Ho già avuto modo di approfondire sul sito de Sa Sedda e Sos Carros ad Oliena in provincia di Nuoro, per svariati motivi.
Uno riguarda la presenza del glifo della costellazione dei Pesci, affiancato alla simbologia dell'Ariete
Dal mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/10/costellazione-dei-Pesci html)
"Il simbolo della costellazione dei Pesci l'ho individuata in due siti archeologici sardi molto importanti.
Uno, nel sito de Sa Sedda e Sos Carros, ad Oliena, provincia di Nuoro, accanto ad un fossile, nella Muraglia, sito di cui ho avuto già modo di parlare, per la straordinaria similitudine con un tumulo funerario nelle Canarie ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/03/tumulo-funerario-nelle-canarie.html)
Dal mio scritto -https://maldalchimia.blogspot.com/2025/04/fossile-sedda-e-sos-carros.html?m=0-
"Nel sito, de Sa Sedda e Sos Carros, è anche presente la simbologia dell'Ariete, 7 delle 9 originali protomi forate, dal cui uggello usciva il getto d'acqua per il bacile interno.
La simbologia dell'Ariete, si collega ad una simbologia astrale, poiché l'Età dell'Ariete è stata collocata tra il 2000 a.C. e l'1 a.C. , quando il Sole si trovava nella costellazione dell'Ariete in corrispondenza dell'equinozio di primavera.
[Teniamo presente che la Costellazione dei Pesci, dall'anno zero è attraversata dal “punto vernale”, che corrisponde al punto in cui l’eclittica incontra l’equatore celeste; cioè, dove si trova il Sole all’equinozio di primavera.
2000 anni fa questo punto si trovava nell’Ariete ( il famoso “punto d’Ariete”), ma a causa della precessione degli equinozi, nel corso dei secoli (con uno spostamento di 1° grado ogni 72 anni) il punto vernale si sposta gradualmente verso ovest, percorrendo a ritroso le costellazioni zodiacali] .
Questa simbologia del Fossile presente nel sito nuragici di Sa Sedda e Sos è uguale alla simbologia che comunemente viene chiamata "del WiFi" , nel tempio di Edfu, dedicato al dio Falco Horus, ma che simboleggia un simbolo reale, il Geroglifico "Sema-Tawy", l'unione delle Due Terre, ovvero l'unificazione dell'Alto Egitto (la parte sud, rappresentata dal giglio o dal loto) e del Basso Egitto (la parte nord, rappresentata dal papiro)
Il polmone e la trachea.
È il geroglifico "sema" che significa "unire".
Il Sema-Tawy
Geroglifico di polmoni e trachea.
Significato Connettività -Internet Unificazione dell'Alto e Basso Egitto
Polmoni e trachea= il Soffio Divino, lo sterno, sa Carena delle Domus de Janas ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/i-flamen-dialis-de-sa-carena.html?m=0)
Dio Horus
Domu de Jana di Pubusattile in cui viene elaborato lo schema dell'occhio di Horus ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/locchio-di-horus-e-la-scacchiera-di.html?m=0)
Quindi abbiamo già delle indicazioni precise in base alle costellazioni.
Non solo.
Trovo grande affinità architettonica e simbolica tra questo sito, in particolare tra i 10 ingressi dei vani disposti in modo circolare nel sito de Sa Sedda e Sos Carros, e le 10 torri del nuraghe S'Uraki, presso San Vero Milis (OR),
di cui ho già approfondito la cui piantina era composta da un vano centrale e 10 torri intorno.
Conformazione similissima al magnetron usato in radioestesia ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/03/nuraghe-surakidecagono-radiostesia.html) e conformazione similissima all'antica conformazione della città di Neapolis, su cui venne fondata Napoli, anche se una Neapolis si trova anche vicino a Guspini, in cui sono rimaste le antiche rovine.
In questo link di approfondimento del mio scritto, in cui ne parlo ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/06/nuraghe-suraki-antica-citta-di-neapolis.html), spiego anche l'importante simbologia del 10 per la nostra Antica Civiltà Sarda.
Ho trovato, approfondendo ulteriormente, anche delle affinità riguardo gli orientamenti cardinali.
L'orientamento più significativo del de Sa Sedda e Sos Carros, leggermente, il "passaggio dei carri" è a NORD-OVEST, a cui sono orientate la vasca cerimoniale e Fonte, legata alla simbologia dell'acqua/antenati/memoria, e l'area Metallurgica che si avvaleva della forza del maestrale per alimentare il fuoco delle fucine.
