Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

mercoledì, marzo 05, 2025

💙Cenere/Ash/Asherah

 Mercoledì delle Ceneri

Cenere. 

Parola molto simile a Cerere. 

Cerere dea della terra e della fertilità, per i Romani, Demetra. 

Cerere era già presente nel pantheon dei popoli italici preromani, specialmente gli osco umbro sabelli e fu, in seguito, identificata con Demetra. 

Il suo nome deriva dalla radice indoeuropea *ker e significa "colei che ha in sé il principio della crescita. 

Ker/kerere/cerere/cenere

Cenere, invece, in inglese, si dice" ash", che è la radice del nome Asherah, una Dea che mi è cara, di cui ho già parlato altre volte, di cui abbiamo traccia ancestrale in un petroglifo qui in Sardegna, a Bruncu Suergiu, in provincia di Oristano. 

Vi rimando, per non dilungarmi troppo, all'approfondimento nel mio scritto, che casualmente, avevo scritto proprio per un 5 marzo, tre anni fa, e che ho ritrovato oggi tra i ricordi su fb

( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/statuina-dea-madre-asherah.html?m=0) 

"Il culto di Asherah prevedeva l'installazione di pali o di alberi stilizzati, chiamati anch'essi, con il nome di "asherah". 

Ha un albero sacro e uno stambecco rappresentati sulla coscia. 

[...] Asherah, consorte di Yahweh, che  ha il suo stesso rango divino, come "regina dei cieli e creatrice degli Dei",  e che porta le sue benedizioni, attraverso la sua rappresentazione iconografica di albero, di palo, perché il suo nome significa "albero consacrato

Come oggetto di culto, infatti, l'asherah può essere costruito, abbattuto, bruciato.

( *dell'asherah bruciato, resta appunto, la cenere, come le palme consacrate che vengono bruciate per il mercoledì delle Ceneri) 

[...] Asherah può essere considerata un'antecedente della dea Ishtar e Astarte e Hator, dea egizia. Una dea che piano piano è scomparsa

(*vi ricordate, nel mio scritto di ieri, quando ho scritto che la palma era il simbolo di Hator?) 

Quindi, la correlazione Cenere/Albero/fertilità /rinascita, e vista la stessa radice fonetica di Ash(inglese=cenere) con la dea Asherah, si capisce come sia una dimensione, quella del Mercoledì delle Ceneri, di cui ho già approfondito ieri( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/03/mercoledi-delle-ceneri-2025.html?m=0), che affonda le radici in tempi antichissimi, in relazione al Sacro Femminino archetipale. 

C'è anche una correlazione tra Sant'Anna, la Madre della Vergine Maria e la stessa Asherah, che funge quindi da iconografia archetipale. 

Ne ho parlato in un mio scritto, a cui vi rimando la lettura nel mio blog( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/07/santanna-asherah.html?m=0), in relazione, in particolare, all'usanza, in alcuni luoghi, di festeggiare Sant'Anna, con un "totem/cippo". 

In particolare, ho fatto riferimento, nello stesso scritto, anche ad una chiesetta in terra di Tuscia, l'antica Etruria, che sappiamo essere stata abitata dagli Antichi Sardi, nel lato Nord-occidentale del Lazio, una chiesa molto esoterica, con chiari richiami pagani, come le false porte, presentissime nelle nostre Domus de Janas

"La chiesa di Sant’Anna, così rinominata nel 1603 dalla sua originale intitolazione a S. Maria della Cavarella, il cui nome derivava da una tagliata etrusca che corre vicino alla chiesa, costituisce il più completo esempio di come nella famiglia Farnese l’interesse per l’Ermetismo fosse profondo (e probabilmente non solo per curiosità).

La chiesa sorge nell’angolo della Y ( Y  Yahweh, di cui Asherah era la consorte) 

che si viene a formare dall’incrocio di due vie provenienti dai paesi del Ducato di Làtera che si uniscono per raggiungere Farnese a circa 500 mt. dall’abitato, e con la facciata d’ingresso orientata verso Est". 


