Da un post di prof Sanna di oggi
https://www.facebook.com/share/p/15S2CTKzBpw/ in cui parla del suo intenso lavoro in cui propone, testualmente
"una lettura metagrafica, epigrafica e teologica. Noi riconosciamo nei bronzetti e nelle pietre incise un sistema sacro di scrittura, fondato in particolare sulla ideografia, la numerologia e l' acrofonia. Non descriviamo: leggiamo. Non interpretiamo: decifriamo. Non osserviamo: ascoltiamo"
Avevo già postato un altro suo scritto( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/e-sempre-il-toro-quello-che-contaprof.html?m=0) in cui specificava
che "Sardi, che, sulla scia dei popoli cananaici, avevano come divinità l'inconoscibile ILI YH (Dio yh), chiamavano il toro 'Ak /'AKU), forse da una radice indoeuropea 'g (gli AGOI erano i 'tori guida', i capi supremi delle 'mandrie' ovvero degli eserciti degli Achei nella guerra di Troia.
[...] Nel bellissimo documento rinvenuto in Terralba sulla superfice fallica sta scritto 'ag - he -nul e cioè 'nuraghe', ma tutte e tre le voci possiedono aggiunto, quasi impercettibile, il 'serpente' (v. fig.) che è simbolo di immortalità , di continuità . Con l'aggiunta dell'altro grande simbolo zoomorfo naturalistico (nachash) gli scribi nuragici, di cultura linguistica semitica, intendono descrivere così il tempo divino infinito rispetto al tempo umano finito"
Nel suo post di oggi( https://www.facebook.com/share/p/1CuoEJRTxe/), prof Sanna sottolinea come nella pietra 'fallica' di Terralba con la scritta ' NL 'AG HE ( 'AG H NL) = TORO CONTINUO DELLA LUCE CONTINUA DI LUI CONTINUO) . Il 'continuo' è reso con il più del serpente (nascosto), il primo segno in alto, corrisponda al simbolo del Toro e del serpente insieme."
TORO e SERPENTE .
La CONFERMA DEFINITIVA che questo segno di scrittura epigrafica indica il simbolo DELL'OFIOTAURO.
DELL'OFIUCO
Un SINCRETISMO tra TORO E SERPENTE.
Il simbolo sinergico dell'Ofiotauro, rappresentativo della nostra Antica Civiltà Sarda.
E guardate il glifo, è quasi identico al segno epigrafico per indicare il toro e il serpente, insieme.
Ho scritto svariati approfondimenti sulla simbologia dell'Ofiotauro, presente nei nostri bronzetti e nel bronzetto di Nule, oltre che essere due simboli presenti, quello del toro e del serpente, nel pozzo di Serracus, a Marina di Torregrande, Oristano ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/07/ofiotauro-e-sirio.html)
Da uno dei miei ultimi scritti riguardo l'Ofiotaro, Ofiuco e orientamento della costellazione, a NORD-EST
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/10/ofiuco-e-il-nord-est.html?m=0
"L'Ofiuco era chiamato anche Serpentario, e, con il serpente a due teste, rappresentava la kundalini, la Shekinah, lo spirito divino incarnato sulla terra, attraverso il Femminino, attraverso la Forma.
Le due teste di serpente, rappresentano le due nadi energetiche della kundalini, la Ida( il Femminile) e la Pingala(il Maschile), intrecciate fino a metà , come nel simbolo mercuriale del Caduceo.
[...] Qui non si vede bene, ma in un altra stele, il Serpente ha una lingua di fuoco.
Acqua e Fuoco come elementi primordiali della creazione, perché il serpente, l'Ofiuco, è considerato un elemento acqua, il Femminino, come il Sacro Archetipo Ebraico Teth, il nono, che rappresenta il serpente, il grembo, la conoscenza, la kundalini".
Acqua e Fuoco, Luna e Sole, le due polarità sinergiche sempre presenti nella nostra civiltà sarda.
Ofiuco presente come traslazione, nella simbologia dell'Ofiotauro, che unisce in sé i due segni opposti e complementari, simmetrici, del Toro e dell'Ofiuco, del Serpente.
Simbologia presentissima in tutta la nostra produzione bronzistica.
