Splendida riproduzione dell'orafo Galdino Saba Giesse, di un paio di orecchini sardi a grappolo d'uva, esposti nella Cattedrale di Iglesias, risalenti a fine '700.
Questo tipo di gioiello caratterizzava il Gremio dei Contadini, infatti veniva usato dalle donne che appartenevano a famiglie di agricoltori.
Il Gremio dei Contadini, è uno dei più antichi, in Sardegna, ed è anche uno dei più attivi nelle cerimonie religiose.
Questi splendidi orecchini sono finemente decorati con filigrana d'oro e piccole perle
La struttura rettangolare, richiama alla struttura monadica del rettangolo, che è formato da due quadrati, maschile e femminile.
L'unità della coppia è sottolineata dai piccoli motivi a fiore con "sei petali", sia nella parte centrale, rettangolare, sia nei tre pendenti.
Nella parte rettangolare sono 9, in numero del Femminino, del grembo, della gestazione, e tre, a decorare i pendenti che hanno una forma romboidale, che richiama la vulva femminile.
La parte superiore, di aggancio, presenta una struttura, anch'essa a sei punte, dove sono posizionate tre file di perline, 4+3+4, che sommate formano un 11, numero Maestro, che indica l'unione perfetta d'Anima. È il numero delle Fiamme, delle Anime elette che hanno un ancestrale legame d'Anima.
Degli orecchini davvero splendidi e raffinati, preziosissimo esempio dell'arte orafa sarda
Tiziana Fenu
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