mercoledì, giugno 03, 2020

💜Prima di sciogliere i “Cancelli dell’Energia”

Prima di sciogliere i “Cancelli dell’Energia” occorre “accendere il fuoco”, in modo da permettere la risalita del Qi lungo la colonna vertebrale. Nello Yoga per descrivere il processo di “Accensione del Fuoco” si parla di Kundalini Rotonda risvegliata da Kandarpa Vayu, una modificazione del Prana legata al desiderio sessuale. “Accendere il Fuoco” significa far affluire energia/luce dal punto in mezzo alla fronte (Ajna Cakra nello Yoga e Dān tián superiore nel Qi Gong) alla zona genitale (Svadhistana Cakra nello yoga e Dān tián inferiore nel Qi Gong) attraverso una serie di tecniche di respirazione, sensibilizzazione, visualizzazione molto simili, se non identiche, a quelle utilizzate nella tradizione indiana e nella tradizione tibetana.  L'aumento di energia nel Dān tián inferiore è percepibile come: -
 Un aumento di temperatura localizzato sotto l'ombelico;
- Una serie di scosse e formicolii che interessano la zona del bacino, i genitali, il sacro; -       
Una sensazione di "pienezza e di dolcezza" come se i pori della pelle fossero sul punto di aprirsi e versare miele all'esterno. 
Accumulata abbastanza energia Qi nel basso ventre occorre utilizzare la "mente" per condurla, in questo caso, al perineo e, da qui, al “sacro. L'accumulo di energia al sacro può risultare doloroso.  Si può avere, a volte, l'impressione di qualcosa "che non passa".  La sensazione provoca spesso un aumento di calore ed energia nella zona genitale fino ad arrivare, nei casi più estremi, ad emissioni di sperma o di fluidi vaginali. Altre volte si ha un fortissimo aumento di energia e calore nella zona del ventre, con il corpo che si mette a dondolare avanti ed indietro o in maniera circolare e gli arti che si muovono spontaneamente ed in maniera incontrollata. La discesa, in espirazione, del 氣 Qi dal punto sotto l'ombelico all'osso sacro, è il primo passo della pratica del Piccolo Circuito Celeste.

Tratto da " La dimora dell' acqua " di Paolo Proietti

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