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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, luglio 06, 2025

💛Bronzetti Ofiotauro /Serpente

E a proposito dell'Ofiotauro( prima immagine), che ho ritrovato nei ricordi di fb proprio oggi, che ha una testa di serpente, è un discorso già affrontato 2 anni fa( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/04/bronzetto-di-nule-ofiotauro.html?m=0, con ampliamento riguardo l'Ofiotauro e Sirio, di cui siamo in pieno portale, che raggiunge il culmine domami( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/07/ofiotauro-e-sirio.html?m=0.

Approfondimenti e correlazioni con un nostro bronzetto  guerriero, nel mio scritto (seconda immagine)
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/06/bronzetto-ofiotauro.html?m=0), di cui ho trovato altre correlazioni interessanti con altri due bronzetti.
Nel mio gruppo privato, "JanaSophia L'Origine#", a settembre del 2022( lascio il link-https://www.accademiadimusicasarda.com/blog/mondo-folk/su-corru-marinu-lo-strumento-musicale-giunto-dalle-profondita-marine/?fbclid=IwY2xjawLXMWlleHRuA2FlbQIxMQABHoY7_u7AIn36cIPV04NTlzym4llgY3FiM-rLakCFZLpjHj7jsVtoviFO1UYC_aem_veGH-4LV8vV0LcWP_qL7BA, ma chi non è iscritto, non può vedere il post, ma ho fatto lo screenshot https://www.facebook.com/share/p/1BvBS5V6HT/) si era  individuato un altro bronzetto di Genoni simile all'Ofiotauro, che porta, sul capo, un copricapo che rimanda alla stessa conformazione "a serpente" ( terza immagine)

Un bronzetto che viene definito come  il suonatore de "su corru marinu" di Genoni.
Nel link in questione, che avevo postato, si parla di uno strumento particolare," su corru marinu "( vi lascio il link, se non potete accedere al mio gruppo, essendo privato), e viene citato, con tanto di immagine, il bronzetto di Genoni.
La Charonia nodifera, che è stata trovata in molti siti archeologici, come leggete dall'articolo, usata anche in ambito ritualistico/funebre.
Una straordinaria interpretazione dell'uso sonoro delle conchiglie, ce la offre il Maestro Simone Campa, grandissimo Artista e ricercatore, che in una sublime connessione con la nostra Madre Terra, in una delle sue visite, in particolare, in questo contesto, nel pozzo Sacro di Olbia, Sa Testa, ci offre delle sonorità che si accordano armoniosamente alle vibrazioni sonore della nostra Terra, enfatizzandole con maestria e profondo rispetto.
Trovate il video, che già avevo postato tempo fa, in questo link( https://youtu.be/PCgkmoGqwzo?si=wyEAh5oWxB02DFRF).
A Genoni, come già avevo postato, troviamo anche un suonatore di corno, come indicato nel mio scritto, a proposito dei plisset nei bronzetti sardi ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/09/il-plisse-nei-bronzetti-sardi.html?m=0)
L'immagine del bronzetto è sempre in riferimento alla mediateca di Nurnet
( https://www.nurnet.net/mediateca/categorie/bronzetti-nuragici/)
Il "corno di Tritone", così come viene chiamata questa conchiglia, su un bronzetto che ha la simbologia della testa di serpente sul capo.
Ma oltre il bronzetto di Genoni, vediamo un bronzetto, quarta immagine( fonte https://www.nurnet.net/mediateca/page/3/?s=Bronzetto
GUERRIERO di Teti Mascherato), che presenta, sul capo, quella che sembrerebbe una conformazione a lingua biforcuta di serpente.
Un'appartenenza regale.
Nel simbolo della tribù dei Dan c'è proprio il serpente( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/il-simbolo-della-tribu-di-dan.html?m=0)
La simbologia del Sacro ureo, che è stata ripresa dagli Egizi.
I Dan.
Shar-Dan.
Dal mio scritto
"Sotto il sigillo della tribù di Dan, ci sono due lettere ebraiche
Due lettere ebraiche molto importanti, due sacri archetipi ebraici
La lettera "Nun", a sinistra, e la lettera "Dalet", a destra. 
Il simbolo della Tau, è quello che sintetizza la Dalet e la Nun, che appartiene alla tribù dei Dan, gli Antichi Shardana. 
Lettere ebraiche, che unite insieme, formano la Tau, che significa "Giudice". E, i Giganti di Mont'e Prama Sardi, in quanto Giudici, hanno la Tau impressa nel volto, con l'arcata sopraciliare e il setto nasale, che formano una T. 
La T dei Sacri Iniziati. I Giudici( da cui Giudicati, i 4 Giudicati con i quali era divisa la Sardegna). Dei Giudici equilibrati, con le polarità in equilibrio. 
In loro c'è verità, saggezza, armonia. 
Perché hanno trasceso la dualità, e si sentono in armonia con il Tutto. Hanno l'energia primordiale della Creazione. 
E sotto c'è scritto "Da", forse un diminutivo di Dan".