Dal bronzetto di Nule( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/10/ofiotauro-simbolo-del-toro-e-del.html?m=0), fino alla rappresentazione dei bronzetti con elmo ad Ofiotauro, di cui vi lascio il mio ultimo scritto, con, all'interno, i link dei precedenti approfondimenti a riguardo( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/bronzetto-tetiofiotauro-vesica-piscis.html?m=0).
Stesso orientamento della COSTELLAZIONE del CIGNO , ugualmente importante per gli antichi Sardi
La Costellazione DELL'OFIUCO si estende attraverso l'asse NORD-EST , con la testa, SUD-OVEST, a cui sono orientati i piedi.
[...] Dal mio ultimo scritto a riguardo della COSTELLAZIONE del CIGNO , anch'essa orientata a NORD-EST, di cui ho scritto tante volte ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/nuraghi-samatzai-lunamatrona.html?m=0)
"Al centro della costellazione del Cigno, c'è la stella SADR , che contiene le stesse lettere di SARD-EGNA ".
Questo è molto interessante, perché l'orientamento NORD-EST / SUD-OVEST lo ritroviamo in alcuni dei nostri pozzi Sacri più importanti.
Nel complesso di SANTA VITTORIA di SERRI ( SU) , con pozzo Orientato a Sud/sud-ovest
( ultimo approfondimento a riguardo https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/santuario-santa-vittoria-di-serri-numa.html?m=0)
è stato ritrovato il bronzetto dell'arciere correlato alla Costellazione del Cigno( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/06/arciere-santa-vittoria-di-serri.html?m=0)
E ancora, il FUNTANA COBERTA , su Tempiesu, il pozzo Sacro di Noddule, di cui approfondisco all'interno di questo stesso link.
L'orientamento verso NORD-EST, con asse NORD-EST / SUD OVEST, è molto interessante, perché potrebbe essere maggiormente legato alla dimensione lunare, poiché molti monumenti preistorici (come Stonehenge o i templi egizi) sono allineati con il sole (ad esempio, ai solstizi), mentre i pozzi sacri sardi mostrano una forte preferenza per la Luna.
[..] E come non nominare la costellazione di ORIONE che ha questo stesso orientamento, insieme ad ANDROMEDA , ALL'AURIGA ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/08/pranu-muttedducapellaauriga.html?m=0)
[...] Guardacaso, ma mai per caso, anche la parte della costellazione ARGO , chiamata BUSSOLA , porzione di stelle della vasta costellazione, corrisponde al NORD-EST
Dal mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/gli-argonauti.html?m=0
"La Sardegna, fa parte del Triangolo delle Ottave Oracolari"( approfondimenti https://maldalchimia.blogspot.com/2024/11/sorgono-e-il-40-parallelo.html?m=0).
La BUSSOLA , orientamento NORD-EST.
La bussola delle nostre navicelle Shardana.
La BUSSOLA - CADUCEO di Argo
( Approfondimenti https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/la-bussola-caduceo-di-argo.html?m=0)
Che altro non è, che il Femminino.
Così come è nella dimensione del Femminino anche la costellazione dell'Ofiuco.
Ofiuco e i pozzi sacri, sono profondamente legati allo stesso simbolo archetipico: il Serpente.
Il TORO , contemplando anche il tredicesimo segno DELL'OFIUCO , ne è il CORRISPETTIVO .
La N del Nehushtan del serpente, è centrale anche nella parola SINIS, parola chiave del nostro quadrato del SINIS, antecedente e Matrice del quadrato del Sator( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/02/il-progenitore-del-quadrato-di-sator-il.html?m=0)
Serpente simbolo della tribù dei Dan( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/il-simbolo-della-tribu-di-dan.html?m=0)
I serpenti energetici del serpente bronzeo di Mosè.
Il Drago/serpente era il simbolo della conoscenza misterica e della padronanza delle energie di Madre Terra.
La pietra del Serpente, in ambito esoterico è il simbolo di chi possiede la saggezza.
È l'asse fisso del cosmo, con il suo potere di rigenerazione e guarigione, in contatto con la dimensione ctonia di Madre Terra, quindi con tutti i suoi segreti, compresa la dimensione sotterranea delle falde acquifere dell'acqua, dall'andamento sinuoso come quello di un serpente.
