimo Archetipo, simbolo del bastone di potere ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/02/lamed-bastone-di-potere.html?m=0)
Solstizi ed equinozi, quindi, rappresentati in questa struttura, ma anche, in maniera più estesa, correlato alla precessione degli equinozi, come è sempre nella simbologia presente in ogni aspetto della nostra Antica Civiltà Sarda.
Questo si ricollega anche alla simbologia rappresentata dalla ciotola con i 14 raggi esterni e i 6 interni, ritrovata a Goni, che ho commentato.
( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/08/un-mio-post-condiviso-e-commentato-in.html?m=0)
Un calendario lunisolare perché ha delle decorazioni a raggio, complessive di 29 raggi/spazi, decorati tra loro, in due modi diversi, nella sezione esterna. Un ciclo sinodico che traguarda le fasi lunari, la luna calante, collegata alla Dea triforme, il primo quarto, in corresponsione dell'ultimo quarto, la luna Nuova, e la luna piena, che viene fatto coincidere con il periodo di massima ricettivita, il quindicesimo giorno dell'ov*ulazione, il più fertile.
All'interno, una decorazione che rimanda ai 13 giorni aggiunti al ciclo sinodico /lunare per farlo coincidere con il ciclo solare.
Ho sempre detto che i nostri calendari, la nostra simbologia sarda, decorativa, in questo ambito, è sempre lunisolare.
Sono simbologie archetipali, che troviamo trasversalmente in ogni civiltà , anche quella africana , che riporta le stesse simbologie a raggera( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/06/calendario-lunisolare-dogon.html?m=0)
Rimandandano tutte ai cicli lunari, femminili, di fertilità . Tanto che, anche la nostra pintadera, una delle tante, ricalca lo stesso simbolo archetipale della Dea Brigid, la dea, per antonomasia, della fertilitÃ
(https://maldalchimia.blogspot.com/2023/12/pintadera-nuraghe-nuracraba.html?m=0
Approfondimenti e correlazione della pintadera con la croce di Brigid
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/02/croce-brigid-pintadera-nuracraba.html?m=0)
14 giorni lunari, più quello centrale, quello di luna piena o luna nuova e 6 giorni solari.
O riferito al sesto mese.
Negli antichi calendari in alcune Civiltà , il sesto mese era riferito a Poseidone.
Poseidone, Atlantide.. Ritorniamo sempre lì.
Tiziana Fenu
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Tomba II Goni equinozi e solstizi











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