Dal mio post "Radici della tradizione de "Is Animeddas" nella tradizione sarda"(https://maldalchimia.blogspot.com/2020/10/radici-della-tradizione-de-is-animeddas.html)
"E, legato alla simbologia della zucca come un cranio, vi era un rito, sia in Sardegna che in Corsica: cioè quello prendere i crani dal cimitero per far piovere, e il cranio in seguito venne sostituito da una zucca intagliata.
Ed è per questo motivo che la zucca, e quindi il culto dei morti, in un certo senso è legato anche al dio Maimone, al dio della pioggia. "
La parola sarda" scroccorigau", derivante dal nome "croccoriga/croccorighedda" (zucca/zucchina), è una parola che indica una bocciatura a scuola, o più in generale, ad un esame.
Questo termine, legato alla zucca, lo lega concettualmente al fatto che la zucca abbia sostituito il cranio vuoto per assicurare fertilità e produttività nei campi.
Quindi "scroccorigau", rimanda metaforicamente al concetto dell'essere stati improduttivi e non fertili, come una zucca vuota, inutile.
Come un teschio senza più cervello.
È abituale anche il modo di dire, in italiano, "zuccone/a" per chi non eccelle in scaltrezza o viene bocciato agli esami.
Modi di dire, che risalgono a questo antico rito sardo della "croccoriga", della zucca, intesa come un teschio "senza cervello".
Tiziana Fenu
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