A volte
vorrei farmi conchiglia
solo per te
Sentire
che mi accosti al tuo viso
Che socchiudi gli occhi
in ascolto di quelle melodie
che dal grembo mi salgono
Fondale marino di echi segreti
Come un canto
che non riesce a parole
a raggiungerti
Ma del quale il richiamo senti
Timoroso di prender fiato
Di riempirti i polmoni
Prima di inabissarti
nelle mie profondità
Dove giacio sopita
Custode silenziosa
di quelle melodie
che ti riecheggiano
tra le increspature
delle tue tempeste
Quando le sferzate di vento
ti piegano come albero
forgiato dalla forza del vento
Che pur maestoso resiste
Così mi troveresti
Nuda.
Liscia
Madreperla rosea
dalle tue tempeste creata
Satura di ossigeno
da passarti con un bacio
Stretti in un abbraccio
In quella bolla di respiro
Che in superficie
ci porterebbe
A scaldarci sotto il sole
Al tocco delle nostre mani
sulla pelle umida
di troppi silenzi
Di parole incastonate come perle
nel manto sabbioso del mare.
Costellazioni marine
nelle notti di luna piena
Quando, finalmente vicina,
potrò essere
quel sussurro d' amore
che in ogni conchiglia cercavi


Tiziana Fenu