martedì, maggio 27, 2025

💙Novilunio in Gemelli 27/5/2025

 Da una pagina" Islamic&Ottoman Astrology) (https://www.facebook.com/share/p/1GAZNzsv5C/)

"Mercurio è in Gemelli, il segno che comanda, sullo stesso piano del Sole... Oggi noviluna a Gemelli
"Dato che devi prima ascoltare per parlare,
Devi imparare a parlare ascoltando. " ~ Rumi

Oggi, martedì 27 maggio, abbiamo un novilunio in Gemelli, di cui mi sono completamente scordata.
Il tempo va veloce.. Eravamo di plenilunio "giusto l'altro ieri".
Un plenilunio in Scorpione, il 12 maggio, che è coinciso con la celebrazione del Sacro Wesak, è con le celebrazioni della Madonna di Fatima, di cui ho approfondito le energie, che erano profonde e scarnificatrici( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/05/wesak-in-luna-piena-in-scorpione.html?m=0), nella dimensione alchemica e uterina dello Scorpione, energia femminile, correlata all'energia, altrettanto femminile, del diciassettesimo Archetipo Phe, con funzione espansione, e all'Arcano Maggiore XVII della Stella.
Per questo novilunio, abbiamo l'energia 9/5/9, con tre Archetipi Femminili.
Due Archetipi Teth, il grembo, la Sophia, la kundalini, l'energia femminile del Serpente Archetipale, correlato all'Arcano Maggiore dell'Eremita, e il quinto Sacro Archetipo Ebraico He', con funzione Vita, correlato all'Arcano Maggiore V del Papa.
La somma totale fa 23, quindi ancora un 5.
L'Archetipo He, è il Femminino primordiale, la Tanit, il pentacolo, con i suoi angoli aurei a 72"°, che rimandano al 9 della Teth, il pentacolo che traccia Venere nel cielo, nel corso di 8 anni.
Una He, che è vita, creazione, ma che è connessa con la dimensione spirituale, come indica l'Arcano del Papa.
Lo indica anche il plenilunio proprio in Gemelli.
Il Gemello spirituale.
La nostra dimensione animica.
Il Gemelli è un segno d'Aria, infatti.
Siamo anche sotto il segno dei Gemelli.
I Gemelli, quindi, nel loro aspetto lunare e solare.
Luce ed ombra
La Luna Piena appena trascorsa, del 12 maggio, sotto il segno dello Scorpione, ci hanno fatto scendere in profondità, guidati dai Maestri spirituali del Wesak, celebrato nello stesso giorno, che ci hanno aiutato nel ritrovare in noi stessi, il nostro Maestro interiore, risalendo dall'ombra, come dall'Ade, con in mano, il Ramo d'Oro.
Il Ramo d'Oro, è l'altra parte di noi, il nostro Gemello Spirituale.
Gli Egizi, consideravano la placenta, come il Gemello Spirituale. La portava in processione il Faraone, in bella vista, come uno stendardo da esibire, colei che mai ci abbandona. Che ci segue e ci protegge in tutto l'arco della nostra vita.
Il segno dei Gemelli ha infatti, una polarità maschile, protettiva, ed è un segno d'aria, governato da Mercurio, che implica comunicazione, scambio, trasmutazione alchemica nel vivere e unire gli opposti, maschile e femminile, anima e corpo, nell'esperire.
Esotericamente il segno di Gemelli, è il Bambino, il bambino che non solo percepisce, ma "sente".
Sente il sentimento.
E quale sentimento ci può essere, in un segno che appartiene al Secondo Raggio delle sette energie fondamentali nel cosmo, se non quello dell'Amore?
Abbiamo attraversato, ultimamente, dei passaggi importanti, deflagranti, destrutturanti, necessari, dolorosamente necessari, per una rinnovata edificazione. 
Alchemicamente, Mercurio, il divino messaggero di Venere, dell'Amore, sta agendo per calibrare e incastrare bene queste due nostre polarità, rappresentate dai Gemelli. 
Un dialettica con noi stessi, in primis, prima di proiettare verso l'esterno la Fiamma o l'Anima Gemella.
Con la nostra "placenta".
