Come sapete, ho scritto innumerevoli volte sulla simbologia della tribù dei Dan.
La sinergia, non solo del Toro/serpente, di cui ho parlato anche ieri( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/11/ofiuco-toroserpente.html?m=0) con il simbolo dell'Ofiuco/Ofiotauro, identificativo della nostra Antica Civiltà, ma anche del messaggio veicolato proprio dalle lettere, dagli Archetipi Ebraici, la Nun e la Dalet, che insieme, formano la Tau, i "giudici divini", presenti nel simbolo della Tribù dei Dan( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/il-simbolo-della-tribu-di-dan.html
Mi sono chiesta in quali altri contesti, possano aver manifestato, i nostri Antichi Sardi, questo concetto di Giudici /Giudizio, appartenenti, come simbolo di riconoscimento, proprio alla loro tribù dei Dan, storicamente testimoniata, a partire dal 1800 aC circa, oltre che nel simbolo della loro tribù.
Oltre che nella Nun, simbolo delle nostre Navicelle Shardana( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/07/navicella-e-vesica-piscis.html) e di tutta la Sacra Geometria presente nella nostra Antica tradizione, e propria della simbologia intrinseca alla stessa koine concettuale e simbolica della sinergia degli Opposti, che la Nun, essendo Vesica Piscis, rappresenta.
Ci sono tracce precedenti, di questo CONCETTO di "GIUDICI DIVINI "?
La risposta è si, e mi ha entusiasmata.
Sapete benissimo che mi occupo da tempo di SACRI ARCHETIPI EBRAICI .
Ne parlo sempre, anche nelle altre mie pagine.
Approfondendo maggiormente su queste due lettere/Archetipi Ebraici, la NUN e la DALET , non solo ho trovato conferma, riconferma, come avevo già scritto, che insieme, formano la TAU , il Sigillo Divino dei Sacri Giudici, degli Iniziati, quali erano i nostri Antichi Padri e Madri, ma questi Archetipi, sono stati veicolati, in LINGUAGGIO CIFRATO , anche nella nostra importantissima SCACCHIERA di PUBUSATTILE , nella Domu de Jana a Villanova Monteleone, provincia di Sassari, di cui ho parlato innumerevoli volte, e che non finisce mai di stupirmi.
Ne sono letteralmente incantata e innamorata, perché mi sta rivelando dimensioni e connessioni straordinarie.
Le avevo già individuate.
Ma ciò che ho scoperto stavolta, mi emoziona profondamente, perché mi da conferma di ciò che scrissi, riguardo i due Archetipi, la Nun e la Dalet, che insieme, in quel contesto del simbolo della tribù dei Dan, formano la Tau, la parola Giudice, il Giudice Divino, il Sacro Iniziato
Sapete bene, che mi avvalgo spessissimo, soprattutto nell'elaborazione degli scritti dell'altra mia pagina. Maldalchimia, della GHEMATRIA EBRAICA , che assegna un valore numerico a ogni lettera dell'alfabeto ebraico.
Pensavo alla straordinaria importanza delle 64 CASELLE della scacchiera di Pubusattile, e mi chiedevo se il 64 avesse correlazione ghematrica con gli archetipi/lettere ebraiche.
Ho scoperto che il valore del numero 64 si ottiene in modi significativi:
Inanzittutto abbiamo la parola "דין" (Din)
Scrivo sulla destra, perché l'ebraico, in traduzione, va da destra a sinistra
Questa è l'interpretazione più classica e potente.
ד (Dalet) = 4
י (Yod) = 10
ן (Nun finale) = 50
Totale: 4 + 10 + 50 = 64
"DIN " significa "GIUDIZIO " in ebraico. Non un giudizio negativo in senso punitivo, ma il principio divino della legge, della giustizia assoluta, del rigore e del discernimento. Nella Cabala, Din è una delle Sefirot (le emanazioni divine), associata anche al nome Elohim (Dio come Giudice).
Quindi, il 64 è il numero del GIUDIZIO DIVINO , della legge cosmica che mantiene l'ordine.
Cosa avevo scritto, riguardo la Nun e la Dalet del simbolo della tribù dei Dan?
La Nun iniziale combinata con la Dalet significa Giudici.
Giudici Divini.
Torna perfettamente con il concetto del valore ghematrico 64, corrispondente alle 64 caselle della scacchiera di Pubusattile, della Dalet+Yod+Nun finale, insieme.