Guardiamo che particolarità.
Il bronzetto dell'Ofiotauro è stato ritrovato nella necropoli di Abini, vicino a Teti( il guerriero di Teti è un altro straordinario bronzetto divinizzato, di cui ho già approfondito ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/geometria-sacra-guerriero-teti.html?m=0)
Il bronzetto di Genoni, presenta un copricapo a serpente, come la testa  dell'Ofiotauro
L'altro bronzetto, non si sa da dove provenga, ma ha ugualmente un copricapo a "serpente"
(https://maldalchimia.blogspot.com/2025/06/bronzetto-ofiotauro.html?m=0) ed è legato, per l'altra simbologia del palo, al Femminino, all'asherah( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/06/bronzetto-ofiotauro-palo-asherah.html?m=0)
Femminino, che, ancestralmente, rappresenta il serpente

Riflettiamo insieme si alcune cose.
Genoni-Teti, saranno una sessantina di km.
Genoni
Gene.
Teti.
Teth, il Sacro Femminino, il Serpente, la Sophia Superna, la Kundalini.
Il numero 9, presente anche nella simbologia della nostra Sacerdotessa, appena acquistata all'asta ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/06/bronzetto-sacerdotessa_27.html?m=0)
Il "corno di Tritone" suonato da un bronzetto che reca sul capo la simbologia della testa di serpente.
Tritone era, nella mitologia, proprio un serpente, figlio del dio del mare, Poseidone, e della Anfitrite, progenitore dei Tritoni.
Spesso rappresentato con una conchiglia usata come tromba per placare le Tempeste, essendo il protettore dei naviganti
Il tridente di Tritone, chiamato anche forcone.
Poseidone, che insieme alla mortale Clito, genero' i primi re di Atlantide.
Forcone, ha la stessa radice di Forco, che, secondo gli Orfici era, con Crono e Rea, la prima discendenza di Oceano e Teti.
Considerato talvolta in leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha allora per figlia Pallas, compagna di Atena, uccisa incidentalmente da questa.
Da un mio scritto, in cui sottolineo come il sincretismo Dio Bes/Gorgone, sia predominante, in Sardegna ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/08/dio-besgorgone.html?m=0)
"Forco, divinità degli inferi, re dei mari occidentali,  re della Sardegna,  poichè in Sardegna avevamo la dea Gi-ORG-ia, Lughia Radiosa o Rabbiosa, divinità votata al culto delle acque" .
Forco, sposo di Ceto, ebbero le Graie, le Gorgoni, Echidna, e il serpente custode del giardino delle Esperidi, Ladone.
E ritorna, anche qui, come discendente di Forco, re di Sardegna, la simbologia del serpente.
Serpente, serpenti, che sono il tratto distintivo di Medusa, la Gorgone per antonomasia, unica mortale fra le tre e loro regina, che, per volere di Persefone, divenne la regina degli Inferi.
Le Gorgoni rappresentavano la perversione nelle sue tre forme: Euriale rappresentava la perversione sessuale, Steno la perversione morale e Medusa la perversione intellettuale.
Dalla testa mozzata di Medusa, nacquero il cavallo alato Pegaso e Crisaore, padre di Gerione.
Quel Gerione, la cui figlia Eriteide, si uni' al Dio Hermes e diedero alla luce, Norax o Norace, antico eroe mitologico della civiltà Sarda, fondatore, secondo la leggenda, di Nora. 
Norace, attestato da più fonti, pare che arrivasse in Sardegna dalla mitica città di Tartesso, la città portuale dell' attuale Andalusia, ma che sembrerebbe invece, da alcuni studi, essere proprio una città della Sardegna, terra ricchissima di metalli e di pietre preziose, di cui i sardi erano abili  commercianti fin da tempi antichissimi, probabilmente dal 10. 000 a. C., se non prima. 
Come vedete,  la leggenda di Luxia Rabbiosa,  de S'Orgia, anticipa di secoli quella della Gorgone Medusa.  
Una figura che l'accomuna a Demetra,  per la perdita dei figli( la nostra Lughia,  perse i figli a causa di una maledizione che pietrifico figli e averi,  per essersi rifiutata di concedere un'elemosina), per la discesa negli Inferi,  e che eppure,  in Sardegna,  riesce anche ad emergere come regina benvoluta e amata,  che combatte per difendere il proprio popolo,  ma venne sconfitta e decapitata da Perseo,  re di Micene. 
In Sardegna abbiamo sempre un'attenzione particolare verso il Femminino. Un Femminino forte,  combattivo,  che lotta per la comunità e i suoi figli,  per la sua comunità. 
Ne abbiamo avuto esempio con Eleonora d'Arborea e la sua Carta  de Logu,  rimasta in vigore per cinque secoli,  scalzata poi,  da un patriarcato castrante".

