martedì, ottobre 07, 2025

💛Vaso Ittita/protomi taurine / 5 coppelle

 

Vaso ittita in rilievo, dell'età del bronzo con tori, rinvenuto a Kültepe-Kaniş, risalente al 1800-1730 a.C.
Esposto al Museo delle Civiltà Anatoliche, Ankara, Turchia.
Interessante, questo reperto.
Durante quel periodo, l'Anatolia era governata dalle tarde città-stato hattiane. Intorno al 1950 a.C. (XX secolo a.C.), gli Assiri stabilirono un'estesa rete commerciale in Anatolia. Ciò introdusse la scrittura in Anatolia e diede inizio alla sua storia scritta.
Ho già avuto modo di parlare di reperti anatolici - hittiti
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/05/statuina-stargazer-anatolia.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/idolo-con-due-teste.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/moneta-sardis-ittita-con-caduceobussola.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/navicella-turcanuragica.html?m=0)
Tra l'altro abbiamo una Tomba dei Giganti, a Fonni, la Tomba Madau, praticamente identica ad una tomba di Hattusa
( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/03/tomba-di-hattusa-e-tomba-di-fonni.html?m=0)
Questo grande vaso, presenta delle protomi taurine, simbolo della nostra Antica Civiltà, ma anche un simbolo ben preciso, i 5 cerchi concentrici, presenti come coppella interrata nella Domu de Jana S'Incantu , ipogeo  che fa parte della necropoli di Monte Siseri, a Putifigari, provincia di Sassari.
Il numero 5 indica l'Archetipo He', con funzione "vita".
Ma è anche indicativo del Toro, e la rinascita lungo la Via Lattea, avviene con un percorso che dal Femminile Sirio, arriva fino ad Aldebaran, l'occhio del Toro.
Ne ho parlato approfonditamente in un mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-y-taurina-di-ascensione-lungo-la-via.html?m=0)
Se poi consideriamo che il 5 e il numero 8, i numeri di Venere, che governa il segno del Toro, e che disegna un percorso pentacolare ( con 5 punti, quindi), nell'arco di 8 anni nel cielo, ecco che la simbologia della rinascita nel "grembo /vaso" del Femminino, acquisisce ancora più importanza.
Tra l'altro, come sapete, il numero 8, ha una particolare simbologia qui in Sardegna, legato alla stella a 8 punte
( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/02/stella-8-punte.html?m=0)
La simbologia delle 5 circonferenze si riferisce al portale energetico della Via taurina di rinascita verso Aldebaran, l'occhio rosso del Toro, attraverso la Via Lattea, perché Osiride, veniva rappresentato lungo la Via della Rinascita, con il braccio teso, guidato da un cielo costellato di stelle a 5 punte, simbolo venusiano drl Femminino.
Attraversamento del portale di Ascensione, possibile solo nella dimensione equinoziale, di equilibrio, durante l'equinozio di primavera, quanto i 7 pianeti sono allineati.
Simbologia, che troviamo, trasversalmente, in ogni parte del mondo( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/simbologia-equinoziale-del-labirinto.html?m=0), identificata con il Labirinto a 7 percorsi, di cui abbiamo Matrice archetipale qui in Sardegna, nella Domu de Jana di Benettutti, che si trova proprio lungo il braccio teso di Orione, sovrapponendo la costellazione di Orione, a cui sono orientati anche gli inumati di Mont'e Prama, alla cartina della Sardegna, con fulcro Oristano /Cabras-cintura di Orione e Iadi sull'Asinara (https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/le-iadi-e-santa-cristina.html?m=0)
"Lo stargate della rinascita", oltre la via della rinascita, che porta sempre alla Costellazione del Toro( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-y-taurina-di-ascensione-lungo-la-via.html?m=0).
È l'Ascensione di Osiride ( e poi Cristo, in tempi più recenti), che poteva avvenire soltanto con una particolare congiunzione di questi 7 pianeti, quando, tutti, tranne il sole, si trovano allineati sopra l'orizzonte, visibili ad occhio nudo, durante l'equinozio di primavera.
E questa posizione, è indicata esattamente dalla Costellazione di Orione, quando il Sole si trova nella posizione chiamata "stretta di mano", sopra il braccio teso di Orione, che essendo identificato anche con Osiride, veniva rappresentato tenendo stretto tra le mani un'Ankh, la Chiave della Vita.
Questo tipo di allineamento a "7 pianeti", era considerato importantissimo, poiché era considerato come uno stargate, per l'ascensione al cielo, e il ritorno ad una forma stellare, come il nonno di Osiride, la divinità Shu, il padre degli Dei, il Dio dell'arco, il Custode dei pilastri che sostengono il cielo, il cui corpo era composto da luce, come le stelle.
Un concetto che ho approfondito già nel 2021, in un mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/02/lo-stargate-di-orione-attraverso-sa.html?m=0) perché la tradizione sarda de Sa Pippia de Caresima è legata a questo concetto, del Dio Shu della dimensione dell'ascensione, delle due polarità in sinergia.