Non solo.
Il numero 64 veicola anche il nome del DIO VELATO , CELATO , così come deve essere, custodito.
Il nome di Dio "אלהים" (Elohim) quando è "velato":
א (Alef) = 1
ל (Lamed) = 30
ה (Hei) = 5
י (Yod) = 10
ם (Mem finale) = con, alla fine, la Mem finale, "velo".
Se si scrive il nome senza la lettera finale (Mem) come "אלהי", il valore è: 1+30+5+10 = 46.
A questo si aggiunge il valore della parola "velo" ("פרגוד", Pargod), che è 346.
46 + 346 = 392
Se suddividiamo questi due valori, 346 e 392 per 8, che è il numero di quadrattini/caselle, per lato, della scacchiera di Pubusattile, abbiamo, nel primo caso, 7,5, nel secondo caso, un 8,5.
Quindi, entrambi i valori sono un riflesso di quell'8, che è la struttura portante della griglia /scacchiera.
8 x 8= 64
Il 64, nelle tradizioni mistiche ebraiche è collegato a un livello di rivelazione di Elohim come Giudice severo.
Poi abbiamo anche altre interpretazioni ghematriche, sempre molto pertinenti alla simbologia veicolata dalla scacchiera e dal simbolo della Tribù dei Dan, i Giudici Divini
Elenco di Parole con Ghematria 64
1. דִּין (Din)
Significato: GIUDIZIO , LEGGE , processo, la Giustizia severa e imparziale. È uno dei due attributi primari di Dio (l'altro è Chesed, Amore).
2. גָּדוֹל (Gadol)
Significato: Grande, imponente, importante.
Termine usato per descrivere Dio (El GADOL , il Dio Grande), eventi miracolosi, o persone di grande statura. Anche il nome della preghiera centrale della liturgia ebraica, la Amidah, è "Tefillah" ma viene spesso chiamata "HaTefillah ha'Gadol" (La Preghiera Grande).
3. יָמִין (Yamin)
Il significato della Destra (la MANO DESTRA , o la direzione sud) è molto simbolico
Nella Bibbia, la destra simboleggia forza, salvezza, favore e autorità Anche il Messia è detto sedere alla destra di Dio.
Il SALUTO tipico dei SARDI , "saludi", che significa auspicio di guarigione, di buona salute, è con la mano destra sollevata, con il palmo in vista,, in modalità radiante, da guaritore, e non solo.
Come già avevo approfondito, la posizione delle dita è estremamente simbolica, perché il pollice è staccato dalle altre 4 dita che invece sono unite.
È il saluto sciamanico.
Abbiamo anche la parola FIGLIO , con
בֵּן
E ancora
6. חָנָה (Chanah)
Significato: Accamparsi, dimorare, stabilirsi.
Importanza: Da questa radice viene la parola Chanukah (חֲנֻכָּה, "dedica"), la festa che commemora la ri-dedicazione del TEMPIO . Il campo è un Machaneh (מַחֲנֶה).
7. אָדֹם (Adom)
Significato: Rosso.
il colore del SANGUE e della TERRA (Adamah, da cui deriva ADAM , "uomo"). È associato a Esaù (Edom) e al vino.
8. דָּם (Dam)
Significato: SANGUE .
Importanza: Concetto centrale nella legge biblica: "Il sangue è la vita" (Deuteronomio 12:23). È vitale nei riti sacrificali e nelle leggi di purità.
9. יִשַׁיִ (Yishai)
Significato: Iesse.
Importanza: Padre del re Davide. La profezia di Isaia dice che un "germoglio" spunterà dal "tronco di Iesse", riferendosi al Messia DISCENDENTE di DAVIDE .
10. נָחָשׁ (Nachash) - in alcune vocalizzazioni
Significato: SERPENTE , incantesimo.
Importanza: Il famoso serpente del Giardino dell'Eden. Anche il serpente di rame fatto da MOSÈ nel deserto. Il valore 64 si riferisce a una delle sue forme grammaticali.
Significato Teologico del Numero 64
Il collegamento tra parole come Din (Giudizio) e Gadol (Grande) suggerisce che la "Grandezza" di Dio sia intimamente legata al Suo perfetto "Giudizio". Allo stesso modo, la Sua forza salvifica (Yamin, la destra) opera secondo un giusto giudizio.
