giovedì, ottobre 07, 2021

💙La femminilità..

La femminilità, il circolare, il ciclico, il fluire, avere come parametro dei moti circolari in sincrono con quelli dell'Universo, e attraverso essi, acquisire e rilasciare, in un moto continuo e perpetuo, è l'unico scudo di cui dobbiamo avere costantemente compagnia e manifestazione. 
È lo stesso essere circolari e morbide, a farci da scudo. Il fluire, l'offrirci come forma che cambia continuamente, che si adatta a ciò che deve contenere. Come un guanto. Ma senza perdere la propria identità. 
E quando vi è sinergia, di contenuto e forma, come l'acqua che si adatta a ciò che la contiene, si crea la sinergia del donarsi. 
Dell'essere piena manifestazione di sé stesse. Senza imposizione, senza forzature. È un'energia forte, integra. 
Semplicemente si è. 
Circolare, che fluisce continuamente nella stessa donna, e si arricchisce ad ogni passaggio, delle sfumature che porta in grembo, della sua Essenza. 
Non vi è scudo energetico più efficace, più forte, più spiazzante, dell'essere nella piena manifestazione consapevole di noi stesse. 
Del sapere quanto si vale. Del sapere ciò che si vuole o non si vuole. Del fare della propria femminilità, punto di forza, e non di debolezza. 
 Del non avere asperità. Sia, per non dare a ciò che è esterno, motivo di appiglio. 
 Ma anche per non fare, delle nostre stesse asperità, dei punti di scalata come su un percorso di free climbing impegnativo e pericoloso, dove ci si può anche arenare, o perdere l'equilibrio. 
 Le asperità sono pericolose. 
 Sono cocciute. 
 Puntano i piedi anche lì dove si potrebbe danzare a piedi scalzi, e sorvolare leggere, seguendo solo il ritmo del nostro cuore, e avendo fiducia nell'Universo. Impariamo a delegare, a dire "mi fido". 
 Alleggeriamo cuore, mente e anima. 
 Le asperità costringono ad una continua ricerca di equilibrio. 
 Ma l'equilibrio non è nella nostra indole. 
Noi siamo Caos. 
 Caos Primordiale. 
 Istinto, Intuito. Passione. 
 Profumi. 
 Sensazioni ed emozioni. 
 E tra essi oscilliamo. Perché necessitiamo della vertigine sempre. 
 Dell'essere un po' stupidine e abbandonarsi tra le braccia di un uomo, di Madre Terra, dell'Universo. 
 Senza domande, senza un perché. 
 Perché semplicemente siamo. 
 Circolari e sferiche come la terra, la luna, i pianeti. 
 Come le gocce d'acqua e la prima rugiada del mattino sui petali dei fiori. 
 Se non abbiamo questa unità, interezza e integrità di fondo, niente ci può fare da scudo. 
 Il nostro Fuoco interiore, è il nostro stesso scudo. 
 Fuoco e acqua insieme. 
 Acqua ardente. 
 Solo come una Donna sa essere. 

 Tiziana Fenu 
 ©®Diritti intellettuali riservati 
 Maldalchimia.blogspot.com

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