Simbolicamente rappresenta il Cristo attraverso la sua vita, la sua passione e la sua morte ed è il viaggio iniziatico del Sole spirituale, cristico
Gli antichi mistici consideravano il sole rituale come una divinità che ci guida verso i mondi superiori della coscienza Cosmica ,perché bisogna imparare ad operare fuori dal corpo fisico guidati dal sole di mezzanotte cioè dal Cristo cosmico, che ha avuto, nel corso delle civiltà, diversi avatar
In questo equinozio di primavera il sole fisico punta verso il nord per dare vita a tutta la creazione, mentre il sole di mezzanotte o quello spirituale, il sole di Cristo, punta al centro di noi stessi, alla nostra stessa vita, se impariamo a seguirlo
E ogni anno il Cristo/ sole deve rivivere la sua morte, la sua crocifissione, la sua resurrezione, per fare questo percorso iniziatico
Betlemme, dove è nato Cristo, è un nome esoterico in lingua caldea, e significa "lingua di fuoco"
Belen e' la sua radice, e significa Torre de Bel, la torre di fuoco
Quindi questo significa che come iniziato devi imparare a lavorare con il fuoco sacro ed eliminare gli aggregati psichici, in modo che il Cristo scenda nel nostro cuore
Tutte le civiltà hanno adorato il sole comprese le antiche civiltà..i Maya, gli egiziani, gli Incas
Ma non consideravano il sole come sole fisico, ma ciò che c'era dietro e che rappresentava, il Logos solare che ha una sua unità Multipla e perfetta
Infatti il nome di Cristo viene dal greco Krestos, "fuoco", perché Cristo è l'energia del Sole ,del Logos solare
Presso gli antichi egizi era adorata la divinità Apis ,molto importante specialmente durante il passaggio dell_' Equinozio, che rappresentava la potenza generativa e procreativa della fertilità
Il toro prescelto doveva avere disegni particolari sul suo manto.
Un triangolo bianco sulla fronte, una macchia bianca a forma di luna crescente sul fianco, e un aquila sul collo
Veniva consacrato a Menfi e veniva considerato l'incarnazione del dio Osiride
Si dice che il Dio Ra, il dio Sole ,pianse per ogni morte di questo Sacro Toro
Le sue lacrime scesero a terra e si trasformarono in api operose che iniziarono a formare un' alveare
Si associava il concetto di fertilità del Dio Toro con quello delle api, che sono produttive e servono per impollinare ,quindi per rendere fertili tutti i raccolti
Da qui, l' associazione Dio Apis(Toro) /Api
Ed è per questo motivo che le api venivano considerate sacre, perché logicamente importanti per l'economia e perché il miele era usato nei rituali sacri funebri, ma anche per le sue proprietà magiche e terapeutiche
Il faraone del Basso Egitto usava come emblema reale dell' Impero, proprio l'Ape Regina coronata
Esisteva anche un luogo culto per onorare la morte delle api , chiamato Tomba Pabas ,cioè la "tomba delle api" ,ed è per questo che forse i tipici dolci sardi chiamati pabassinas, richiamano questo nome, perche sono dolci fatti con la sapa del miele
Nel giorno dell'equinozio in Egitto si celebrava la "festa dell'incendio dell'universo"
Probabilmente sì facevano delle offerte animali in onore del dio Toro /Apis perché si tingevano di sangue animale gli alberi e gli armenti , dove il sangue simboleggiava il fuoco Celeste che al ritornare del sole dell'equinozio, con l'uscita di ariete, entrava in Toro, rappresentato dalle api che fanno rifiorire la natura fecondando le infiorescenze
L' equinozio era considerato il termine del diluvio e l'inizio del Regno del Fuoco , cioè un passaggio dalle tenebre alla luce, dal Regno delle acque a quello del fuoco
Subentra il genio creatore della natura, il Dio della luce, il dio Apis, che era considerato il conduttore del cocchio del sole, perché è collegato alla costellazione delle Pleiadi, che rappresentano l'illuminazione, la rivelazione
Quindi un Toro Celeste che Inizia il suo percorso di rinascita primaverile attraverso il Fuoco
Le api diventano il simbolo di questo Toro Celeste, che incendia l'universo partire dalle equinozio lì dove il diluvio dell'inverno aveva creato distruzione
In questo modo le api diventano le Sacre produttrici : coloro che producendo il miele, si organizzano nelle loro cellette tridimensionali che ricordano la forma tridimensionale della merkaba
Le api con le loro cellette a forma esagonale che formano la struttura della Merkaba, che è una griglia di linee di luce cristallina disposta secondo i principi della geometria sacra che tiene collegato il nostro corpo fisico, emozionale e mentale, creando un campo rotante di energia a forma di un tetraedro stellato che ha l' imprinting della stella di David
La geometria sacra, particolarmente evidente nelle cellette di cera create dalle api, è il linguaggio di Dio
E' lo studio delle relazioni tra le proporzioni e le forme contenute nel microcosmo e nel macrocosmo,che comprende l'unità che permea tutta la vita,
E' il linguaggio stesso della creazione
La merkaba è il nostro corpo di luce e riattivarla significa avere un contatto più profondo con il proprio Se' Superiore, in modo che possiamo accedere più facilmente alle più alte dimensioni spazio-temporali e ricevere degli insegnamenti dagli Esseri di Luce , fino ad arrivare ad una piena consapevolezza cristica
In questi giorni ho sentito la guida della Sacra Ape in modo molto potente.
