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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, aprile 18, 2020

💛La Sacra Jana Chiara Vigo, Maestra del Bisso

In Sardegna,nell' isola di Sant'Antioco, a pochi chilometri da Cagliari, vive una donna, una Jana, Chiara Vigo
Una donna che ha il dono di creare attraverso la  parola
E' la maestria delle sue mani  che tesse sottili fili dorati dai filamenti che produce una conchiglia, che si incaglia nell'abisso del mare proprio come una freccia, la Nacchera detta anche  Pinna Nobilis
Dalle grandi valve che possono raggiungere anche un metro di lunghezza e che secerne il Bisso, lungo e sericeo, e che si presta ad essere tessuto e ordito i
E' molto costoso, visto la laboriosità nel prenderlo nei fondali marini, nel tesserlo e tingerlo, con tinture naturali
Chiara Vigo fa dalla sua arte una Maestria
Sussurra al telaio filastrocche che scandiscono la trama del filato e dell'ordito
E' la sposa del mare
Ha fatto un giuramento suggellato da un anello, che restituisce in preghiera e in accoglimento
Parole antiche, ancestrali e potenti a chiunque voglia conoscere la magia che lei crea con le parole e con le mani
Dice che nessun maestro e' padrone di ciò che ha ricevuto da Dio, cioè della sua maestria
E la sua maestria sta nel continuare a filare quel magnifico filo di seta dorato che è stato "bistimenta"(vestiario)  dei grandi, a partire dal Re Salomone, "di Bisso vestito"
Lei scende nell' abisso del mare per cercare il Bisso
Bisso /abisso
Poi del Bisso ne fa "bistimenta", cioè rivestimento esterno
Abisso viene dal latino  bythos , che significa  profondo
Bisso/Abisso/Bythos(profondo)/abito/habitus
Habitus/abito,   cioè tutto ciò che noi siamo abituati ad avere con noi in forma esterna
Da bythos a bistimenta  cioè il nostro rivestimento esterno
Bisso/ bisura
"Bisura" in sardo  significa aspetto esteriore
Ed ecco che allora il Bisso che si trova nell'abisso è come il Filo d'Oro di quella continuità che ci restituisce a noi stessi
Quella forma necessaria che nasce come idea nelle Acque profonde di Nettuno, il Dio Padre, sposo di Chiara Vigo, e che diventa forma realizzata in creazione, nel momento in cui la Jana la prende con se e si identifica con essa
Perché la forma ci rappresenta e Chiara Vigo diventa tutt'uno con la forma
" Essere Bisso" significa essere abisso e Bisso
Significa iniziare l'opera al nero scendere nell'abisso, risalire e portare alla luce il Bisso, Il Filo d'Oro, con il quale ci identifichiamo
Abisso e Bisso
Nero e oro
Basso e Alto
Maschile e femminile
Interno ed esterno
Bythos(abisso in latino) e bistimenta(rivestimento esterno, vestiario)
Essere e avere
Quando ci identifichiamo anche con la nostra parte esterna oltrepassiamo la dualità
Non c'è più osservazione, solo complementarietà
Il maschile abisso, nettuniano, con quel Tridente che rappresenta la croce, la materia nella quale si incontrano maschile e femminile nella radice delle cose e in quel Tridente a tre punte che rappresenta la triplice essenza delle cose ( divenire, essere e passato)
Nettuno che governa le emozioni profonde, mettendole a terra nella materia, attraverso la croce, ossia attraverso l'incontro del maschile e del femminile
Maschile e femminile che questa Jana sacra fa incontrare e fa sposare nel suo tempio sacro
Nel suo Telos- telaio
Una sposa che  Giura amore al Signore del Mare attraverso un giuramento suggellato da un anello che lei fa giocare tra le dita, quando offre un filo d'oro da lei tessuto impregnato di colore  dorato naturale, quando qualche anima si rivolge a lei per  conoscere ciò che l'umano non riesce a vedere
Le sue parole sono oracoli, sono memoria, sono futuro
E soprattutto sono presente
Come le parole che pronuncia in rima filastrocca scandita in un preciso  schema musicale quando deve tessere questo filo al telaio
Telaio che deriva dal nome Telos, antica città Sacra di lemuria, la città dalle Sacre Fiamme Gemelle, dei Leoni Ruggenti
Nel suo rito di giuramento al mare, Chiara sancisce il suo amore totalizzante  di Sposa Sacra al Mare, invocando la potenza del Leone
"In nome del Leone dell'anima mia
Del grande padre
Dalla grande madre
Così era così e', è così sarà"
Telos- telomeri
Anche telomeri creano e intelaiano sacre Alleanza, essendo la parte terminale di ogni cromosoma, e che protegge  la cellula da un qualsiasi eventuale danno
E in questo senso telos- telaio, Sì garantisce la sopravvivenza del presente passato e futuro attraverso la creazione di questi manufatti d'oro di cui più importanti, i più preziosi, sono quelli dell'Ape e del Leone
Ancora l'ape che ritorna
Questa sacra Jana che crea parole attraverso le sue mani che scaraventano i movimenti del telaio, in una dimensione magica tridimensionale
Una merkaba  che viaggia nel tempo, che Annulla ogni differenza tra presente ,passato e futuro
In una continuità  tramandata di generazione in generazione
Come un segreto sussurrato rivelato dalle profondità del mare che lei coglie e riporta a galla
Perché ogni nostra oscurità, ogni nostro abisso deve essere sposato e integrato in modo che attraverso la sua manifestazione nella forma possiamo riconoscerci in esso
"Io sono l'abisso Bisso" in un gioco di parole che è un intreccio yin yang
Il nero e l'oro
Il maschile e il femminile che si uniscono in quella continuità  garantita dal Filo d'Oro del Bisso, attraverso il quale lei  come un oracolo sacro fa passare  il suo anello simbolo del matrimonio con il mare
In una sacralità scandita da parole così potenti così vere da creare delle emozioni pure e  profonde
Maestria antica da oltre 7000 anni 
Chiara nata per " essere, pregare e tessere" in sommo rispetto di questa conchiglia sacra che comunque tiene in vita e restituisce al mare
Tramite una esoterica abilità che le permette di conservare "Per chi verrà quello che già era"
Poiché maestro è colui che accetta l'altro perciò che è , e non per ciò che vorrebbe che fosse
Per essere un maestro bisogna camminare dietro un maestro e non affianco, dice Chiara
Bisogna fermarsi, ascoltarlo perché non ti dirà niente di più di cio' che sei capace a portarti via
Partorendo al prossimo  un profondo messaggio da accudire e trasmutare
Una generosità d'animo che dal mare giunge e al mare ricongiunge, in quel canto bisbigliato intersecando il vento
E questo significa iterconnessione nel rispettarsi vicendevolmente
Appartenersi in musicale reciprocità
Sostanza e forma
Guidate  sapientemente da queste mani sacre che filano tessono e colorano d'oro un filo che tiene in vita molto più di una semplice tradizione
Tiene in vita  il senso dalla vita Quando ti fai Bisso  nato dall' abisso
Forma che emerge dalla sostanza
Oro che emerge dal buio dell'Abisso
Ape e  Leone.  intelligenza e coraggio
Intelletto e forza
" per essi tesserò il filo dell'acqua  che a tutti apparterrà"
Grazie Chiara Vigo, Sacra Jana  dell'acqua, sacro simbolo del Femminino che tutto unisce e tutto riporta in memoria, in presente e in futuro
In uno spazio sacro scandito dalle sue filastrocche mentre tesse la vita oltre la vita

Tiziana Fenu🐝

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