Tu che mi adorni di Bellezza
al solo sfiorarti.
Venni a te come Vestale
ignara del suo destino.
In Presenza
di tutto ciò
che desideravo essere per te.
La tua Creatura.
Adornata dei ricordi
che avevi di me
nelle vite passate.
Quando ci respiravamo
sotto i rivoli di madreperla.
Gli scintillii di ebbrezza
dei tuoi occhi felini
erano spilloni di raggi di sole
con i quali mi appuntavi
le ciocche di capelli.
Dopo averle arrotolate
tra le tue dita
E insieme ad esse,
le trame sfrangiate
delle mie tante vite senza te.
Dove bastava un'attimo.
Una distrazione.
Una scheggia di legno
mal levigata
dalle asperità della vita
che non riuscivo ad affrontare.
E vi restavo impigliata.
Venni a te
per adagiarmi sulla tua tela.
Come preda
immolata
su una ragnatela dorata.
Spoglia di tutto.
Per sentire la tua saliva
Tessermi addosso
le meraviglie
che non ho mai indossato.
Il desiderio di un uomo.
I tuoi ricordi di me.
Di quando eravamo Noi.
Il suo dolore.
Conficcato nella pelle
come migliaia di diamanti.
E la mia pelle
come una distesa
di petali di rose
che sanguinava e profumava
ad ogni incastonatura.
Vengo a te
perché sono la tua Creatura.
Mi hai tenuto in vita
con il desiderio di Me.
Con la struggente malinconia
della mia assenza.
E ora sono qui
sull'altare del tuo Desiderio.
Incollata a quella ragnatela
esposta al Sole.
Per farmi Regina
del mio unico Sole.
Esposta alla Luna
Per farmi Dama
che accoglie il tuo Seme
nei boccioli del mio ventre.
Per restituirlo
al chiarore dell'alba
che di oblio ricopre i nostri corpi.
Nudi di verità
e sporchi di vita.
Per poi essere dinuovo dimenticata.
E rinascere ogni volta
tra le tue labbra.
Mentre pronunci il mio nome.
Amore.
Altro nome non ebbi.
Quello che hai sempre riconosciuto
tra mille.
Per riportarmi a casa.
Ogni volta.
Tra le tue braccia.
E insieme
essere alba
per ogni nuovo giorno
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
https://www.amazon.it/dp/8827558357/ref=cm_sw_r_cp_awdb_imm_c_8bN2FbAF73R73
Nessun commento:
Posta un commento