Collisioni
di Emozioni in espansione.
Di quando non avevo
memoria di te.
Perché mi eri.
Eri cassa toracica
per i miei respiri.
Nuvola di zucchero filato
per i miei battiti.
Ci incontravamo
in quelle soglie limite.
Impercettibili.
Sul bordo di una foglia
ancora bagnata dalla pioggia.
Dove un raggio di sole
ne delineava il contorno
come un filamento elettrico
e mi facevi vibrare di tremula emozione.
Tra le dita
attraversate dal sole.
Fino a scomparire
e a farsi sole insieme a te.
Collisioni di energia.
Un linguaggio solo nostro.
Che trascendeva la parola.
Come la forza del mare
che si micronizza in iodio
quando schiuma sulle scogliere.
E ti inebria i sensi
di una forza primordiale che lega
ancora prima dello stesso incontro.
Connessione di energie.
Filamenti che vorticavano
fino ad agganciarsi
e creare
segrete collisioni d'Amore
che hanno viaggiato
attraverso i mille sguardi
nei quali ti ho incontrato
e riconosciuto.
Attraverso
quelle pagliuzze dorate
dei tuoi occhi
che ogni volta
mi incatenavano a te.
A ricostruire
il nostro tempio d' Amore
fatto di filamenti di luce
di petali di rosa
bagnati dalle lacrime di gioia
nel ritrovarsi ad ogni vita
Illuminati da quel sole
che fu artefice e testimone
del nostro primo contatto.
Benedetti dall'argenteo
sigillo lunare
che ha custodito
la memoria del Noi
quando ci siamo cercati
sotto le Lune Piene
orfane dei nostri baci rubati.
Dei nostri amplessi
gravitazionali
che hanno creato
miriadi di nuove Costellazioni
in esplosione.
Come lapilli vulcanici
alimentati dalla nostra Passione.
Di nuove Galassie.
Nelle quali rinasco
a nuova vita.
Ogni volta che mi pensi.
Che cerchi un contatto con me.
Nell'inusitato.
Nell'irreale.
Nella sfumatura.
Tra le tue costole.
Tra le tue pulsazioni
di sesso e di vita.
Mentre ti lambisci le dita.
Mentre ti dimentichi di me
per ricordare il Noi.
Quell'irreale
che è la cosa più reale
che tu abbia mai vissuto.
È la tua Essenza Energetica.
E insieme abbiamo creato
collisioni di Emozioni
in espansione.
Vaste come i cieli
nei quali ti ho sempre cercato.
Profonde come i fondali marini
che a te mi riportavano
attraverso il canto dei delfini
ebbri d' Amore.
Tiziana Fenu
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