"Se fossi un sacerdote come un salmo segreto
con le mani sulla bocca io ti canterei"
In silenzio
Immobile col fiato corto
Come arrivata di corsa
Al sagrato della cattedrale d' amore
Che abbiamo edificato insieme
In questo spazio sacro
Nel quale tu mi hai concesso
di avvicinarmi
Nel quale mi sento cosi piccola
Con gli occhi increduli
Ad osservare la nostra magnificenza
E varcare la soglia
Sfiorati nel sonno
E sentire sulle dita il profumo di te
Che mi benedice la pelle
Come il segno addosso di una croce fiorita
Che mi da le quattro coordinate
Per arrivare a te
E farti altare del mio offrirmi
Di celebrazioni sussurrate
E sto cosi
Davanti a te
Inginocchiata e devota
Io che ero atea.
Pellegrina in terre sconsacrate
Tra troppi croci piantate
In nome di amori mai esistiti
Dissacrati
E ora celebro te
Altare del mio unico credo
Di baci lievi
Sulle tue palpebre chiuse
Perché l' amore è come una preghiera
Si esprime col cuore
Nel silenzio di una devozione
che parole non trova
Se non i miei occhi
Immersi nei tuoi
Tiziana Fenu
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