Quindi abbiamo una simbologia sinergica di acqua e fuoco insieme
L'asse principale del sito è orientato da ovest verso est, con una significativa declinazione verso Nord, quindi nord ovest per le strutture più importanti
Invece il Recinto Sacro delle Cerimonie (il "Tempio a Fonte") ha l'ingresso a Sud-Est, come il pozzo Sacro di Santa Cristina e altre strutture.
Anche il NURAGHE S'URAKI i è orientato verso NORD-OVEST , con il tramonto del solstizio estivo.
Ora, la terminologia, Sa Sedda e Sos Carros, indica il PASSAGGIO dei CARRI .
Ma quali carri?
I due carri DELL'ORSA MAGGIORE e DELL'ORSA MINORE , nel cielo serale dei mesi primaverili ed estivi, sono orientate prevalentemente a NORD-OVEST .
L'Orsa Maggiore (il "Grande Carro") e l'Orsa Minore (il "Piccolo Carro", con la Stella Polare in coda) sono costellazioni circumpolari per chi osserva dall'emisfero nord. Questo significa che non tramontano mai e ruotano in senso antiorario attorno al Polo Nord celeste (vicino alla Stella Polare).
Nelle Serate Primaverili iniziano a spostarsi verso Nord-Ovest.
A notte fonda sono chiaramente orientate a Nord-Ovest
E sappiamo bene, come approfondito in particolare da un mio scritto, perché ho parlato spessissimo dell'Orsa Maggiore ultimamente, legata alla dimensione del Mundus Patet, quanto questa costellazione sia importante per la nostra Antica Civiltà ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/orsa-maggiore-akhetjuvale.html)
Ruotano attorno alla Stella Polare, tracciando una circonferenza esattamente come nel sito de Sa Sedda e Sos Carros e nel nuraghe S'Uraki.
Anche la scala di Sedda e Sos Carros, nel tempio a pozzo, c'è la simbologia della scala a spirale che riproduce il percorso delle due Orse, in particolare dell'Orsa Maggiore simbolo di trasformazione, nel suo movimento circolare, ciclico, ma trasmutantivo, come è nella dimensione gestazionale della Grande Madre, che l'Orsa incarna perfettamente
Il centro gestazionale, amniotico, dell'acqua del pozzo, metafora, quindi, e riflesso, della dimensione astrale.
Una simbologia che riflette, in tempi più recenti, la connessione tra le tre dimensioni, come quella del Mundus Patet, a cui l'Orsa Maggiore, come ben sapete dai miei scritti, è profondamente correlata.
È il cerchio della croce nel cerchio ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/11/croce-nel-cerchioshamain-mundus-patet.html)
Inoltre, osservando le Orse, si potevano determinare i periodi giusti per la semina, il raccolto e le cerimonie religiose.
La correlazione tra Sedda e Sos Carros e le Orse va oltre un semplice allineamento astronomico. È un'interpretazione che vede il tempio a pozzo come un microcosmo, un luogo dove i Nuragici proiettavano la loro visione del cosmo, unendo il sacro dell'acqua con il sacro del cielo in un unico, potente simbolo di pietra: la spirale che scende nelle viscere della terra per toccare il cielo.
Le affinità numeriche 10 torri S'Uraki e 10 sezioni ingressi, per il vano centrale, de Sa Sedda e Sos Carros, che portano a 10 sezioni, mi ha fatto pensare alla leggenda del disco solare a 10 sezioni che proviene dalla mitologia cinese, legato ai 10 soli.
Si credeva che nel cielo ci fossero dieci soli, figli del Dio Supremo Di Jun. Ogni giorno, uno solo di questi soli viaggiava attraverso il cielo sul carro di sua madre, Xihe, in un ciclo di 10 giorni.
Una simbologia non molto diversa dal decimo Sacro Archetipo Ebraico Yod, il principio creatore solare, Mascolino, la Yod della via Lattea di rinascita, spermatica ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-y-taurina-di-ascensione-lungo-la-via.html)
L'Orsa Maggiore, ruotando intorno al Polo Nord celeste, è una costellazione circumpolare. Per questo, era vista come una sorta di "guida" o "sentiero" nel cielo.
