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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, giugno 18, 2024

💙Solstizio/plenilunio giugno 2024

 Abbiamo, per questo fine settimana, delle energie molto potenti, in quanto, giovedì 20, con luna crescente in Sagittario, avremmo il passaggio del solstizio estivo, e sabato 22, abbiamo una la luna piena in Capricorno, chiamata "luna della fragola", in concomitanza dell'ingresso del segno del Cancro, antipode proprio del Capricorno.

Per il passaggio solstiziale, abbiamo l'energia del pianeta Giove, ancora del segno dei Gemelli, segno d'Aria, del Sagittario, segno di Fuoco, del Sacro Archetipo Ebraico Ayin, il sedicesimo, con funzione "corrispondenza", e dell'Arcano Maggiore XVI della Torre.

Per il Plenilunio del 22, invece, abbiamo l'energia di Saturno, del Cancro, segno d'Acqua, del Capricorno, segno di Terra, del Sacro Archetipo Ebraico Tsade', il diciottesimo, con funzione "divisione", e dell'Arcano Maggiore XVIII della Luna.

Come vedete, nei due giorni in questione, si manifestano tutti e 4 gli Elementi, aria, fuoco, acqua e terra, e due corrispondenze, Sagittario-Gemelli e Capricorno-Cancro, che riguardano la relazione luna-segno zodiacale e Sole-segno zodiacale, che risultano agli antipodi. 

Questo è interessante, perché si enfatizza, anche attraverso i segni zodiacali, la contrapposizione/complementarietà, tra Sole - Luna, in correlazione ai segni antipodi. 

Gli Archetipi coinvolti, indicano chiaramente che, nonostante questa apparente divisione, che è la dimensione dell'Archetipo del plenilunio, la Tsade', vi è corrispondenza, attraverso l'Archetipo Ayin del passaggio solstiziale, anche tra fattori apparentemente distanti da noi, con i quali non percepiamo nessuna corrispondenza apparente. 

Forse perché abbiamo una Torre da smantellare, e il passaggio solstiziale, favorisce questo smantellamento, e abbiamo da sondare, da rivelare, ciò che ancora ci è oscuro, non esperito, non tentato, come ci indica l'Arcano della Luna, del plenilunio, che è guidato anche dall'Archetipo Tsade' della divisione apparente. 

Tutto sta andando molto velocemente. 

Molte cose vanno da sé, e per quanto ci possano spiazzare, con stupore, quasi ne abbiamo sollievo, perché abbiamo imparato a stare. 

A stare solo in noi stessi, nella nostra dimensione, nella nostra frequenza. 

E non c'è più dolore, nel distacco, ma quasi sollievo. 

Perché è tempo di viaggiare leggeri. 

La spinta propulsiva della luna crescente in Sagittario, per il passaggio solstiziale, è prepotente, forte, sfrontata.

Pur con un'accenno di lacrima a filo d'occhio, sente che deve andare, che deve lasciare ciò, e chi, è "ancora al palo", con vecchie dinamiche, con vecchi esoscheletri. 

C'è una spinta propulsiva quasi erotica, nel senso di energia di vita, di Eros, come forza propulsiva primordiale, che spinge ad andare oltre il già visto, il già sentito, il già esperito. 

Per puntare alla vetta, come indica il plenilunio in Capricorno. 

Che non significa nei nostri castelli campati per aria, ma radicamento, come manifesta il solido Capricorno, radicato, eppure, punta alle vette. 

Questo, perché ha radici ben salde, che gli consentono l'espansione. 

E le sue radici, sono la rappresentazione di quella coda marina che è rappresentativa della nostra dimensione naturale, amniotica, mnemonica. 

Siamo fatti di acqua, non di terra, a cui ritorneremo. 

L'acqua. 

La nostra Sacra Madre. 

La nostra Memoria. 

La nostra Vera Essenza. 

La coincidenza del plenilunio in Capricorno, proprio all'ingresso del Sole  nel segno del Cancro, enfatizza ed amplifica questa percezione. 

Io sono acqua che fluisce, che custodisce, che purifica. 

Che scava la dura roccia. 

Che non stagna. 

Che continua a defluire nonostante la reiterazione Karmica. 

Il plenilunio è di Sabato, legato a Saturno, dio del Tempo, del Karma, ma anche del Femminino. 

Di quel Femminino amorevole, che è morbidezza e accoglienza, ma è anche spigolosita', spuntone sul quale sbatterci e farci male, in modo da imparare.

Imparare, per tante volte, quante ne possano servire, senza fornirci di paraspigoli, che servirebbero solo ad attutire il colpo. 

Ma non ad imparare a slalomare tra le difficoltà della vita. 

Tra gli spuntoni, che ci si conficcano sottopelle, e che si accendono come led, ogni volta che qualcosa ci urta ancora. 

E, ancora ci ferisce. 

Sono burroni che non cauterizzano mai. 

Spuntoni che non trovano presa sicura, per una salita verso le vette.

Che cedono, perché la ferita non guarisce, e non vi è quella pelle abbastanza spessa, quella cicatrice, come un'increspatura di sicurezza, su cui fare presa, per il passo successivo, a fare da punto saldo, su cui proseguire. 

