I legami tra le Anime, esistono, e scorrono su linee temporali diverse da quelle cronologiche.
Scorrono in una dimensione atemporale, che è quella dell'emozione.
Non si riconoscono mai tramite il pensiero, la mente, il ricordare.
Ma si riconoscono attraverso l'emozione, che rimane in noi, come frequenza, come un diapason, che al solo tocco, vibra ancora.
Come un diamante che vibra di luce propria.
Si può vibrare di emozioni positive, ma anche negative, di odio, di rifiuto.
Questo spesso succede con le anime karmiche, le anime "evolutive", che attraverso un percorso esperienziale comune, ci mettono alla prova, per incentivare la nostra evoluzione spirituale, per alleggerirci dal bagaglio karmico, che non solo ci trasciniamo appresso, ma che estendiamo in proiezioni superflue e dannose.
Perché spesso, ci approcciamo agli altri attraverso le nostre proiezioni, senza percepire davvero quale è la frequenza dell'altro e quale invece la nostra, che è stata solleticata da quell'incontro.
Spesso è difficile riconoscere la frequenza della nostra Essenza.
I "perimetri dei parametri" spesso si allentano, sconfinando in "necessità" di appagamento o di mancanza.
Ci si può illudere di essere nella stessa Frequenza, perché magari sentiamo la necessità, il bisogno di avere un partner, che spesso modelliamo secondo le nostre proiezioni del momento.
Per non cadere in queste trappole, pur se facilmente comprensibili dal punto di vista umano, bisognerebbe stare in ascolto e filtrare ciò che davvero fa parte del nostro Essere più intimo, e scartavertrarlo da ciò che invece abbiamo, o vorremmo avere.
Perché la maggior parte delle cose che crediamo di volere, in effetti non ci necessitano, e illuderci di volerle, o convincerci che siano ciò di cui necessitiamo sia proprio quello, non fa che accrescere e dilatare il denso intorno alla nostra Essenza, impedendo di percepirla, sovrapponendo bisogni a qualità, schiavitù a scambio.
Barattando noi stessi, per uno scambio in squilibrio energetico di partenza, perché viaggia sulle linee delle aspettative in base alle nostre proiezioni, non in base alle nostre reali emanazioni e frequenze.
Per questo motivo, se ci si ascolta, è facile riconoscere gli incontri d'Anima, da quelli di circostanza, di necessità karmica del momento.
Con gli incontri d'Anima, vibri di emozione.
L'Emozione è la parte più pura e incontaminata della nostra Essenza.
Non mente, non finge, non è corruttibile, non è barattabile.
Non si svende.
O c'è o non c'è.
E se c'è, non si fatica a tenerla viva e a svilupparla in melodia insieme all'altro.
Rimane costante.
Anche a distanza di tempo.
Da una vita all'altra.
Ci si riconosce nella stesso fremito, nella stessa Emozione, senza capire, senza ricordare.
Senza avere memoria psichica di quell'incontro, di quell'afflato reciproco che ci vide uniti in altre dimensioni, in altri contesti.
E quando questo succede, è come se avessimo nostalgia, non solo di ciò che ci ha fatto vibrare in quel momento, ma dell'intera melodia che abbiamo creato insieme, che ha portato le nostre Anime a riposare, a trovare ristoro e completezza, l'uno tra le braccia dell'altro.
Senza fatica, senza conquista, senza speculazioni mentali.
Perché mi piaci?
Perché mi emozioni.
Perché mi riporti alla parte più vera di me, alla dimensione nella quale vibro, nella quale ardo.
Nella quale mi percepisco, e mi espando e manifesto in risonanza e radianza, attraverso i cinque sensi e oltre.
Perché se mi emoziono, pulso, ed entro in sintonia anche con il ritmo dell'Universo e le sue incredibili corrispondenze, sincronismi e alchimie.
Perché se mi emozioni, crei magia.
E la magia, è unicamente, tutto ciò di cui necessita la mia Anima, e i miei occhi.
Quando ti guardo, anche per un solo istante. Anche nel silenzio.
La magia non necessita di parole.
È la dimensione del privilegio, dei visionari, di chi ancora crede nella Bellezza, nella Verità, che solo un'emozione può manifestare.
Ci si riconosce nelle proprie verità, e insieme, si crea, ancora una volta emozione, verità.
Vita vera.
Più reale della stessa realtà.
Tiziana Fenu
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