L'Orsa Maggiore e Minore hanno a che fare con il numero 10 principalmente attraverso la loro leggenda fondante, che unisce i 2 orsi celesti a 8 figure mitologiche chiave.
Le due Orse (Maggiore e Minore) e gli 8 i personaggi coinvolti (Callisto, Arcade, Zeus, Era, Artemide, e altri).
Ma anche nome URAKI , del nostro nuraghe con 10 torri ha a che fare con il sentiero, perché è un nome di origine accadica
Ùr significa "strada", "via" o "sentiero".
Aki significa "terra" o "paese".
Quindi, Uraki può essere tradotto come "Via/Sentiero della Terra" o "Strada del Paese".
Nel sito de Sa Sedda e Sos Carros è predominante la presenta di PROTOMI di ARIETE , sia nel recinto cerimoniale, sia nella fonte Sacra al centro del recinto, decorata con teste di ariete.
L'acqua scendeva da una bocca d'ariete in un bacino di raccolta.
La Costellazione dell'Ariete sorge a NORD-OVEST durante l'autunno e l'inverno, stesso orientamento dell'Orsa Maggiore e Minore.
Può darsi che questo periodo, il nord-ovest del TRAMONTO DEL SOLSTIZIO ESTIVO ( legate all'Orsa Maggiore e minore) e la LEVATA ELIACA DELL'ARIETE a NORD-OVEST per il SOLSTIZIO INVERNALE, fossero due periodi importanti, speculari e paralleli, in cui si ritualizzava nel sito.
La correlazione tra ORSA MAGGIORE e ARIETE è data anche dalla mitologia, perché l'Orsa Maggiore era la ninfa Callisto, che fu ingravidata da Zeus.
Era, la moglie di Zeus, per vendetta la trasformo nell'Orsa Maggiore.
Il figlio dei due, Arcas, abile cacciatore che per sbaglio tento di uccidere la stessa madre in veste di Orsa. Fu Zeus ad evitare il matricidio, scagliando entrambi in cielo e trasformandoli nelle due Orse.
In un altra occasione, di cui ho già approfondito, parlando degli Argonauti, gli antichi Sardi Cabiri( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/gli-argonauti.html), Zeus, indossando il vello d'oro d'ariete, salva i figli Eliè e Frisso, trasportandoli attraverso il mare fino in Colchide, per salvarli dalla vendetta di Era.
In entrambi i casi, Ariete e Orse, sono i due strumenti che Zeus usa per salvare i figli
E l'Orsa Maggiore funge da "mappa celeste" o punto di riferimento per localizzare l'Ariete, perché tracciando una linea, verso sud, con la traiettoria Merak a Dubhe , si arriva subito alle due stelle principali dell'Ariete, Hamal e Sheratan
Come vedete, le correlazioni e i simbolismi, tra questi due siti, si accomunano, specialmente in relazione all'Orsa Maggiore, visto l'orientamento.
Dei siti sacri, dei portali energetici che connettevano le tre dimensioni, in cui l'Orsa Maggiore faceva da guida, per delimitare lo soazio Sacro, il Sacro cerchio.
Come ho già scritto, l'impressione è quella che nostri Antichi siti fossero i primordiali Mundus Patet, che i Romani, come tante altre cose, ci hanno emulato
Dal mio scritto
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/11/nuraghi-i-primordiali-mundus-patet.html
"Se il NORD-OVEST, rappresentato dall'Umbilicus Mundi, rappresenta il mondo dei vivi, il fulcro di creazione da cui si è espansa Roma, il Mundus Patet, con il suo orientamento a SUD-EST , rappresenta l'accesso al mondo dei morti, degli antenati.
In questo modo, le due dimensioni sono collegate, perfettamente in ASSE sud-est e nord-ovest, che è l'orientamento prevalente in Sardegna.
Non solo prevalente, come ho scritto, ma il sud est, è collegato a nomi che hanno a che fare con L'ORCO.
Una rappresentazione simbolica del Sud-Est, del Mundus Patet , che è la direzione in cui SORGE il SOLE nel periodo INVERNALE .
È il periodo del regno dell'oscurità , perfettamente in linea con l'apertura del mondo sotterraneo, che è in opposizione all'asse della Luce: Se il Nord-Ovest (dove sorge il sole d'estate) è l'area della massima luce e vita, il suo opposto, il Sud-Est, diventa naturalmente l'area associata all'oscurità e alla morte.
