Prima immagine, guerriero orante di Uta, alto circa 40 cm, esposto al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
Scudo tondo, con umbone centrale, e tre spadini.
Come si vede, il bronzetto, ha i piedi nudi, anche se presenta ginocchiere e gambali.
Questa è la rappresentazione di un guerriero che è stato divinizzato.
Ha già superato la fase dell'iniziazione, rappresentata dalla simbologia dei sandali, o del monosandalo, in moltissimi casi.
Il piede scalzo appartiene alla dimensione del magico, del ritualistico, dello sciamanesimo.
È un guerriero immortale.
Ha gli stessi occhi a doppia pupilla dei Giganti di Mont'e Prama, e la simbologia del tre, rappresentata dalle frecce/spadini, uniti allo scudo è la stessa simbologia del tre di immortalità ( nascita/morte /r ", che troviamo come costante simbolica in tutti gli ingressi e simbolismi, in particolare delle Domus De Janas.
I piedi nudi come simbolismo di una soglia che è stata varcata, ma anche intrinseco valore di appartenenza e connessione con Madre Terra, per non dimenticare le proprie radici
Lo scrissi tempo fa ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/02/la-dea-bianca-robert-graves.html?m=0)
"Gli Argonauti, gli Antichi Sardi del Vello d'Oro( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/03/i-pettorali-di-tartesso.html?m=0) guidati da quel Giasone "monosandalo", come Efesto, con il piede sinistro nudo, simbolo di una discendenza matrilineare come quella sarda da Medusa"
Lho ribadito nel mio ultimo scritto sugli Argonauti( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/gli-argonauti.html?m=0), che, come ho approfondito, hanno molte caratteristiche e simbologie appartenenti alla dimensione della nostra Antica Civiltà Sarda
"Un particolare che riguarda Giasone, e che rimanda alla conformazione a "sandalo" della Sardegna.
Giasone, era stato istruito da Chirone, che istrui anche Ercole.
Particolare di Giasone, cosi come anche per Dioniso, il Bacco romano, è che non portava il sandalo sinistro, che aveva perso trasportando Era, che benedisse il viaggio di Giasone, attraverso un fiume.
Piede scalzo sinistro, il Femminino, rapporto intimo con Madre Terra, con le potenze ctonie.
Calzare un sandalo, infatti, simboleggiava l'Iniziato che inizia un viaggio alchemico, di trasmutazione, in cui si attraversa il limine tra vita e morte.
In questi termini si può dare un senso ad una delle interpretazione del nome Sardegna, legato alla sua forma, che ricorda un sandalo.
In greco, "Ichnusa", dal greco "ichnos" (impronta), e in latino "Sandalia", che significa "sandalo"
[...] Giasone, colui che guida l'arca/Argha(vagina in sanscrito)/Arg
Giasone
Jason
Giona nel ventre della balena.
La trasmutazione in seno alla Vesica Piscis.
Balena, in arabo, è Nun
Giona significa colomba"
Giasone /Jason/Jano
È un Jano divinizzato
Guida una Nun, un'imbarcazione che è simbolo di una Vesica Piscis, sinergia degli Oppstut, necessaria per il salto di Ottava, veicolo di trasmutazione, come la simbologia delle nostre navicelle Shardana.
Il sandalo come simbologia di iniziazione in corso.
Si avvolge il piede, simbolo del contatto tra terra e Anima.
Pensiamo ai piedi scalzi della Vergine Maria, con il tallone sempre a contatto con la testa del serpente.
Un serpente che difende, che custodisce, perché lo riconosce come ipostasi del Femminino nella sua più alta forma, la Sophia, la Conoscenza.
La parte più vulnerabile.
Il tallone di Achille, nella mitologia, la cui madre si chiamava Teti( questo si aggancia perfettamente alla simbologia archetipale del Guerriero di Teti, che presenta proporzioni auree collegate al nono Sacro Archetipo Ebraico Teth, il Grembo Cosmico, il Sacro Femminino .. Teth/Teti. Approfondimenti nel mio scritto
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/geometria-sacra-guerriero-teti.html?m=0)
Quel punto sacro, tra umano e divino, attraverso il quale si può avere accesso all'Anima
Il portale tra i due mondi.
Il piede avvolto dal sandalo.
Protetto, custodito, dalle fasce del sandalo, simboleggia conoscenza acquisita.
Riconosciuta dalla comunità.
Il sandalo infatti è elemento che contraddistingue i personaggi di potere, che, anche gerarchicamente, socialmente, hanno una posizione di prestigio, nella comunità, come il bronzetto di Vulci, sul quale ho approfondito svariate volte, a partire dal 2021( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/simbologia-delle-trecce-nel-bronzetto.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/sacchetta-sciamanica.html?m=0
Anche la nostra Sacerdotessa, di cui si è parlato recentemente, presenta dei sandali ad intreccio ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/06/bronzetto-sacerdotessa_27.html?m=0)
Iconografia rimasta presso certi ordini monastici, custodi di antichi saperi.
Il capotribu' di Uta, invece, è scalzo, nonostante la sua posizione di prestigio, a livello sociale ( approfondimenti nei miei due scritti
https://maldalchimia.blogspot.com/2023/11/bronzetto-uta.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/02/lamed-bastone-di-potere.html?m=0)
Ma, evidentemente, non è allo stesso livello delle figure del nostro.
Sacerdote/sacerdotessa di Vulci e della nostra Sacerdotessa.
Gli manca quella completezza anche nella dimensione spirituale, riconosciuta, sigillata, codificata, anche in grembo alla comunità, che ne riconosce il potere, rappresentata, probabilmente, proprio dalla simbologia del sandalo intrecciato.
Tiziana Fenu
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Simbologia sandalo/piedi scalzi




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