Ieri, in concomitanza del novilunio in Gemelli, di cui ho già approfondito( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/05/novilunio-in-gemelli-2752025.html?m=0), si è celebrato in India, anche Shani Jayanti, una divinità che domina il pianeta Saturno, il Signore del karma e della Giustizia.
Saturno che è entrato in Ariete il 25 Maggio.
Dal 22 maggio sono iniziati anche una serie di allineamenti all’alba tra Luna Venere e Saturno.
Inoltre, Sole, Urano e Mercurio e Luna, sono congiunti in Toro.
Ma a dominare la volta celeste nelle prime ore della sera del cielo di maggio troviamo la costellazione dell’Orsa Maggiore in particolare.
Questo è molto importante perché, il plenilunio del 12, in Scorpione, e la celebrazione del Wesak, hanno sancito un rapporto unico che collega la terra, il Sistema Solare, lo Zodiaco Minore e lo Zodiaco Maggiore.
In modo più preciso, le energie Cosmico-Spirituali, dallo Zodiaco Maggiore, le cui costellazioni rappresentanti sono l’Orsa Maggiore e le Pleiadi, vengono accumulate nella magnifica stella fissa di Aldebaran, cioè “il terzo occhio” della costellazione del Toro.
Da qui le energie, vanno fino al Sole.
Quindi l'Orsa Maggiore, fa da ponte per connettersi con Aldebaran, che rappresenta il Terzo occhio, e infine al Sole, la Sorgente primaria.
Dal Sole, l’energia, arriva a Venere e alla Luna, poi al nostro Logos Planetario, e infine da Sanat Kumara al Buddha, il quale le passa al Cristo.
È l'energia cristica universale, l'Amore incommensurabile dei nostri Maestri, verso gli Umani.
Quindi, per il Plenilunio del 12 maggio, con il Wesak, l'Orsa interviene a bilanciare un ordine già prestabilito, che si doveva rispettare, quasi fosse un passaggio obbligato, contrassegnato, a livello comunitario, da una celebrazione di questo passaggio
- l'Orsa
- Pleiadi ( 7 stelle-7 passaggi attraverso i chakra, o le stesse 7 stelle dell'Orsa) - Scorpione, antipode del Toro
-Toro, con il suo fulcro Aldebaran, che è la Luce che rivela e svela il Suono creatore, il Logos. Il Toro è sempre stato connesso alla luce e perciò anche al Cristo, che si dichiarò quale Luce del Mondo.
Il nome di Aldebaran, deriva dall’arabo Al Dobaran che significa colui che guida o colui che segue perché sorge dopo le Pleiadi e sembra inseguirle nel cielo. Il Toro è la costellazione che in epoche antiche, dal 4500 A.C. al 1900 A.C. era presente nel cielo al momento dell’equinozio primaverile ed era quindi il segnale cosmico dell’inizio dell’anno, del momento in cui la Terra riprendeva la sua vegetazione.
Una percezione nuova.
Più intensa, raffinata, più intima, con la dimensione spirituale universale.
Un'espansione, come il numero straordinario Archetipo Phe che ha traguardato questo novilunio di ieri, e la celebrazione dello Shani Jayanti,
in maggiore consapevolezza, in frequenza con dimensioni armoniche che dovevano solo emergere.
Le voci che emergono dal frastuono.
Un cambiamento profondo, che lascia poco spazio ai vecchi paradigmi, che si stanno sgretolando.
Saturno, in Ariete, è una consapevolizzazione del proprio agire.
Saturno, la dimensione della ciclicità , della reiterazione. Dimensione femminile
Ariete, l'agire, l'inizio di un nuovo ciclo dell'eroe. Dimensione mascolina.
Eroe, da "ieros gamos", sinergia delle due polarità .
Agire con Anima e corpo, liberandici dalle reiterazioni cicliche.
La percezione è cambiata.
C'è una pace di fondo, e una pienezza indescrivibile.
Anche questa presenza notevole, di pianeti in Toro, era quindi, già stata pianificata, almeno, a livello astrale, per arrivare al T-Aurus
Alla sublimazione del percorso iniziatico.
La stella più importante, della costellazione del Toro, Aldebaran, è chiamata "α Tau".
Non a caso.
In ogni civiltà , compresa la nostra Antica Civiltà Sarda, era la via per la rinascita.
La Via di Ascensione, lungo la Via Lattea, attraverso i Tre Soli ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-y-taurina-di-ascensione-lungo-la-via.html?m=0)
Rinascere, significa anche recidere cordoni ombelicale karmici, che appesantiscono.
Si richiede concretezza, risolutezza, chiarezza di pensiero, radicamento, reclamato dai tre pianeti e dal Sole in Toro.
Radicalizzazione della dimensione emotiva.
Risolutezza.
Logica, rigore, tagli, selettività , confini, ridimensionamenti, disciplina, senso critico.
Tutti aspetti che vanno raffinati, per raggiungere certi livelli di integrità , con se stessi.
Tagli anche a livello karmico.
Tutto spinge, da tempo, verso il T-Aurus, l'Iniziato Aureo.
E, magistralmente, come solo l'Universo sa fare, ci supporta energeticamente con i suoi pianeti e costellazioni, meravigliosamente correlati.
E siamo anche in pieno allineamento delle Pleiadi, con il Sole, che dura una manciata di giorni, proprio a cavallo di questo novilunio in Gemelli, tenuto a battesimo da questo portale di guarigione delle "Krittikas"; il nome delle Pleiadi nell'antico sanscrito, così come vengono chiamate negli antichi "Rishi", o "Saggi" indiani, le cui frequenze aiutano l'umanità , nei processi di guarigione, purificazione, per entrare, vibrazionalmente, nella "Krita Yuga", nell'Era della Correttezza e della Purezza, nella Nuova Età dell'Oro.
Del T-Aurus, appunto.
Siamo sempre amati.
Partecipi di un Disegno Divino, che ci vuole attenti e consapevoli.
E, riconoscenti, sempre.
Tiziana Fenu
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Shani Jayanti, novilunio Gemelli

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