mercoledì, giugno 03, 2020

💜Scritto mio. Quando ci si separa..

Quando ci si separa, dopo tanti anni di vita sotto lo stesso tetto, ci si rende conto di come l' altro veramente non abbia percepito nulla di quella che è la dimensione della tua Essenza.
Non è riuscito a varcare quella Porta Sacra dell' Intimità d'Anima necessaria ad ogni vera e profonda relazione
È rimasto sulla soglia.
Né dentro né fuori
E a volte proprio fuori
Fuori dal nostro Tempio Sacro
Che non ha porte nè finestre
Le porte e le finestre si ergono spontaneamente quando le edifichiamo con il mentale, con le nostre stesse sovrastrutture
A volte diventano dei veri e propri bunker inespugnabili
Ma questo, credo che succeda per lo più per difesa
Perché magari l'altro fa leva sui nostri "nervi scoperti", e invece di sanarli e cauterizzarli insieme, come una vera e propria partnership( amo questa parola. Indica collaborazione e condivisione), va a sensibilizzarli ancora di più
In un Tempio Sacro come quello dell' Anima, si deve entrare scalzi
Le brutture del mondo, appiccicate sul fondo della suola delle scarpe , dovrebbero restare fuori dal discorso "coppia".
La Maestria è creare una Dimensione propria, di coppia.
Creativa, sinergica, di continuo scambio, e insieme ,alchemizzare ciò che arriva dall' esterno e che a volte, spesso, va ad inficiare e a contaminare quella che dovrebbe essere la dimensione naturale del vivere un rapporto di coppia
Una dimensione di Intimità d' Anima profonda
Che consente ad entrambi la piena libertà e manifestazione delle proprie potenzialità ed inclinazioni
È sconcertante come ci si appigli a cose di una pochezza estrema, a cose esterne alla coppia, alla crescita serena di un figlio, quando si decide di separarsi.
È sconcertante il focus difensivo su cose assolutamente inconsistenti, che sono rimaste calcificate li, nel passato, nel trapassato remoto, esasperate in modo abnorme.
Centinaia di parole cavillose.
Per una foto in più o in meno.
Per cose tanto ovvie, quanto grottesche nella loro ridicolaggine.
A fronte di tante parole, parole, parole, e prove e controprove, si prova una sorta di rigetto, di nausea per sovvracarico di cose che già non ti riguardano più da tanto
Perché , per sopravvivere, a tanta pochezza, sei partito migliaia di volte alla ricerca di Te Stessa.
Ritrovandoti in altre dimensioni, situazioni, altre vite parallele. Mentre " l'altra " quella ufficiale , di " ruolo" si spegneva.
Seduta sul trono di scartoffie, che si porta appresso, come sulla bocca di un vulcano ricoperto di cenere
"Ha qualcosa da dichiarare in sua difesa?"
"Si"
" Mi ha spenta"
"Tutto qui?"
"Si"
"Tutto qui"

Tiziana Fenu

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Quando ci si separa, dopo tanti anni di vita



Catrin Welz-Stein.  Surrealism Art


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