Tra l'altro il glifo dell'Ofiuco è uguale all'esedra centinata centrale, come conformazione, delle nostre Tombe dei Giganti, e in ambito egizio aveva il valore "10".
Entrambi, glifo ed esedra, rimandano alla simbologia e conformazione de "su juvale" , del giogo di bue
Guardacaso, come ho scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/10/ofiuco-e-il-nord-est.html?m=0)
"Mi piace concludere questo approfondimento con il glifo che rappresenta l'Ofiuco.
È un grembo, le due polarità attraversate da una terza energia, che le unisce.
È l'energia del Serpente, di cui l'antica tribù dei Dan è stata custode
Il glifo, ribaltato, è uguale al geroglifico egizio usato per indicare il numero 10(https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/il-cippo-del-nuraghe-losa.html?m=0) tranne che per la serpentina che lo attraversa.
Sembra l'esedra centinata delle nostre Tombe dei Giganti, luogo sacro di trasmutazione e rigenerazione, come la simbologia stessa del serpente.
Ma già il glifo di per sé, rappresenta in modo essenziale, i cardini della nostra Antica Civiltà Sarda.
Il grembo
La doppia valenza taurina/uterina.
L'antica Sapienza che attraversa entrambe le polarità , e le unisce, dotto un'unica sapienza ancestrale.
Come una falda d'acqua che bagna entrambe le sponde, sotto un'unica memoria.
In una civiltà , come la nostra Sarda, il CULTO DELLE ACQUE È PRIMARIO.
Il numero 10 è il Sacro Archetipo YOD , presentissimo in Sardegna, in primis come Via di Rinascita lungo la Via Lattea, dove a sud, nel cuore della Via Lattea, si trova la costellazione di Ofiuco
( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-y-taurina-di-ascensione-lungo-la-via.html?m=0)
La Yod del tetragramma divino YHWH, che in Sardegna si declina in trigramma YHW, identificabile con l'energia solare taurina/uterina.
Quindi con il simbolo in questione, della scrittura epigrafica.
Il toro e il serpente, il Femminino.
Una civiltà matriarcale sicuramente, guidate da costellazioni che hanno un'impronta femminile. Anche Orione, non avrebbe ragione di esistere, senza l'opera alchemica di Iside su Osiride, la Mem, tredicesimo archetipo, le acque cosmiche primordiali, che ne ricompattano il corpo, la Nun, quattordicesimo Archetipo, le acque trasmutanti, grazie alla sua Ancestrale Sapienza, rappresentata dal simbolo dell'ureo, già preesistente nella nostra Civiltà Sarda, ma ribaltato, così come deve essere, come nel simbolo dell'Ofiotauro, riflesso della costellazione ancestrale e misterica dell'Ofiotauro.
Per le altre coordinate di transizione, il NORD OVEST( tramonto del solstizio estivo)
nell'antica civiltà Sarda energeticamente governato dalle DUE ORSE , MAGGIORE e MINORE(https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/orsa-maggiore-akhetjuvale.html?m=0)
Il NORD-EST
-Ingresso del Mundus Patet e Axis Mundi di nuraghi e pozzi SACRI, compreso il Santa Cristina
rappresenta l'accesso al mondo dei morti, degli antenati, della memoria.
La dimensione intermedia della gestazione ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/11/nuraghi-i-primordiali-mundus-patet.html?m=0)
SUD-EST , dove stanno i PIEDI DELL'OFIUCO , costellazione trasversale
Abbiamo anche ORIONE
La CINTURA di Orione interseca il piano del nostro equatore celeste, fungendo quasi da spartiacque spaziale dei nostri due emisferi.
Splende accanto alla scia della Via Lattea e si estende da entrambi i lati dell’equatore celeste, a sud dell’eclittica.
Insieme al Toro e ai Gemelli, nonché ai due Cani celesti, l'Auriga e le Pleiadi, costituisce la zona più bella e radiante del firmamento.
Le tre stelle della Cintura di Orione (Alnitak, Alnilam, Mintaka) sono allineate in modo quasi perfetto, da Sud-Est a Nord-Ovest.
È come se la cintura e la stessa conformazione di Orione formassero una X.
forma X, il monogramma divino, la Cifra del Cristo cosmico .
