Afrodite che cavalca un'oca.
Afrodite, dea dell'Amore, che nasce dal sangue versato un mare, nel mare di Cipro, dall'evirazione da parte di Crono, verso il padre Urano.
È una simbologia iconografica ricorrente, il sangue versato che fertilizza, che porta nuova vita.
In questo caso, ha portato vita, bellezza e amore, incarnati in Afrodite.
Una Dea potente, la cui simbologia archetipale è rappresentata anche dalle Dee che l'hanno preceduta, come Inanna, Ishtar e Astarte, che erano Dee dell'Amore e dea fertilità, ma anche l'incarnazione del desiderio di conflitto e di relazioni carnali.
Afrodite, nell'isola di Cipro, era chiamata Kypria, nome simile al cuprum, al rame, che abbondava nell'isola di Cipro, chiamata appunto, l'isola di Afrodite.
Il suo segno alchemico è "lo specchio di Venere", che indica la donna, che coincide con il simbolo di Venere.
La croce sormontata da una circonferenza.
D'altronde anche le statuine tipiche cipriote sono per lo più cruciformi, come il famoso idolo di Pomos, di cui ho già approfondito ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/idolo-di-pomos.html?m=0Il), che presenta analogie con i simbolismi della nostra civiltà sarda.
Il simbolo di Venere, l'oca, è un simbolo potente, legato alla figura archetipale delle prime Dee Uccello, che univano le terre attraverso il "senza confine" del cielo, e fungevano da psicopompo per l'altra dimensione.
Iconografia che è arrivata fino ai giorni nostri.
Basti pensare al Gioco dell'Oca, che emula un percorso iniziatico a tappe, in cui vi è anche la presenza del serpente come percorso iniziatico, altro simbolo iconografico del Femminino.
Gioco inventati da Palamede, nipote di Poseidone ( il cui simbolo è il tridente, similabile al piede d'oca, palmato) per divertire i guerrieri greci durante l'assedio di Troia
63 caselle con 13 figure di oche
63=9 il sacro Femminino Teth, il Grembo
13= archetipo Mem, le acque cosmiche del Grembo
Arcano Maggiore XIII della Morte, percorso iniziatico di vita e morte al contempo
Casella 54, l'oca, il 9
Casella 58=13 la Morte
Casella 59= 14, ancora acqua, trasmutazione, Vesica Piscis, Temperanza. La croce. Equilibrio tra le due polarità
Anche il Cammino di Compostela, è chiamato la Via delle Oche selvatiche, la Via di Lugh, la via delle Stelle.
Lugh, dio dei Celti, che ha dato il nome alla città di Luga, antica capitale della Galizia.
Proprio quel Lugh, che ha molto a che fare con il nostro Logudoro, il luogo d'oro, l'Eden sardo ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/01/il-lugh-d-oro-di-orotelli.html?m=0/ https://maldalchimia.blogspot.com/2021/08/festa-di-lughnasadh.html?m=0)
Ma l'oca, in particolare, con la sua zampa tripartita, rimanda alla conformazione della vulva femminile.
Basti pensare che anche un Sacro Femminino come la regina di Saba, di cui ho avuto modo di parlare in un mio scritto, era sempre rappresentata con i piedi palmati, come quelli di un'oca.
Dal mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/01/la-regina-di-saba-y.html?m=0)
"La Y, dalla forte valenza taurina/uterina, presente come simbologia, ovunque, nella nostra Antica Civiltà Sarda, come protomi dalla sinergia mascolina e Femminina, e come strutture delle Tombe dei Giganti, simbolo, così come le Domus, di Rinascita dopo la morte, che riproduce la via alchemica celeste che passa per la Via Lattea, attraverso i 3 Soli, le tre porte/cornici alchemiche, fino alla costellazione del Toro, e che unisce il Mascolino e il Femminino, Sirio e la costellazione del Toro, per l'immortalità( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-y-taurina-di-ascensione-lungo-la-via.html?m=0), così come i piedi palmati della Regina di Saba, simboleggiano immortalità
"Su pei de cocca"
Il piede d'oca( in sardo)
Cocca
"Su coccu", il nostro sardo amuleto, il più rappresentativo di tutta la nostra tradizione orafa, protettivo, di lunga vita( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/su-coccu-sardo_12.html?m=0)
La Y, simbolo de "su colostru" sardo, che contrassegna lo Yule, al cui approfondimento vi lascio il link di riferimento ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/12/lagrifoglio-su-colostru-sardo.html?m=0)
Yule, uno degli 8 sabbat .
8, simbologia del Femminino, della stella a 8 punte, radicata anche nella nostra tradizione orafa che la vede presente, come simbolo ancestrale e pagano, anche nei nostri Antichi rosari ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/la-simbologia-della-stella-otto-punte.html?m=0)
E, a proposito.
Sabbat, deriva chiaramente da Saba, il Sacro Femminino simbolo della stirpe degli Iniziati .
La stirpe regale dei Falasha, gli Etiopi neri, eb*rei.
I quattro mori della bandiera sarda
Le antiche capanne dei pescatori di Cabras, in falasco.
I pescatori.
Gli apostoli.
Gli Iniziati. [...]
La regina di Saba, e del Re Salomone, di cui ho parlato anche in mio approfondimento sulla nostra, tutta sarda, lavorazione a "pibiones" ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/10/i-motivi-pibiones-nella-cultura-sarda.html?m=0)
Pare che un Maestro Giacomo, tagliatore di pietre dei Pirenei, aiutò il costruttore Hiram per l'edificazione del Tempio di Salomone.
La confraternita dei figli di Mastro Giacomo, il cui simbolo era un piede palmato d'oca, a cui erano legati anche i navigatori delle terre di Tartesso, i liguri, i "Fenici".
Gli antichi Pelasgi.
Anche gli Etruschi villanoviani avevano nelle prue delle loro imbarcazioni, la testa e il collo dell'Oca.
I "popoli dell'oca", venivano chiamati.
Erano gli Antichi Sardi, gli abitanti di terre oltre l'isola, e Tartesso, come sapete, per molti ricercatori e studiosi sardi, era in Sardegna
Gli antichi discendenti Atlantidei.
La tradizione delle oche nel Campidoglio, anche questa, ripresa da questo antico simbolismo sardo, di discendenza Atlantidea
Mastro Giacomo, fu poi canonizzato, in periodo cristiano, in San Giacomo, e il simbolo del piede d'oca, trasmutato in conchiglia, con cui si adornavano il mantello.
I petroglifi galiziani riportano la simbologia del piede d'oca, frequentemente.
E come non sottolineare che anche la fiaschetta del pellegrino, di San Giacomo, la ritroviamo in un nostro bronzetto sardo molto particolare, il nostro Barbetta, che ha molte similitudini con i primi faraoni neri, quindi i primi costruttori di templi e piramidi? ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/05/fiaschetta-di-barbetta.html?m=0)
I sacri costruttori, come i Giganti di Mont'e Prama ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/02/i-grandi-architetti-costruttori-della.html?m=0)
Santu Jacu, San Giacomo, di cui qui in Sardegna, esiste un omonimo cammino a tappe, come quello di Compostela.
Jaccu, uno dei nomi di Dio in antica lingua sarda.
Giro lungo, ma che porta sempre qui.
Sardegna Mater-Matrice
Tiziana Fenu
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Una kylix (coppa per bere vino) del V secolo a.C. è decorata con l'immagine di Afrodite che cavalca un'oca


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