Ci sta indicando la via proprio attraverso la sua opera usata produrre il miele
In quel creare ogni Celletta esagonale in una forma sacra tridimensionale assolutamente uguale a quella della merkaba
Come le api, dobbiamo essere produttive, operose , nutrienti per gli altri e per noi stessi
Attraverso un'equinozio come questo, che segna una profonda trasformazione pur nel proprio isolamento, perché ogni ape lavora nella propria celletta tridimensionale, nel produrre il proprio miele, e tutte insieme formano un alveare sacro, preciso ,compatto, di sostegno per sé stesse e soprattutto per l'economia di tutto il contesto nel quale le api sono inserite
Sono le impollinatrici di tutti i fiori
Questo Equinozio segna la trasformazione.
Una trasformazione battezzata prima con l'acqua, con il solstizio d'inverno, e adesso con il Fuoco, la radianza del Dio Sole/Toro/Apis
Quel Fuoco attraverso il quale diventiamo il Cristo solare che nasce nella Betlemme del nostro cuore, attraverso l'energia fertilizzante del Toro solare che ci fa rifiorire attraverso l'opera laboriosa le api che lo rappresentano
Chi ci sta aiutando, in questa grande trasformazione , a livello astrale, sono i primi Uomini Solari , i pritti, coloro che vissero nelle antiche civiltà di Atlantide e di Lemuria, coloro che sapevano gestire i fuoco cristico
Ci saranno molte attivazioni del Corpo di Luce, della propria Merkaba, in ognuno di noi in questo periodo, proprio perché attraverso questa distruzione bisogna assolutamente ritornare alle origini ,alla purezza, a ciò che siamo stati e del quale ci siamo dimenticati
Chi ha consapevolezza di questo, è già dentro questo processo e riesce vedere il tutto con un occhio disincantato una visione d'insieme globale ,che va oltre ciò che storicamente sta succedendo
Si stanno creando nuoveTimeline, sulle quali si stanno creando le griglie tridimensionali della merkaba di ognuno di noi
Questo equinozio è davvero importantissimo
E' l'equinozio del miele nutriente lenitivo, terapeutico, è disinfettante.
Ed è capitato proprio di venerdì, in un giorno 20/03/2020, che sommato fa 9, cioè la chiusura di un ciclo, ma anche 9 come l' Archetipo Teth, che è il grembo, l' accoglienza, il Femminino fertile che come un' Ape Regina con la sua Sacra Corona, richiama a se tutte le sue amate api operaie per la ricostruzione
L' Ape in questi giorni mi si è manifestata chiaramente come uno dei miei animali Totem( in caso non lo avessi capito, dopo avermi punto due sole volte, a distanza di 35 anni, da sotto i jeans, esattamente nello stesso punto, nel ginocchio sinistro)
Le api stanno indicando la strada
La natura come sempre, anche se ferita dalla stessa mano dell'uomo, è la prima ad indicare all'uomo la via, la sacra via
Perché siamo stati creati tutti dalla stessa mano Divina, dallo stesso intelletto divino dalla stessa scintilla d'Amore
Buon Equinozio Divino e operoso di rinnovamento a tutti
Tiziana Fenu
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