In un senso più mistico (Cabala), 64 può essere visto come la manifestazione della COMPLETEZZA (8) nel mondo MATERIALE (4x4). È anche il numero di caselle in una scacchiera, simbolo delle infinite combinazioni della creazione divina.
Come vedete, sono tutte simbologie che rimandano al valore ghematrico 64, e che sono tutte ben radicate nella nostra Antica Civiltà Sarda, un forma archetipale, nel loro significato originario
Il GIUDIZIO DIVINO , legato alla definizione stessa che si sono dati come Dan, i Giudici Divini
Il Dio grande El GADOL
GADOL e ADONAI sono strettamente legati
Letteralmente, il grande Dio( Adonai è un altro nome sostitutivo di YHWH /YHW)
Ma Gadol, attributo della grandezza di Dio, si trova, come traccia, estremamente simbolica, nel nostro antichissimo culto de Su Nenniri ( di cui vi lascio gli appr e un piccolo stralcio)
Dal mio scritto
https://maldalchimia.blogspot.com/2020/04/pensavo-ad-una-parola-oggi-che-mi-piace.html
"Sappiamo che in Sardegna c'era il culto di Afrodite, dea dell' Amore e della Natura, perché era legato al culto di Adone, dio sirio fenicio della Natura, celebrato nel santuario di Afrodite, con la "Erma", che erano delle composizioni floreali di fiori e frutti e dolci impastati con estratto di fiori farina e miele, che ricordano i nostri Nenneri preparati prima di Pasqua, in genere per l'equinozio di primavera, con terra, e semi di orzo, lino, grano, fatti crescere al buio, così cresceranno verdi-gialli e verranno addobbati in maniera sgargiante anche con pietre e oro, simboli di fertilità e buon auspicio.
"Nenniri" viene dall' accadico( la lingua semita con una scrittura cuneiforme parlata nell' Antica Mesopotamia dal 2300 circa a.C. fino al 100 d.C.) "Niru"( preghiera), ripetuto due volte.
In Sardegna abbiamo proprio un villaggio di Gadoni, con il suo nuraghe Adoni( risalente al 1350 a.C. ) entrambi dominanti la gola selvaggia, simile a quella fenicia del fiume Adoni, che si tinge di rosso e dove le fanciulle siriane, le vestali di Adone( in Siria c'era l' antica Fenicia) piangevano la crudele morte del loro Dio Adone("Ad -Un" significa "zoppo del cielo", poiché Adone morì per emorragia all'arteria femorale per l'attacco di un cinghiale, e dal suo sangue germogliarono anemoni rossi, colore dato dalle foglie morte del cisto).
Ad Alessandria d'Egitto le effigi di Afrodite e del suo amato Adone venivano collocate su due giacigli affiancati, con accanto frutti maturi, e le donne, le vestali, spruzzando acqua sul nenniri, imitavano la pioggia.
I greci usavano rappresentare la Dea Afrodite afflitta che regge tra le braccia l'amante morto.
Ma sarà per questo che si dice "affranto", anche questo da una radice comune "affr-"?
Quindi abbiamo un "affrori" che deriva da "frori'.
Su "frori", il fiore, che veniva usato come essenza per impastare i dolci per la preparazione delle offerte votive con "su nenniri", nell'equinozio di primavera, per il rito di Adone che era lo sposo della dea Afrodite.
Quindi erano dolcetti "afr-odisiasi"
Poi abbiamo la simbologia della MANO DESTRA
Come ho anticipato prima, è proprio contraddistintivo delle nostre figure di potere, specialmente sciamaniche.
La cosa straordinaria è che, anche nella parola che indica questo particolare SALUTO , NYNY, in cui è presente anche la Nun del simbolo della tribù dei Dan
Approfondimenti per questa particolare simbologia di saluto, nel mio scritto( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/simbologia-delle-trecce-nel-bronzetto.html)
Abbiamo uno straordinario bronzetto che unisce la simbologia dell'Ofiotauro con quella del saluto sciamanico ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/09/bronzetto-con-pettorale-venduto-allasta.html)
E non solo, ha anche il pettorale dell'Efod
Dal mio scritto
( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/09/bronzetto-con-pettorale-venduto-allasta.html) Ne parlai a gennaio( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/01/lefod-sacerdotale-dei-giganti-di-monte.html?m=0) riprendendo e approfondendo un post di un anno prima ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/02/il-progenitore-del-quadrato-di-sator-il.html?m=0).