Le braccia di Osiride incrociate sul petto.
Il primordiale, astrale Chi Rho
Ne ho parlato in un mio scritto
( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/04/fonte-battesimale-tharros.html?m=0)
A il Sud-est( est/sud-est), abbiamo la maggior parte degli orientamenti ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/08/orientamento-sud-sudest-di-alcuni-pozzi.html?m=0), compreso l'ingresso del pozzo Sacro di Santa Cristina e altri siti
Come vedete le costellazioni più importanti, traguardano passaggi intermedi tra i due assi cardinali.
Ma a parte la straordinaria somiglianza dei due simboli, quello della scrittura epigrafica e dell'Ofiuco, che simboleggiano entrambi il "toro/serpente", simbolismo identificativo della nostra Antica Civiltà Sarda, mi colpisce anche la notevole somiglianza con il giogo dei buoi, su Juvale, che astronomicamente è identificabile con l'Orsa Maggiore.
Che correlazione ci può essere quindi, astronomicamente, tra Ofiuco e Orsa Maggiore?
Una, è una costellazione mobile, equatoriale, l'altra è una stella fissa circumpolare.
Uno guida nella sapienza, nella guarigione, l'altra guida nella navigazione.
Lo sciamano, il guaritore e la Dea Madre, la Grande Madre.
Due Archetipi potenti, sempre estremamente presenti nella nostra civiltà .
Forse è per questo che hanno un simbolismo simile, perché sono estremamente connessi.
Senza conoscenza, Sapienza, non si può avere connessione multidimensionale tra i 3 regni, e sappiamo che l'Orsa Maggiore traguardava la creazione dello spazio sacro ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/orsa-maggiore-akhetjuvale.html?m=0)
"C'era una ritualistica molto precisa, in ambito egizio, descritta nel Libro di Toth, esattamente, nel libro della Fondazione, per la quale, il Re, capo dei Maestri Costruttori, il Faraone, per individuare meglio l'Orsa Maggiore, e quindi, la Stella Polare, si serviva di uno strumento, detto Merkhet( una sorta di livella alla cui estremità e collegato un filo a piombo), è individuava i 4 vertici del luogo sacro.
Con un mazzuolo ( stesso nome de su matzolu de S'Accabbadora), solcava per 4 volte, il solco del perimetro, come se fosse un'aratura.
L'aratura del carro dell'Orsa Maggiore, che sacralizzava, in questo modo, le fondamenta del tempio, della piramide.
In questo spazio, nasce l'Akhet,
Dell'Akhet ne ho parlato in un altro mio scritto( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/02/lo-stargate-di-orione-attraverso-sa.html) "
Spazio sacro, che in epoca romana verrà ritualizzato con la presenza anche del Mundus Patet /Mundus Cereris, che spesso coincideva con l'Umbilicus, orientato all'Orsa Maggiore o era attiguo e speculare, come orientamento( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/11/nuraghi-i-primordiali-mundus-patet.html?m=0)
Quindi, vedete che anche Ofiuco è Orsa Maggiore, sono correlati, si completano a vicenda, in complementarietà , per simbologia.
Solo con la conoscenza si può entrare nella dinamica cosmica, cosmogonica delle costellazioni circumpolari, come quella dell'Orsa Maggiore, che sono le più misteriche essendo legate ai cicli di morte e rinascita.
"Le costellazioni del Mesket, le guardiane del cielo, riguardavano i misteri della nascita e rinascita, poiché il Meska, durante i riti Iniziatici, misterici, di rinascita, di incubatio, era la pelle sotto la quale si poneva l’iniziando, la pelle che simboleggiava l‘amnios o il chorion, la placenta, la membrana che avvolge il feto.
Meska, da "mes" che significa “nascita” e ka, “doppio”.
Le Mesket, le guardiane del cielo, sempre vigili, quelle fanno girare il mondo ( come il giogo, il carro, che gira sempre su se stesso) e rendono immortali( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/orsa-maggiore-akhetjuvale.html?m=0)
Il doppio.
Il gemellare,
La nascita.
La rinascita.
Tutti estremamente presenti nella nostra Antica Civiltà , e tutti legati dall'acestrale filo della Sapienza, di cui l'Ofiuco è il Sacro Custode
Tiziana Fenu
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