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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, settembre 01, 2022

💛Faraone/Barbetta

 Da un post nel gruppo "Il sondaggio" 

https://www.facebook.com/groups/210974976999246/permalink/626091142154292/

"Uno strano faraone


Questa statua del periodo predinastico è forse la prima rappresentazione conosciuta di un faraone. All'epoca di Nagada (dal nome di un sito rinvenuto nell'Alto Egitto), intorno al 4000 aC, compaiono due tipi di produzioni artistiche: figurine femminili in terracotta e uomini barbuti con forme stilizzate scolpite in diversi tipi di pietra. Questa statuetta è stata trovata a Gebelein, a sud di Luxor.

Gruppo facebook Il Sondaggio. Archivio Archeologico Mondiale suddiviso in argomenti https://www.facebook.com/groups/210974976999246/?ref=share_group_link

Tre elementi della statua possono far pensare al faraone la testa è

ricoperta da una corona che potrebbe essere quella dell'Alto Egitto, la

barba appuntita ricorda la barba finta dei faraoni, il mantello, a forma

di mantello, potrebbe essere il mantello reale indossato dal faraone

durante la festa di Sed.

Argillite-H 31,5 cm-L7 cm-P: 5 cm. Museo di Storia Naturale di Lione                                                                      Un prototipo mai finito ?"


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Io la trovo stupenda. Mi ricorda Barbetta,  il nostro offerente di Matzanni. Parlano di fasciatura nel viso,  a punta.,  in seguito a delle ustioni,  forse.

Ma mi sembra strano.. Una fasciatura, sotto il mento,  non può  finire a punta,  segue i contorni del viso. Anche questa statuina ha una barba a punta. Il copricapo ha la sagoma di una Tanit,  o di un Menat.

Sul Menat e la sua simbologia, avevo scritto a riguardo( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/il-menat-portale-alchemico-dei-pozzi.html?m=0) 

Nel complesso,  una forma romboidale, che potrebbe far pensare al rombo della vagina,  su un corpo che ha una struttura fallica.

È androgino. Ci sono anche due segni ad angolo,  con il vertice verso il basso,  a Chevron.

Come gli Chevron che simboleggiano la riproduzione,  con il vertice verso il basso,  come il pube femminile,  presenti nelle nostre Domus de Janas sarde. Complessivamente tre,  se contiamo anche il primo vertice inferiore.

È  senso della nascita e della rinascita.

Nascita/morte/rinascita.. L'immortalità e la sinergia degli opposti,  che creano continuamente.

È  una statuina finita,  assolutamente straordinaria,  altamente simbolica


Tiziana Fenu

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