2/6/2025
H 9.09
Eruzione Etna
Lunedi, Luna Crescente in Vergine
Sacro Archetipo Ebraico Phe, con funzione espansione, il diciassettesimo, correlato all'Arcano Maggiore XVII della Stella
Orario, un doppio 9.
Archetipo Teth, il grembo, la kundalini, il Femminino, come il nostro anno 9
Arcano Maggiore IX dell'Eremita.
Doppio 9, un 18, successivo al 17.
Archetipo Tsade', funzione divisione, Arcano Maggiore XVIII della Luna.
Analisi ghematrica
Vulcano
1014=🟡6
528=15=🟡 6
88=16
Etna
146=10
240=🟡6
40= 4
Abbiamo, "casualmente", tre numeri 6
Un 6*6*6
La causa, è un probabile collasso di materiale del fianco Sud - est.
Sud-est, alba del solstizio invernale( a cui puntano gli ingressi dei nostri Nuraghi), da cui arriva il caldo scirocco, contrapposto al freddo maestrale di nord ovest.
per vedere il sole all'alba nei mesi più bui del solstizio invernale.
L'est è esposta al sorgere del Sole, ma anche al vento dell'est, il Levante, che è il vento dei nuovi inizi, delle rinascite, legato all'elemento Aria, ad una dimensione, quindi, soprannaturale
Il sud, è correlato all'elemento Fuoco, e al vento di Scirocco.
Aria e Fuoco, la dimensione del vulcano che erutta.
Il Sud governa il mezzogiorno, quando il Sole è più alto nel cielo, il momento di maggiore luce e calore.
I solstizi corrispondono alle due porte principali, quando il Sole, simbolicamente ed esotericamente, cambia rotta e torna indietro.
Il buio del solstizio invernale, è un percorso iniziatico nell'oltretomba, un'iniziazione sciamanica nel mondo degli Inferi, nei misteri divini.
Infatti l'ingresso in questa dimensione è traguardata dalla porta degli Dei, del Solstizio invernale, mentre l'uscita è traguardata dalla Porta degli Uomini, nel Solstizio estivo.
Sull'asse sud-est, all'alba del solstizio invernale, si entra nel grembo di Madre Terra( il Capricorno, infatti, è un segno di terra), come il seme, sepolto che al buio, matura la gestazione, esattamente come nei riti di incubatio, in cui la trasformazione avviene nel buio, nella solitudine, nell'intimità della propria dimensione sacrale.
È la sfida alla rinascita, che viene celebrata, con la metafora, legata alle tradizioni popolari, del Sole Bambino, della Natività, ma anche della Dea Sol, nei paesi del Nord Europa, che guidava i cavalli del carro solare, per portare luce nel mondo.
È un periodo in cui, nell'antico Egitto si festeggiava anche il dio Horus.
E l'Oro, alchemicamente, è il passaggio finale, la tappa, del percorso iniziatico di discesa dentro sé stessi, proprio in una grotta, in un passaggio stretto.
È estremamente simbolica questa eruzione, avvenuta in un giorno in cui si celebra la Repubblica, che dovrebbe tendere all'equilibrio, all'armonia, al progresso, all'interazione dei diversi elementi tra di loro, come riflesso di un ordine cosmico.
Ed ecco che Madre Terra, il vulcano Etna, con quel 6*6*6 Sacro e Archetipale, che è dimensione energetica di potenziale salto di Ottava, come ho spiegato altre volte, con queste coordinate di Archetipi, Arcani e punti cardinali, ci indica la via.
Ritornare alla Sacralità della propria luce interiore(9/Eremita), al rispetto del Femminino, che si deve manifestare in questo anno 9, che significa accoglienza, Saggezza, partorire vita, e non mo*rte.
Elevarsi, espandersi( Archetipo 17, Phe) , per arrivare ad essere Stella, ed essere guida anche al buio.
Perché ciò che SIAMO, e che nessuno ci può portare via, è la nostra dimensione di Frattali divini( Archetipo 18, la Tsade'), a cui vogliono sovrapporre una divisione. Non vi è nessuna divisione, le creano, per meglio gestire, e il Femminino, rappresentato dalla Luna ( arcano 18, che riporta al 9- 1+8), lo sa bene.
La direzione sud - est del crollo, è una dimensione ctonia, femminile, alba del solstizio invernale.
È tempo di scendere in noi stessi, e ritrovare la nostra regalità, il nostro Fuoco interiore ( sud/fuoco), e germogliare attraverso la sua potenza immortale, divina, puntando verso l'elemento Aria, l'est del Sole, e sorgere, attraverso la trasmutazione interiore, nella propria intimità, nel grembo di Madre Terra, come un seme.
Per quanto possa creare allerta, oggi, Madre Terra, con questa sua potenza innata, ci ha voluto veicolare un forte messaggio.
Il coraggio della manifestazione, in una perfetta sinfonia di elementi, in una giornata in cui si è celebrato il fallimento di una dimensione che ci avrebbe dovuto aiutare a raggiungere le vette della Stella, invece di inabissarci.
La Grande Madre, di Bianco adornata, richiama all'equilibrio.
E un cuore, a conforto.
Tiziana Fenu
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