Il sud est non è visto però come il definitivo ovest, del Nord ovest, in cui il Sole tramonta, muore, ma il Sud-est è considerato come punto INTERMEDIO tra il Sud (caldo, terra) e l'Est (rinascita), ma in una declinazione invernale.
Quindi poteva essere visto come l'ingresso a un regno dei morti non di eterna oscurità , ma di un'esistenza diversa, CICLICA .
Ed è questa la PROFONDA SIMBOLOGIA di tutti i nostri luoghi archeologici orientati a sud est, esattamente come il Mundus Patet.
NON UNA MORTE DEFINITIVA , ma una perenne dimensione CICLICA di MORTE e RINASCITA , pur in una declinazione invernale, che è la dimensione ctonia, naturale, oscura, intimista, della dimensione della GESTAZIONE .
Era importante, per gli antichi romani, e ancor prima, per i Sardi, visto che molti nuraghi, sopratutto, ma anche Tombe dei Giganti, pozzi Sacri e Domus de Janas, sono chiamati come l'Orco /S'Orcu del Mundus Patet, mantenere attiva, anche attraverso questo preciso orientamento cardinale, questa COMUNICAZIONE e CONNESSIONE con questa dimensione lunare (sud) e solare ( est) insieme.
Perché solo la SINERGIA delle due polarita, può consentire la rinascita"
La GESTAZIONE.
La dimensione circumpolare delle due Orse, è proprio la dimensione della Gestazione.
Sa Sedda e Sos Carros, il passaggio dei due carri, delle due Orse.
Su juvale astronomico
Il giogo dei buoi.
Questo sito, come sede Sacra, della gestazione, della rinascita, della trasmutazione.
Dal mio scritto
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/orsa-maggiore-akhetjuvale.html
Le costellazioni del Mesket, le guardiane del cielo, riguardavano i misteri della nascita e rinascita, poiché il Meska, durante i riti Iniziatici, misterici, di rinascita, di incubatio, era la pelle sotto la quale si poneva l’iniziando, la pelle che simboleggiava l‘amnios o il chorion, la placenta, la membrana che avvolge il feto.
Meska, da "mes" che significa “nascita” e ka, “doppio”.
Il passaggio per la pelle, che era simbolo anche dei riti di mummificazione, attraverso la pelle di leopardo, agnello o cervo.
Mentre scrivo, penso a "su juvale", che veniva posto anche sotto la nuca dei faraoni, o sotto la nuca di chi guidava verso la fine delle sofferenze, su Juvale usato dalla nostra Accabadora, o forse, sarebbe meglio scrivere Akabadora, con la Ka, perché guidava verso la rinascita.
Le Mesket, le guardiane del cielo, sempre vigili, quelle fanno girare il mondo ( come il giogo, il carro, che gira sempre su se stesso) e rendono immortali), che offrono vita, ma anche morte.
"Bogadoras" ( coloro che fanno nascere, che portano/bogano, in sardo, fuori) e "Accabadoras" ( coloro che mettono fine alla vita)".
Abbiamo anche a Mogoro, una struttura simile, a doppio giogo( terza immagine) e un orientamento verso l'Orsa maggiore, di cui avevo già approfondito ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/01/mogoro-e-lorsa-maggiore.html?m=0)
Nel villaggio nuragico, all'interno di un edificio circolare interpretato come un luogo di culto o un "tempio a pozzo", si trova una vasca rituale in pietra trachitica di forma estremamente particolare.
E la Vasca Cerimoniale di Sa Sedda e Sos Carros, riproduce esattamente la conformazione de su juvale, con due semicerchi, le parti che idealmente avvolgono il collo dei buoi, uniti da un elemento centrale
Un juvale singolo, come usava S'Accabbadora, o le donne per agevolare il parto.
Morte e vita, unite dalla stessa simbologia astrale delle custodi del cielo, le due Orse, che traguardavano la circolarità dei cicli di vita e di morte.
Tiziana Fenu
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Planimetria, foto da M.A. Fadda, G. Salis, 2010, Sa Sedda ‘e Sos Carros e la Valle di Lanaitho (Oliena), Carlo Delfino Editore, “Guide ed Itinerari della Sardegna”
https://archeosardegna.wordpress.com/2019/10/29/sa-sedda-e-sos-carros-oliena-nu/
Sa Sedda e Sos Carros /Nuraghe S'Uraki









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