come su cartine da tabacco.
Pochi.
Distribuiti bene sulla cartina.
I migliori.
Quelli che mi nutrono.
Che ho fatto entrare in punta di piedi
nella mia mente.
Senza scorciatoie.
Gli attivatori.
Ho dato loro grande fiducia.
Fedeli traghettatori.
Tra sinapsi e dimensioni.
Hanno creato
coordinate di navigazione
all' inaccessibile.
Li rollo piano tra le dita.
Prendono consistenza
Si compattano.
Secondo le mie modalità stavolta.
Hanno imparato a fidarsi.
Perché ne ho avuto cura e rispetto.
E ora creo per loro.
Una nuova Forma
La forma più bella
che ci possa essere.
Le libero dalla mia mente.
Lascio che mi pervadano i sensi
Con un soffio di fiato
ne osservo le volute nell' aria.
Creative.
Dinamiche.
Diverse tra loro.
Come draghi che volteggiano
sulle guglie delle mie asperità.
Per poi planare
Come bianche colombe
Sulle mie vulnerabili morbidezze.
Privilegio della quintessenza
che si fa danza dell' inafferrabile.
A cui mi abbandono
insieme a loro.
In un niente che mi inebria.
Che mi riempie i polmoni.
Senza connessioni.
Nel qui e ovunque.
Tiziana Fenu
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