Per avere il tempo di capire
Che tra le mani
Stringevo quella calda tazza di te
Come fosse ancora il tuo viso
Che di caldo respiro
mi riempiva i polmoni
Che sulla mia pelle appannata
Versi scrivevi
E poi cancellavi
Per dinuovo scaldarmi
E ti sentivo arrivare
Tremante come le foglie
sulle quali passavi
Riducendo in coriandoli dorati
Tutte le mie paure
Io, che risuonavo tra le tue dita
Come il tintinnio del legnetto
che passavi per gioco
Nel cancello di ferro
Preludio giocoso
di come mi avresti fatto vibrare
al tuo tocco
Questo pensavo
Mentre l' aroma speziato del the
mi entrava nei polmoni
Ma senza scaldarmi
Era te che volevo
E ti venni incontro,
spalacandoti il cuore
Quel cancello che aperto lasciai
Ad attendere noi
e il tepore dei nostri respiri
sui vetri appannati
Delle nostre mani
finalmente intrecciate
Tiziana Fenu
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