In merito all'immagine che ho scelto un po' di giorni fa per questa frase
"'I paurosi tirano per i loro piedi
quelli che cercano di volare
per riportarli al suolo.
Nella meschinità si sentono meglio se tutti strisciano.
Li umilia il fatto che qualcuno possa contemplare da un piano inaccessibile per loro. ’
Carlos Castaneda
L'Immagine è tratta dal "Rotolo di Ripley" . George Ripley (1415 – 1490) è stato un alchimista inglese, e la sua opera rappresenta l'intero processo di creazione della Pietra Filosofale dal punto di vista alchemico
Questa immagine dovrebbe rappresentare le ultimissime fasi dell'Opera, quando di ottiene la Pietra Filosofale.
Il Sole che sovrasta il Dragone.
Dragone, che sta mordendo la propria coda, simbologia che si rifà all'orobourus, quindi alla ciclicità , ma qui, in una forma più complessa, che forse denota la complessità dell'opera alchemica, e non solo la ciclicità reiterativa.
Il Dragone rappresenta l'elemento che può dissolvere le due polarità , maschile e femminile, Sole e Luna, rappresentandole entrambe, e le dissolve, trasformandole in elemento fecondo, fertilizzante, il san*gue che esce dal suo ventre, iconografia simbolica che troviamo trasversalmente in ogni civiltà e ogni periodo storico( Mitra e il sacrificio del Toro, per esempio, o lo stesso Cristo)
La creazione triadica con tre grandi gocce, che prende forma nel mondo materico.
Il 3, simbolo di creazione, di "nascita/mor*te /rinascita"
Le ali del drago, l'elemento Aria, formano, nel mondo materico, una conformazione a T.
Una T che si interseca con la T rovesciata presente in questa dimensione.
La T è la Tau, il ventiduesimo Sacro Archetipo Ebraico, il raggiungimento dell'Opera Iniziatica. Il Sigillo Divino
Sul Drago, il simbolo del Sole, nel grembo della falce di luna, come le antichissime iconografie che rimandano al Sacro Femminino che traghetta e custodisce il Sole sul suo capo ( vedi Iside per esempio).
Il Sole, al suo centro, ha una conformazione con tre sfere, in cui predomina il colore rosso della Rubedo, l'ultima delle tre fasi alchemiche, con la Nigredo e l'Albedo.
In altre rappresentazioni, le tre sfere sono di colore diverso, nera, bianca e rossa.
Ho trovato questo simbolo anche in riferimento alla simbologia della rinascita lungo la Via Lattea, di cui parlai tempo fa, in un mio scritto, nello specifico, in riferimento, soprattutto, alla nostra Antica Civiltà Sarda, in cui questa simbologia triadico è sempre molto presente ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-y-taurina-di-ascensione-lungo-la-via.html?m=0)
"Le antiche mappe di Orione e delle Pleiadi, in ogni civiltà antica, mostrano tre "stelle solari", ma è come se fosse una mappa del paradiso dei loro antichi antenati.
I "tre Soli" sono spesso rappresentati anche nelle pitture, e rappresentavano questo che è chiamato Il "Triratna" , il simbolo tibetano dei Tre Gioielli, una pietra meteorica Chintamani, che si presume che sia un pezzo di moldavite, scura, e di dice che venga da Orione.
E queste mappe stellari hanno tutte la X che segna il punto con tre stelle simili al sole, molto luminose, sia nelle Pleiadi, sia nella costellazione del Toro sia nella cintura di Orione
La croce di Orione che poi diventa il Chi-Rho identificativo di Cristo, come lo furono le tre stelle della cintura di Orione per identificare, dai tre "astronomi - Magi", dove fosse il Messia, e prima di lui, Osiride, e tutti gli avatar che lo hanno preceduto.
Ho sempre sostenuto che questo simbolismo del tre volesse indicare "nascita/morte/rinascita".
Pensavo giusto.
Ora ho capito, che nello specifico si riferisce a queste tre costellazioni così importanti, che per brillantezza equiparavano il Sole, ed erano considerate delle conformazioni sacre per l'ascensione al Divino dopo la morte"
Tiziana Fenu
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