Un dialogo a tratti difficile, a tratti doloroso, perché ci si scontra con la personalità, con il denso, e spesso il dialogo rimane nella mente inferiore, non viene sublimato, ma resta intrappolato in speculazioni che impediscono un confronto profondo. 
Ascoltare, imparare e praticare il silenzio, quietare la mente, far si che riusciamo a sentire la nostra mente superiore, che non ha la finalità di sminuire o indebolire la mente inferiore, ma si cerca, in questo contatto, il rafforzamento, mai, l'indebolimento dell'uno o dell'altro. 
Come nel segno opposto ai Gemelli, il Sagittario, dove la natura animale e umana convivono in una natura semidivina, rappresentata simbolicamente da quell'arco che li unisce, così come lo possiede anche uno dei Gemelli. 
Vibrazionalmente, questo aspetto, rimanda alla dimensione delle frequenze. 
Abbiamo imparato a rilasciare, ad alleggerire, a smantellare. 
A cadere.
Adesso impariamo a rialzarci. Ad essere dei diapason che vibrazionalmente risuonano con i propri gemelli d'Anima. 
Non necessariamente, persone.
Ma situazioni, stati d'animo, occasioni.
"Impariamo" le vibrazioni. Non stiamo dove "non vibriamo", dove non ci emozioniamo.
Dove, dall'emozione, possiamo sentire anche il sentimento.
Dove non c'è feeling, corresponsione, energia che circola.
Dove stagniamo. 
Ho sempre pensato che la Fiamma, l'Anima Gemella(la Fiamma Gemella in particolare), sia una questione di "alta speciazione", che implica il superamento di tabù umani, che sono stati necessari, per evitare che la troppa, e potentissima  energia delle due Fiamme unite, poco sopportata dalla nostra struttura umana, venisse utilizzata in modo distruttivo, piuttosto che costruttivo. 
Nelle antiche civiltà, ci si univa spiritualmente e carnalmente, tra consanguinei, tra Gemelli di sangue, per preservare il "sang réal", il Santo Gra*al, la purezza della discendenza. 
Non possiamo minimamente paragonare la grandiosità delle civiltà del passato, con la nostra. 
Lemuria, Talos, Atlantide, erano i regni delle Fiamme Gemelle. 
Custoditi probabilmente dalla stessa Sacra Placenta.
Per questo è così difficile gestire un rapporto di Fiamma. 
Troppo intenso, troppo vero, troppo trasparente.
Troppo vicini. 
Troppo tutto.
Succedono cose "strane" tra Fiamme. Connessioni particolari che hanno dell'inspiegabile.
Una tale potenza di energia, che scaraventa in una dimensione divina, che bisogna anche saper gestire.
Eppure, il rapporto di Fiamma, espande, come il nostro Sacro Archetipo Phe del plenilunio, che era in preparazione a questa celebrazione di vita del novilunio.
Ci porta nella dimensione astrale della Stella, di nuove costellazioni.
E la Phe è collegata al decretare, alla bocca femminile che partorisce emanazione di noi stessi.
Anche con il silenzio, perché si fa prima, accoglienza, ascolto.
Impara a parlare, ascoltando, come ho citato all'inizio del mio scritto, come  risultato dell'Unione, della Fusione delle due polarità opposte, della Vesica Piscis. 
Questo novilunio richiama, per frequenza, i nostri Gemelli interiori.
Dove vibriamo.
Dove ci riconosciamo.
Dove ci espandiamo e manifestiamo.
Anche attraverso il silenzio, che non conosce i limiti della parola, che è pura energia e vibrazione.
Celebriamo la Vita, il nostro Archetipo He', di questo novilunio, come una Tanit primordiale, a braccia aperte.
Stiamo.
Dove troviamo Vita.
Il corpo può essere anche affamato, ma l'Anima cerca Nutrimento.
Con infinita gratitudine sempre

Tiziana Fenu
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Novilunio in Gemelli 27/5/2025



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