Ritorna "Teti".
La discendenza di Oceano e Teti, il cui capo dinastia, è proprio Forco.
Ritorna il serpente, Ladone, figlio di Forco
Medusa dalla testa di serpenti, figlia di Forco.
Troviamo simbologie del serpente, ovunque, se andiamo ad approfondire.
Un serpente che indica il Femminino, custode del Mascolino e della stessa discendenza.
La stirpe del serpente?
Si parla di questa stirpe in ogni civiltà.
Shuruppak è indicata nelle leggende sumeriche come il luogo del diluvio universale, che distrusse tutta la stirpe tranne un superstite, Ziusudra.
Il nostro Noè sardo.
A questi fu ordinato da un dio di costruire un'arca, che l'avrebbe salvato dal disastro. Dopo il diluvio l'uomo e tutti gli altri esseri viventi vennero rigenerati e allo stesso Ziusudra fu donata la vita eterna. Ziusudra corrisponde alla figura di Utnapishtim, nell'epopea di Gilgamesh e al Noè biblico.( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/05/ziusudra-eridano.html?m=0)
Non dimentichiamoci che la Sardegna fa parte di una dimensione Sacra che passa per il 40° parallelo( 40 è anche il valore ghematrico del tredicesimo Sacro Archetipo Ebraico Mem, le Acque Madri Cosmiche) detto "triangolo delle Ottave Oracolari" (- https://maldalchimia.blogspot.com/2024/11/sorgono-e-il-40-parallelo.html?m=0- https://maldalchimia.blogspot.com/2021/06/arca-noe-rotonda.html?m=0)
Abbiamo anche un ancestrale monolite a tre anse, a Mamoiada ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/10/il-monolite-di-mamoiada.html?m=0).
E cosa è, l'altare di Santo Stefano, ad  Oschiri, se non un serpente ricco di simbolismo?
Dal mio scritto a riguardo ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/12/altare-oschiri-di-santo-stefano.html?m=0

"L'altare, di forma serpentina, quindi legata al simbolismo alchemico della trasmutazione, e alla simbologia del serpente, cosi presente nella nostra Antica Civiltà Sarda, di cui ho parlato e approfondito altre volte, con tre dossi, come il serpente alchemico presente in ogni civiltà, e rappresentato anche nell'antichissimo monolite di Mamoiada a tre anse( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/monolite-di-mamoiada.html?m=0) , è orientato verso est/sud est. 

Il sud est, è l'orientamento dell'alba nel solstizio invernale, perfettamente in linea con la simbologia alchemica di trasmutazione, di cui è portatore il Solstizio invernale, come ho scritto sullo Yule, a riguardo. 
Vorrei sottolineare, altre volte che " il pozzo di Santa Cristina, di cui ho approfondito tante volte, è orientato, nel suo ingresso, verso sud-est, come il nuraghe Sisini, all'alba del solstizio invernale, in cui domina, in questo orientamento, sud-est, l'elemento maschile, fuoco e aria, che va a fecondare, simbolicamente, l'elemento terra e acqua, Femminino, della struttura"( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/09/orientamento-solstizio-invernale-pozzo.html?m=0"
Serpente
Acqua
Femminino
Culto dell'acqua.
Pallas, la figlia di Forco, il cui nome è simile a Pales.
Pales/Paulilatino /pozzo Sacro di Santa Cristina ( approfondimenti nel mio scritto https://maldalchimia.blogspot.com/2022/06/solstiziopales.html?m=0)
Ho trovato tanti di quei rimandi, riferimenti, corrispondenze e conferme, che sto sintetizzando al massimo, per offrire una visione di insieme.
Quindi, non stupiamoci, se nei nostri bronzetti sardi, troviamo una conformazione come quella della testa del serpente, come nel bronzetto dell'Ofiotauro, o addirittura, la simbologia della lingua biforcuta, che, rimanda anche alla simbologia della Y, della Yod, che ho approfondito molte volte, a cui riservo un altro post specifico.
È la dinastia del Serpente, che ci piaccia o no, nell'accezione più nobile del termine.
La Dea cobra Wadjet, simbolo di regalità e protezione.
Il Sacro Ureo egizio.
Ripreso dagli Antichi Sardi. L'Ofiotauro.
Ofiuco.
La Conoscenza governata dall'Umano.
Dal Femminino, in particolare, custode delle due polarità solstiziali, estreme, ma che funge, per poter governare gli estremi, da elemento equilibrante, equinoziale, esattamente come la conformazione del Menat nel pozzo di Santa Cristina
(  https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/il-menat-portale-alchemico-dei-pozzi.html?m=0) argomento che ho approfondito in tanti aspetti, orientato ai solstizi, ma che, soltanto durante gli equinozi, manifesta l' ombra capovolta di rinascita( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/ombra-capovolta-santa-cristina.html?m=0)

Tiziana Fenu
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Bronzetti Ofiotauro /Serpente








 












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