Per annerire i solchi
dei tuoi graffi
lasciati sulla mia anima.
Per aver memoria
di quel che un tempo
ti ardeva nelle parole
dentro il petto.
Su quelle labbra
di parole troppo
ardentemente
infuocate.
Desiderate.
Immaginate.
Custodite.
Come falò
nelle notti buie e fredde.
Pericolose.
Nel far divampare
incendi
che non avresti mai spento.
L' avrei usato.
Ci avrei annerito
questo cuore insolente.
Prepotente.
Che giace sotto la cenere.
Di quel che prima
infiammava pure gli astri.
L' avrei usato.
Meritato premio
delle mie mancanze mancate.
Nero carbone.
Come il tuo nome
sul mio cuore.
Come calza vuota.
Orfana dei miei passi di gioia
nell' averlo almeno trovato.
Quel carbone
Tiziana Fenu
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