Sensibili, profondi, guerrieri solitari.
Che annusano i fiori ad occhi chiusi.
Che cercano la rotta nel loro cuore.
Nelle stelle.
Nelle notti in cui respirano il buio a pieni polmoni.
Come lupi solitari.
Che ardono.
Come le fiamme del fuoco
che si riflette nel loro iride.
Quando sentono bruciare nelle vene
ciò che sono stati.
Ferite di guerra e d'amore.
Indecifrabili.
Se non li cogli nelle sfumature,
nelle pieghe di quell'anima,
che dispiegano come un aquilone,
solo per te.
Per vederti sorridere.
Non puoi capirli, gli uomini così.
Sono pura emozione.
Sono sangue che pulsa.
Sono vertigine.
Un profumo che ti avvolge.
Che ti inebria.
Puoi solo amarli.
E riempirtene i polmoni.
Ti lasciano il profumo addosso.
Il profumo dell'Anima
Ribelle.
Solitaria.
Come quella dei lupi nella notte.
Di quelli che non hanno favole da raccontarti.
Perché ti fanno favola
ogni volta che ti sfiorano.
Tiziana Fenu
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