Concetto collegato alla dimensione circumpolare delle Mesket,  le guardiane del cielo, tra cui la costellazione dell'Orsa Maggiore ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/06/orsa-maggiore-giogo-dei-buoi.html?m=0) di cui abbiamo traccia in vari nuraghi, contrassegnati da una conformazione a Juvale, a giogo di bue.
Abbiamo anche a Mogoro, una struttura simile, a doppio giogo,  e un orientamento verso l'Orsa maggiore ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/01/mogoro-e-lorsa-maggiore.html?m=0).
La dimensione delle Mesket riguardavano i misteri della nascita e rinascita, poiché il  Meska, durante i riti Iniziatici, misterici, di rinascita, di incubatio, era la pelle sotto la quale si poneva l’iniziando, la pelle che simboleggiava l‘amnios o il chorion, la placenta, la membrana che avvolge il feto.
Il dio Shu egizio rappresenta la simbologia divina dell'Akhet.
Akhet, di cui ho approfondito anche da poco( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/orsa-maggiore-akhetjuvale.html?m=0) perché era quella dimensione Sacra terrena, che con una precisa ritualistica della fune, veniva celebrata come un'aratura di uno spazio sacro, e che aveva come riferimento proprio l'equinozio di primavera, quando l'Orsa Maggiore è ben visibile e il suo mataforico "giogo di buoi", solca e benedice il terreno per spazi sacri.
Il Dio Shu custode dei pilastri che reggono il cielo, come i nostri Giganti di Mont'e, che reggono l'arco del cielo, con il sole all'azimuth dell'equinozio, con angoli a 60°, prototipo/parametro di tutta quella che sarà la Geometria Sacra: l'Obelisco/meridiana/orologio, di Atum Re.
L'angolo di 60°, sarà poi il parametro per sviluppare le più importanti piramidi, compresa quella di Cheope, la più importante, che con questa angolazione, riporta il Sole all'equinozio, quando si ottiene una perfetta geometria "solare", tale da consentire, a livello geometrico, una perfetta inscrivibilita' all'interno della Vesica Piscis, la madre di tutte le forme geometriche.
Il simbolo esagonale dei Giganti di Mont'e Prama ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/02/la-geometria-del-6-nel-mento-del.html?m=0)
Simbolo che è la base delle misurazioni architettoniche, quello che sarà il Cubito reale ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/08/il-cubito-reale-sardo-simbolo-dei.html?m=0) "
Orione/Shu, nella dimensione della rinascita, che durante l'attraversamento del portale energetico lungo la Via Lattea, è guidato dalle stelle a 5 punte, simbolo del Femminino, di Venere, che governa la costellazione del Toro, via di rinascita.
Sette come le Pleiadi, che si trovano nel "collo" della costellazione del Toro, le  quali, specialmente Alcyone, sono considerate il punto centrale intorno al quale ruota il nostro universo delle stelle fisse, il punto focale di creazione, del Soffio Divino creatore.
Il Soffio Divino, quello che verrà ricreato nelle nostre Domus de Janas, e istituzionalizzo come precetto religioso, da Numa Pompilio, Cabiro Sardo-etrusco (https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/i-flamen-dialis-de-sa-carena.html?m=0)
Orsa Maggiore e Pleiadi, che appartengono alla Costellazione del Toro, sono formate da 7 stelle entrambe.
Le Pleiadi si trovano sul "collo" del Toro, dove poggia il giogo dei buoi.
Le Pleiadi e l'Orsa Maggiore sono distanti tra loro, ma è interessante notare che tare come facciano entrambe riferimento al toro/bue.
Il riferimento è sempre quello.
La Y taurina, Via di rinascita lungo la Via Lattea ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-y-taurina-di-ascensione-lungo-la-via.html?m=0).
Quindi questo splendido vaso, aveva sicuramente uno scopo ritualistico di rinascita.
La simbologia delle 5 circonferenze concentriche.
Le protomi taurine, sicuramente, anche se il retro del vaso non si vede, in numero di 8, quindi legato alla simbologia del Femminino, Venere, che governa il Toro, che con il suo percorso, traccia una stella a 5 punte, nel cielo, nell'arco di 8 anni.
E se le protomi fossero 9, ancora più simbolico, perché il 9 è Archetipo Teth, la gestazione, il grembo, il Femminino, la Sophia Superna.
Tutto estremamente simbolico.
Vedo anche 3 moduli orizzontali, sopra le 5 circonferenze concentriche.
Tre, come la dimensione di "nascita /morte/rinascita".
Come le tre cornici nelle false porte delle Domus de Janas.
I portali energetici dei 3 Soli lungo la Via Lattea, via di rinascita.
Estremamente bello e simbolico

Tiziana Fenu
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Domu de Jana S'Incantu( foto: https://www.catalogo.beniculturali.it/detail/SARDEGNA/ArchaeologicalProperty/2000238013)

Vaso Ittita/ 5 coppelle /protomi taurine





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