Ora ho capito perché non solo abbiamo Sorgono come al centro della Sardegna, con i suoi menhir di Biru e Concas allineati verso il Nord est, stesso orientamento della costellazione di Argo, ma lo stesso nome "Biru e Concas è estremamente rivelatore.
Sergio Frau, nella copertina del suo libro pone la Sardegna al centro del planetario, equidistante dai confini estremi dei continenti
Risulta perfettamente al centro, anche sovrapponendo un Fiore della vita completo, come quello dell'Osireion, ad Abydos, nel tempio dove era la testa di Osiride, tempio di Seti I (1306, 1290 a.C.) conosciuto con il nome di “Casa di milioni di anni” dedicato ad Osiride.
Biru e Concas
La via delle Teste
La Testa di Osiride, il centro del Fiore della Vita.
Sorgono come Sargon.
Sargon,il mitico re della citta' di Ur ,capitale dell'impero di Sumer e di Akkad in Mesopotamia.
Sumeri.
Antichi Sardi.
Per semplificare ho sovrapposto al planisfero come indicato da Sergio Frau, un Fiore della Vita a 7 circonferenze, e il centro risulta la Sardegna.
Stessa cosa, naturalmente, sovrapponendo un Fiore della vita completo, a 19 circonferenze.
Sorgono
La collina piramidale
Riprendo ciò che ho scritto stamane ad introduzione del mio scritto su Sorgono, le Ottave Oracolari e la Sardegna, di cui fa parte (https://maldalchimia.blogspot.com/2024/11/sorgono-e-il-40-parallelo.html)
"Circa 200 menhir ogivali nella zona archeologica di "Biru e Concas", orientati a Nord Est
Stanno a Sorgono, che si trova al centro esatto della Sardegna
Sorgono.
"Biru e Concas"
La via delle teste
La via della prua, della testa della nave astrale di Argo, che ha lo stesso orientamento Nord est.
Basta vedere anche la copertina del libro di Sergio Frau, "Omphalos", per vedere la centralità della Sardegna e di Sorgono, nel planisfero
Proprio a Sorgono, ne ho parlato in un mio scritto, ripubblicato da poco( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/fiore-della-vita-chiesa-sorgono.html?m=0) abbiamo in una chiesa la rappresentazione di un Fiore della vita, con un simbolico rosone a 14 petali, simbolo della Nun, che come ho scritto tante volte, è il simbolo della nostra Antica Civiltà Sarda, delle nostre navicelle, delle proporzioni auree onnipresenti in ogni aspetto, compresa la nave Argo.
Riguardo il rosone della chiesa a Sorgono, è formato da 14 petali.
Il numero 14 è legato al Sacro Archetipo Nun, trasformazione, che è simboleggiato dal pesce/Mandorla Mistica che compone la figura base del fiore della vita, quando le due circonferenze, le due polarità opposte si intersecano. È la figura base, la Vesica Piscis, del Fiore della Vita, che nella sua versione completa di 19 circonferenze, rivela al suo interno, due perfetti esagoni e due perfetti fiori della vita"
Non poteva che essere a Sorgono, la simbologia della Nun.
Nel 40° parallelo, di cui avevo già parlato altre volte.
[...] Questo triangolo delle Ottave Oracolari, definiva un'area che comprendeva Mar Ionio, Mar Egeo e le terre circostanti( quindi anche la Sardegna), in quanto proiezioni omotetiche con il cielo, della prua della Costellazione della nave di Argo, consacrata a Poseidone, la cui Bussola, la porzione di stelle della vasta costellazione, corrisponde al Nord Est
La Nave Argo (in latino Argo Navis) era una grande costellazione meridionale raffigurante la nave Argo, usata da Giasone e gli Argonauti per navigare verso la Colchide.
Il vello d'oro di Giasone, era probabilmente il bisso Marino nella zona di Sant'Antioco"
Gli Argonauti. I nostri Antichi Sardi Kabiri ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/gli-argonauti.html?m=0) guidati dalla bussola sardo /pelasgica, presente anche nelle nostre navicelle Shardana
( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/la-bussola-caduceo-di-argo.html?m=0)
L'Orsa Maggiore
La Costellazione di Argo
I Menhir di Sorgono, di Biru e Concas
Tutti e tre allineati verso l'Orsa Maggiore.
Vi ricordate cosa ho scritto e approfondito riguardo L'Orsa Maggiore? Perché era così importante nella nostra Antica Civiltà Sarda?
( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/orsa-maggiore-akhetjuvale.html?m=0)
Su Juvale, il giogo di bue astrale. L'Orsa Maggiore
"C'era una ritualistica molto precisa, in ambito egizio, descritta nel Libro di Toth, esattamente, nel libro della Fondazione, per la quale, il Re, capo dei Maestri Costruttori, il Faraone, per individuare meglio l'Orsa Maggiore, e quindi, la Stella Polare, si serviva di uno strumento, detto Merkhet( una sorta di livella alla cui estremità e collegato un filo a piombo), è individuava i 4 vertici del luogo sacro.
Con un mazzuolo ( stesso nome de su matzolu de S'Accabbadora), solcava per 4 volte, il solco del perimetro, come se fosse un'aratura.
L'aratura del carro dell'Orsa Maggiore, che sacralizzava, in questo modo, le fondamenta del tempio, della piramide.
In questo spazio, nasce l'Akhet,
Dell'Akhet ne ho parlato in un altro mio scritto( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/02/sa-pippia-de-caresima.html?m=0)
"I pilastri che reggono il cielo.
Le torri dei nuraghi
La simbologia delle corna
L'equinozio di primavera, traguardato dalle torri dei nostri Nuraghi
Il dio Shu.
"E questa Ascensione, da terrena a celeste, poteva avvenire soltanto con una particolare congiunzione di questi pianeti, quando, tutti, tranne il sole, si trovano allineati sopra l'orizzonte, visibili ad occhio nudo.
E questa posizione, è indicata esattamente dalla Costellazione di Orione, quando il Sole si trova nella posizione chiamata "stretta di mano", sopra il braccio teso di Orione, che essendo identificato anche con Osiride, veniva rappresentato tenendo stretto tra le mani un'Ankh, la chiave della vita.
Questo tipo di allineamento a "7 pianeti", era considerato importantissimo, poiché era considerato come uno stargate, per l'ascensione al cielo, e il ritorno ad una forma stellare, come il nonno di Osiride, la divinità Shu, il padre degli Dei, il Dio dell'arco, il Custode dei pilastri che sostengono il cielo, il cui corpo era composto da luce, come le stelle.
Shu, che stava nell'ottava sfera, quella poco prima della sfera, la nona, dove sta Dio, il punto di riunione tra l'anima dell'individuo e Dio.
Ottava sfera.
Otto, come la stella a otto punte, che abbiamo visto sopra il Toro, rappresentata nella moneta del Sardus Pater, descritta dal Pittau.
Nome, Shu, che potrebbe essere benissimo lo stesso Shu dell'iniziale della parola Shardana
Shu/Sha"
Tradizione che poi è rimasta in ambito sardo/etrusco e infine romano ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/romolo-e-remo-e-acca-laurentia.html?m=0)
E se gli oltre 200 menhir allineati rappresentasseto proprio la linea maestra, quella de is concas, delle teste da seguire, intese come la testa, la prua di Argo, la testa dell'Orsa Maggiore, per definire lo spazio sacro su cui edificare e stabilire il centro del mondo, Sorgono?
Proprio la Bussola, della costellazione di Argo, corrisponde al Nord Est.
Verso l'Orsa Maggiore che serviva per tracciare il tempio sacro in terra.
Tutte le nostre navicelle Shardana hanno la bussola, una bussola ricca di simbologia( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/la-bussola-caduceo-di-argo.html?m=0)
200 menhir o forse oltre
Ma guardacaso, ma mai per caso, il 200 corrisponde al valore ghematrico del Sacro Archetipo Ebraico Resh, che significa proprio testa.
Non è certo una coincidenza.
E lArcano Maggiore XX è l'Arcano Maggiore della Giustizia.
Giustizia
Giudicati
Giudici Divini
La Nun e la Dalet del simbolo della tribù dei Dan, che insieme formano la Tau dei Giudici Divini
"L'esatto centro geografico della Sardegna, determinato dalle coordinate 40°00′02″N 9°06′57″E, e contrassegnato da un menhir, si trova in aperta campagna sarda, poco distante dal paese, in una sugheraia, sotto la chioma d'una sughera monumentale, il tutto salvaguardato come patrimonio naturale e culturale dalla Regione Autonoma della Sardegna.
Nel Mandrolisai
Mandro-Mandra
Mandria /buoi/juvale /su juvale dell'Orsa Maggiore
E ritorniamo li.
Nel Medioevo il paese rientrava nel Giudicato di Arborea
Il giudicato di Arborea, il più importante, quello in cui si emano' la prima Carta de Logu
La sughera monumentale di Sorgono..
La sughera è un tipo di quercia.
La quercia Sacra di Atena, nella prua oracolante della nave di Argo.
Come sempre è tutto collegato.
Ma ne scoprirò ancora..
Tiziana Fenu
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