martedì, maggio 05, 2020

💜L'inversione dell'acqua e del fuoco inizia svelando l'acciaio

L'inversione dell'acqua e del fuoco inizia svelando l'acciaio. Il legno è padre del fuoco. Il fuoco genera la terra. La terra è madre dell'acciaio. L'acciaio genera l'acqua.
Sadananda
Dimentica il legno. Esso non dura come la spada, anche se ne è parte, non ne è anima. È un veicolo che la porta e nel tempo viene sostituito, così l'impugnatura. In ogni caso il legno è figlio del fuoco che si accoppia con sua figlia la terra. Fuoco, Terra, Acciaio, Acqua
Sadananda
Attuare l'inversione. Essere acqua, trovarne l'essenza acciaio, tornare alla madre e da questa al padre. E questo si dissolve verso l'alto per tornare come acqua. Il cerchio è perfezione, è punto. Lo percorro in un senso o nell'altro. Se sei il cerchio sei il centro. Se sei il centro sei il cerchio. Non c'è "una" via, ci sono tutte le vie sul cerchio. La spada serve per entrare nel cerchio dove non serve più alcuna spada. Sguaino la spada, non cerco il suo bersaglio, non sono l'artefice del movimento, è la spada che mi muove, è la spada che è uscita dal fodero. È nel cerchio che crea che mi trovo, uscire ed entrare dal fodero. L'inizio e la fine coincidono, nel loro coincidere "giace" l'intero universo lungo il cerchio creato. La spada entra nel fodero. La spada esce dal fodero. Da quell'unico fodero escono mille spade. Quell'unica spada entra in mille foderi. L'uno e il molteplice. Eppure sono una spada e un fodero nel presente. E sono sempre uno in ogni presente. Nel divenire essi sono mille e mille che si incontrano tutti non a caso. Ma sono sempre la spada, fatta di un'anima e di un fodero. La spada che esce non è eguale a quella che entra, ma sono la stessa e unica spada. La spada che esce per non essere usata non è eguale a quella che esce, ma sono la stessa e unica spada. La spada che esce e non sarà usata non è eguale a quella che esce per non essere usata, ma sono la stessa e unica spada.

Tratto da " Kundalini . La Dea sdegnosa" di Paolo Proietti

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