venerdì, ottobre 24, 2025

💚Edicola funebre Marsala

 


Interessante questa edicola  funerarie policrome datata al II secolo a.C. rinvenuta a Lilibaeum, attualmente Marsala, in Sicilia occidentale, città che nel periodo successivo alla Prima Guerra Punica, passò sotto il controllo romano ma mantenne forti caratteri culturali punici e greci.
Lilibeo fu fondata dai profughi punici di Mozia dopo la sua distruzione da parte di Dionisio I di Siracusa (397 a.C.).
Mozia l'avevo già nominata per un bellissimo pendente con granulati, dalla chiara manifattura sarda, spacciato per punico( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/11/pendente-punico-di-mozia.html?m=0)
La policromia di questa edicola funebre è straordinaria, anche se sbiadita dal tempo.
Il Rosso(ocra rossa e cinabro) veniva usato per le vesti, le scritte e alcuni dettagli.
Il Blu (blu egizio) e nero per i capelli, le barbe e i contorni.
Il Giallo (ocra gialla) e verde per altri particolari decorativi.
Il Bianco per gli incarnati (nelle figure femminili) o per il fondo.
L'iconografia del  Banchetto Funerario detto anche Simposio, è frequente, ed è presente anche qui Il defunto, spesso di sesso maschile, è rappresentato sdraiato su un kline (letto da banchetto), con un cuscino sotto il gomito. Regge nella mano una patera (coppa per libagioni) o una coppa di vino, mentre accanto a lui può esserci un piccolo tavolo con del cibo. Questa iconografia, di origine greca, simboleggia la beatitudine eterna e il banchetto nell'Aldilà.
La Figura difronte è una figura femminile che regge la patera insieme al defunto
La presenza della Tanit con le braccia sollevate ad angolo è correlata dal simbolo  del caduceo, attributo della Tanit e da un'iscrizione, generalmente in lingua punica che segue una formula standard:
"Alla signora Tanit Facie Baal e al signore Baal Hammon"
Sulla simbologia delle braccia ad angolo retto, avevo già approfondito, poiché legato alla nostra primordiale Tanit Tessitrice di Tresnuraghes ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/06/la-tanit-di-tresnuraghes-tessitrice.html?m=0
"Invece, il segno che era rappresentato da due braccia sollevate ad angolo, tenute come un telaio, simboleggiava, presso gli Egizi, la forza vitale della persona, che si attiva a alla nascita., come se fosse il suo doppio spirituale. 
Il Ka veniva tramandato, come una sorta di “patrimonio genetico” delle divinità che lo avevano preceduto.
Le statue funerarie del defunto rappresentavano il suo Ka, e talvolta portavano sul capo un paio di braccia tese, come era anche il geroglifico Ka. La grande statua lignea del faraone Hor I (XIII Dinastia) è l’unico esempio di Ka in figura tridimensionale che sia giunto fino a noi. 
Creatore di questo Ka, insieme al corpo fisico, era il Dio Khnum, fautore dell'uovo della creazione, il vasaio divino, che modella le sue creature con il limo nero del Nilo.

[...]Amon, Ra, Khnum, tre Archeboli, un solo archetipo- , il Dio vasaio creatore del mondo, guardiano delle sorgenti, creatore della vita, che plasma la vita degli uomini, e padre di Heka, il Dio della magia e degli incantesimi"
Sulla simbologia di Tanit/Baal, avevo approfondito in un altro mio scritto
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/05/baal-e-tanit.html?m=0
"Io credo, che Baal-Tanit( Astarte/Asherah) sia nato qui in Sardegna, come manifestazione divina legata al connubio astrale Sirio-Aldebaran, l'occhio rosso della costellazione del Toro.
Come vedete, nello stesso nome Aldebaran, vi è Al- Ba-, che, letto al contrario, come si leggevano le antiche lingue, è Baal.
Sirio-Aldebaran, i due poli della via di rinascita lungo la Via Lattea, il centro della Galassia, dei tre Soli"
Si evidenziano, quindi, con la presenza di questi simbolismi, la sinergia delle due polarità, necessaria per il passaggio nell'altra dimensione.
Interessante notare anche il simbolo della Vesica Piscis, in basso, al centro, simbolo sinergico delle due polarità, ma anche come arca/argha traghettatrice nel viaggio di ritorno.
Ai lati della Vesica, due melagrane, simbolo di rinascita, che qui in Sardegna, ha un significato particolare, legato alla dimensione della risata.
Risata da cui nacquero gli Dei.
Approfondimenti nel mio scritto https://maldalchimia.blogspot.com/2025/06/la-risata-degli-dei-bauboabba.html?m=0

Tiziana Fenu
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