Da cui ripartire, spesse volte. 

Le cicatrici sono i miei punti saldi. 

I miei baricentri.

Ciò che più vero, di me, possiedo e manifesto. 

Le può riconoscere, solo chi è in corrispondenza di frequenza. 

Riconoscerle e rispettarle. 

Come stessi guerrieri sotto la stessa battaglia della vita. 

L'Archetipo Ayin, enfatizza questa corrispondenza, in questo passaggio solstiziale. 

Lascia che solstizi in te, solo ciò con  cui vibri. 

Solo, ciò con cui puoi danzare intorno al fuoco, come Acqua di Fuoco che mai brucia, per celebrare questa fecondazione alchemica, tra acqua e fuoco. 

Quella che è iniziata con il Beltane del primo maggio, che, nella cultura celtica, segna l'inizio dell'estate, quando le due divinità, il Maschile e il Femminile, si uniscono in matrimonio, in una Sacra Ierogamica. 

Una celebrazione che  culmina con Litha, simbolo del solstizio estivo, il momento in cui la Natura resta "gravida" del nuovo raccolto che presto darà alla luce.

Il Sole, elemento Fuoco per eccellenza, celebra il suo ingresso nella costellazione del Cancro, governato dall'elemento acqua e governato dalla Luna. 

Si celebra, ancora una volta l'ancestrale alleanza tra Fuoco e Acqua. 

Nella cultura celtica spicca il Dio  Cernunnos, durante questi festeggiamenti. Un dio antichissimo, cornuto. 

Simbolo, con le sue corna, di quella sinergia maschile e femminile, funzionale alla gestazione, e che è connessa con il Divino. 

Come dio della fecondità, rappresenta bene questa sinergia degli Opposti, perché  i suoi simboli sono il serpente (femminile, legato al nono archetipo Teth, la gestazione, il grembo che prende forma) e il cervo, simbolo di fertilità e abbondanza. 

Esotericamente, il Solstizio indica la massima manifestazione della Natura, quindi dell'elemento Yin, Femminile, attivata dall'elemento Yang, maschile. 

Era proprio durante il Solstizio estivo, nelle antiche civiltà, che i Riti Misterici e di Iniziazione, avevano la loro massima espressione. 

Nella ruota  astronomica dei Solstizi e degli Equinozi, i Solstizi risultano nell'asse verticale Nord-Sud, mentre gli Equinozi, nell'asse verticale est-ovest, quando coincidono esattamente con alba e tramonto del sole. 

I Solstizi traguardano i sei mesi bui, e i sei mesi della luce. 

Sono fondamentali per un intimo cambiamento, per un passaggio, per una guarigione, per una trasmutazione. 

Le nostre Domus de Janas in Sardegna, luoghi alchemici di trasmutazione e guarigione, sono tutte orientate ai solstizi. 

Ed è durante il Solstizio estivo, che nei nuraghi, nei siti megalitici, si manifesta il "corpo di luce", con il sole, alla sua massima espressione, che, entrando dall'oculo sommitale, divinizza e trasfigura la materia, la stessa acqua, con la quale è composto il nostro corpo. 

L'Umano entra in contatto con il Divino. 

Crea una Corrispondenza. 

Lascia che l'occhio Divino( Ayin significa anche "occhio", oltre che "corrispondenza", e anche "sorgente") irradi la sua magnificenza sul materico. 

Fuoco e Acqua che entrano in corrispondenza, in dialettica alchemica, è creano l'incanto, l'alchimia, la meraviglia. 

È la stessa simbologia del cambio di pelle del serpente, dell'oroborous, che, arrivato, alla fine, alla coda, mangia se stesso, in un rinnovamento continuo, con, al centro, la Dea Litha, la nostra Essenza, il perno, su cui si basa tutto il senso dell'universo, con i suoi continui cicli di morte e rinascita. 

Questo Solstizio in Luna Crescente in Sagittario, sotto il segno Gemelli, ci spinge a trovare l'azione del nostro Fuoco interiore, della nostra intima Passione. 

Di quella Pass-I-one, di quella dimensione del "consentire che io ritorni all'Uno ", che è proprio la simbologia intrinseca, più profonda, di questi due Archetipi, Ayin e Tsade, corrispondenza e Frattale, che traguardano questi due passaggi così importanti. 

Creo corrispondenza, solo con ciò, o con chi, in cui mi riconosco come Uno, con la stessa vibrazione energetica, altissima. 

Quella che mi consente sempre nuove vette, e che ci avvicina, sempre più al Divino, di cui siamo frattali 

"Come sopra, così sotto". 

I poli opposti, implementati e trasfigurati, coadiuvano verso il cambio di pelle, verso una nuova rinascita, come indica il Saturno che governa il Sabato del plenilunio. 

E che rinascita sia. 

E, come il sole, si deve solstiziare, si deve restare e riporre energia, dove si risplende al massimo, e poi, godere delle vette raggiunte. 

Buon Passaggio di Trasmutazione. 


Tiziana Fenu 

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Solstizio/plenilunio giugno 2024





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