Ma c'è anche un altro aspetto. 

Cenere. 

Un nome troppo simile a Cerere. 

Cerere è uno degli aspetti della Dea Ecate. 

Ecate, come la grande Triplice Dea - o Ecate Triformide - è una forma della trinità originale: fanciulla, madre e anziana donna saggia o vecchia. 

La Vergine era Kore / Persefone,

Cerere o Demetra era la Madre, e la vecchia, o donna saggia, era Ecate.  

Ecate faceva anche parte delle tre fasi delle relazioni di accoppiamento della donna: Ebe come fanciulla, Era moglie ed Ecate come vedova. 

Nei misteri dell'agricoltura femminile la sua trinità prendeva la forma di Kore come il mais verde;  Persefone come l'orecchio maturo;  ed Ecate come il grano raccolto. 

Sulla Dea Ecate ho approfondito in alcuni  miei scritti(- https://maldalchimia.blogspot.com/2023/06/dea-ecate-solstiziale.html?m=0 / https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/ecate-signora-dei-noviluni-e-delle.html?m=0/ https://maldalchimia.blogspot.com/2024/11/croccorigacrocicchiecatehalloween.html?m=0) 

.Si riteneva anche che Ecate accompagnasse Persefone nei suoi viaggi periodici tra il mondo dei morti e quello degli dei.

È Ecate, a consentire lo switch  "anabasi/catabasi", "vita /morte/rinascita". 

Dea straordinaria e potente, Ecate è legata alla fase della citrinitas, in alchimia, detta anche xanthosis, denota proprio la «fase al giallo» della Grande Opera, costituendo il passo successivo all'Albedo e anteriore alla Rubedo nel percorso di creazione della pietra filosofale. 

Praticamente la citrinitas è la fase successiva della calcinazione, che riguarda proprio il ridurre in Cenere di questo mercoledì delle Ceneri. 

Appartengono entrambe alla seconda fase alchemica dell'Albedo, lo "sbiancamento", la purificazione, legato alla dimensione del Femminino, dell'acqua, dell'argento. 

Mentre nella calcinazione, ad alta temperatura, si liberano le sostanze volatili da un composto o elemento solido, nella citrinitas, vi è un'energia maggiormente mascolina, in quanto la 

Citrinitas, detta anche ingiallimento, o xanthosis, è associata all'elemento Aria, all'oro, alla sublimazione, al Sole

Quindi, il Femminino come veicolo per arrivare alla sublimazione solare, alla rinascita, prima dell'ultima fase della Rubedo, associata all'elemento Fuoco, il Mercurio filosofale, il Cinabro, la coagulazione, il Rebis, il matrimonio alchemico tra maschile e femminile, la Pietra filosofale, la kundalini

Siamo in un anno 9, Archetipo Teth, la divina Madre kundalini. 

Non dobbiamo dimenticare che  il massimo potere della Divina Madre Cosmica è il fuoco. 

Lei in se stessa è fuoco. 

Stella Maris, la Vergine del Mare, è Fohat, fuoco. 

Il fuoco in sé è profondamente divino. 

Si chiama Fohat. 

Il fuoco della Kundalini è un fuoco molto speciale; è il fuoco vulcaniano che può trasformarci radicalmente. 

È necessario che si sviluppi nella nostra stessa natura.

Fuoco come principio costante del divenire. 

Dinamicità. 

Trasformazione degli Opposti 

Fuoco 

Vita e morte. 

Il fuoco può disintegrare gli atomi esistenti.

Il fuoco è l'intelligenza che può creare organismi viventi, può trasformarli, usarli, cristallizzarli. 

Per questo motivo, il Mercoledì delle Ceneri, è in sostanza la celebrazione dell'autorinnovamento, in quella dimensione di autorigenerazione, di Partenogenesi che affonda le radici nell'archetipale Femminino Albero di Vita, l'Ash( la cenere)/Asherah celebrato con le sue stesse ceneri, feconde e purificanti. 


Tiziana Fenu 

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 

Cenere/Ash/Asherah





Nessun commento:

Posta un commento