sabato, maggio 22, 2021

💚Astarte (post di Roberto Giacalone)

 Divinità - Astarte?


Si tratta di un askos, si presenta cavo all'interno e realizzato sullo stesso stile della produzione di oggetti antropomorfi detta di Bithia, di ascendenza cipriota rinvenuto nella necropoli arcaica di Mozia e facente parte di un corredo funerario VIII sec. a.C.


La statuetta ha un foro più grande sul capo e due più piccoli in prossimità dei seni sorretti dalle mani in bassorilievo. I liquidi venivano introdotti dal foro sommitale e fuoriuscivano dai seni sia per caduta, sia soffiando dal foro principale. 


L’effetto di produrre zampilli dai seni ha un significato metaforico ben evidente, tipica espressione volto al culto della Dea Madre, la mucca celeste, il nutrimento della terra, allattamento, crescita, protezione, fecondità, rinascita ecc…


La statuetta potrebbe rappresentare la divinità fenicia Astarte, spesso raffigurata con i seni sorretti dalle sue mani in atto di dispensare energia. Museo di Mozia (TP).


Da notare la colorazione di rosso sul pube che nelle forme geometriche, la medaglietta ecc. una venere stupenda.

Roberto Giacalone 


Maldalchimia.blogspot.com 


Astarte (post di Roberto Giacalone)




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