Scrivevo:
"Non si tratta di un semplice pettorale Ephod, dei nostri Sacri Giudici ( visto che le due lettere ebraiche, sul simbolo della tribù dei Dan, la Nun e la Dalet, significano, insieme, "Giudice", quindi "Emissario divino"), Archetipi, fondatori di quelli che poi saranno anche i Giudicati Sardi, ma, in quanto Architetti Divini, anche della simbologia, dello scudo per eccellenza, di quello che sarà il quadrato magico del Sator.
I quattro Giudicati di Calaris, Arborea, Torres e Gallura divennero veri e propri Stati medievali ( nati circa nel IX secolo) costituiti da quattro fondamentali elementi: nazione, territorio, vincolo giuridico, sovranità.
Quattro, come il quarto Archetipo Dalet presente nel simbolo della tribù dei Dan, la Dalet, con funzione "riparo".
Infatti questi Giudicati erano al riparo da ingerenze esterne.
Quattro, come gli elementi di Madre Terra, come i quattro punti cardinali.
Un Archetipo Femminino, e infatti furono Giudicati in cui vigeva proprio una Costituzione, "La Carta de Logu" promulgata da un altissimo rappresentante del Sacro Femminino, Eleonora d'Arborea (https://maldalchimia.blogspot.com/2020/05/oggi-voglio-parlarvi-di-una-donna-sarda.html?m=0). Uno Statuto, durato ben 5 secoli, che ha avuto come epicentro, proprio un luogo, Arborea, che sta a mezz'ora da Cabras, la Cabras dei nostri Giganti di Mont'e Prama.
I nostri Giudici, rappresentanti del Divino.
I nostri portatori e custodi della Sacra Geometria.
I nostri Architetti Divini"
Il TEMPIO DIVINO , la dimora
Nel primo scritto sulla scacchiera di Pubusattile, l'avevo definita proprio come il tempio divino che PADRE e MADRE CREATORI , in sinergia, preparano per il loro figlio, per la dimora nell'altra dimensione
Dal mio primo scritto a riguardo, in cui parlo anche della figura de su COMPONIDORI
https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/la-scacchiera-de-sa-pala-larga-bonorva.html
"Osservando la scacchiera salta subito agli occhi una cosa fondamentale. Cioè come i sardi avessero capito benissimo che la creazione, l'espansione, avvengono attraverso la moltiplicazione.
Ed ecco quindi, che creando una ripetitività del nucleo, della sigizia (quadratino rosso e quadratino bianco) , per quattro volte, per quanti sono i 4 elementi della natura, sia in senso orizzontale che in senso verticale, hanno creato un' altra dimensione spaziale(questo mi emoziona molto scriverlo), non più terrena, ma virtuale, dentro la quale l'anima del defunto potesse ritrovare una nuova dimensione ultraterrena familiare, per così dire..
Un MICROCOSMO riprodotto nella parete, con una Valenza energetica potentissima
Un " otto moltiplicato otto", che segue la scansione della "legge dell'ottava" era che è la scansione energetica della Creazione in natura, secondo la quale tutto in natura risponde a precise leggi fisiche vibrazionali e armoniche, dal momento che tutto l'universo è fatto di energia, compresi noi, e quindi anche la nostra esistenza vibra all'interno di ottave di frequenza
La LEGGE DELL'OTTAVA è la seconda delle tre leggi cosmiche fondamentali".
Ma come sapete dai miei successivi scritti e approfondimenti, la SCACCHIERE è MONADE , è ARCHETIPO di simbologie ben più complesse, che non quella di "spazio sacro/tempio" dell'altra dimensione
Approfondimenti a riguardo
https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/il-kamasutra-e-la-scacchiera-di.html
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/la-scacchiera-di-pubusattile-e-la.html
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/locchio-di-horus-e-la-scacchiera-di.html
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/05/la-vela-egiziascacchiera-pubusattile.html
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/scacchiera-indiascacchiera-pubusattile.html
E altre correlazioni con questo simbolismo, in svariati manufatti di altre culture, che sono lunghi da postare.
