"Ma cosa mi fai?"
"Ma cosa mi fai?
Il tuo braccio forte intorno a me
La tua mano calda, aperta, sulla schiena, al centro, dove puoi sentire il battito accellerato del mio cuore che ti entra nelle vene
Mentre con l' altra mano mi prendi il mento
Mi stringi le labbra tra indice e pollice, mentre io precipito dentro i tuoi occhi di cielo
Mi passi il pollice tra le dita, inumidito dalla mia lingua calda che già ha voglia del tuo sapore
Poi ti accosti lento.
Distogli lo sguardo dai miei occhi
Sai che vacillero' senza il loro appiglio
Questo ti piace
Quando perdo l' equilibrio, e mi lascio andare totalmente a te
Chiudo gli occhi
Ho la mia mano sul tuo petto, al centro del tuo cuore che mi tambura tra le dita.
L' altra mano sul tuo avambraccio forte, che amo osservare mentre lavori, e che ora mi tiene in una presa forte e delicata , come per raccogliere un frutto succoso dalle mie labbra protese verso le tue
Che ancora con le tue non sfiori, ma me le passi piano intorno
Sul naso. Sulle guance.
Sulle palpebre
Il tuo respiro caldo, profondo, è in sincrono con il mio
Tremo.
Ti stringo maggiormente l' avambraccio.
Ne senti tutta la tensione del possesso
Quel "sbrigati" che si accelera tra battito e respiro
Mentre le tue labbra sfiorano le mie
Dopo un' apnea interminabile ora mi passi il tuo ossigeno, mentre le nostre lingue iniziano a scivolarsi addosso
Come un tango, una danza sensuale
Di una musica che sentiamo solo noi
Che ci stordisce voluttuosa
Imbrigliandoci vinti, tra le spire di questo stordimento che si increspa sempre più velocemente
Un turbinio istintivo.
Un placare la sete dopo un' eternità di arsura
Berti d' un fiato.
Sentirti fin dentro le viscere
Finalmente appagati
Staccarci un attimo per esploderci negli occhi
E ora sfamiamoci
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga
Nessun commento:
Posta un commento