Anche FIGLIO , guardacaso, ha valore ghematrico 64
Il tempio sacro della scacchiera, realizzato come dimora Sacra, sinergica, da Padre E Madre creatori, che accompagnano i propri Figli, nell'altra dimensione, in un salto di Ottava, straordinario.
E ancora, SANGUE , stesso valore ghematrico, legato all'Adam primordiale
Il sangue del rosso dei quadratini rossi della scacchiera
Di Adamo ne ho parlato in un mio scritto, ispirata ad un particolare fumetto che veicola conoscenze esoteriche
Dal mio scritto
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/02/lantica-civilta-sarda-nei-fumetti-di.html
"E poi abbiamo "La maledizione del Sahara", in cui vi è questo comandante, chiamato Edam Astrun (ologramma di) capitano dei reparti speciali di Atlantide, in cui si parla di un misterioso sigillo di Atlantide, e della Città delle Ombre Diafane, in Mongolia, dove si trovava un dispositivo di Mu, civiltà "complementare" di Atlantide.
E qui si aprono ancora corrispondenze con la nostra civiltà sarda.
A parte il nome del comandante Edam, che mi ha fatto pensare subito all'anagramma "meda".
Ma Edam, somiglia anche ad Adam.
Un rappresentante di Atlantide, come primo uomo terreno in questa dimensione.
Quindi Edam, come anagramma di "meda", che in sardo, significa "molto".
Adamo, in ebraico, è un nome che significa proprio "padre dei molti", inteso come padre archetipale, colui che ha generato i "molti", la moltitudine, la popolazione. Colui che diede origine all'umanità terrestre.
Questo "giochino", degli anagrammi, dello speculare, del doppio, è molto frequente nella nostra lingua sarda".
La STIRPE di DAVIDE .
Nel simbolo della tribù dei Dan( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/il-simbolo-della-tribu-di-dan.html)
c'è proprio la STELLA di DAVID a 6 punte, ancora presente, come iconografia, nel fiore della vita a 6 punte, nelle maschere ritualistiche dei Boes, e nella stella a 6 punte, che deve conquistare la figura divinizzata de Su Componidori durante la Sartiglia di Oristano( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/osservavo-la-maschera-de-is-issohadores.html)
E come non sottolineare, importantissimo, che il valore ghematrico 64 corrisponde al NACHASH , il SERPENTE bronzeo di Mosè, che rappresenta la kundalini con le due due nadi, Ida e Pingala, Femminile e Maschile, sinergia rappresentativa di tutta la nostra Antica Civiltà Sarda?
Inoltre il 64, indica le 64, possibili INTERPRETAZIONI dei testi sacri, della Torah riassunta nell'acronimo Pardes ( Paradiso), le cui consonanti PRDS, indicano il Pshat( l'interpretazione letterale), il Remez( l'interpretazione allusiva) Drash( l'interpretazione omiletica), il Sod( il segreto mistico)
Il numero 64 non è un totale canonico, ma simbolicamente rappresenta la totalità della Legge Orale e Scritta.
Sottolineo che ben 3 lettere di questo acronimo PRDS, la S/D/R formano la parola Sardegna
Torah, che è anagramma della Dea Hator, che è stata rappresentata anche con un copricapo Shardana in testa ( approfondimenti https://maldalchimia.blogspot.com/2024/08/hatorshardana.html)
Hator /S'Hator/Sator
Legata al quadrato di Sator e al suo ben più antico, tutto Sardo, Quadrato del Sinis ( approfondimenti https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/hator-satorsator.html)
Come vedete, la simbologia della nostra monadica, archetipale scacchiera di Pubusattile, è una Matrice, a cui si ricollegano simbolismi anche di altre civiltà, come ho approfondito nei miei scritti.
Ma soprattutto, indica, nella sua valenza più archetipale, simbolica e spirituale, L'ENERGIA AL DI SOPRA degli Umani limiti, quella sinergica dell'energia del Grande Iniziato, l'energia creatrice, che ha GIUDIZIO .
Il GIUDIZIO come principio divino di rigore, legge e forza rettificatrice, la cui dimora è nella SEPHIRAH di GEBURAH , che spesso è chiamata DIN, molto simile a DAN , che indica un giudizio stretto, rigido, severo, infatti si trova nel pilastro della Severità, nell'Albero della vita con le 10 Sephiroth, il cui simbolo, il documento di "riconoscimento" è nelle TAVOLETTE di TZRICOTU che appartengono ai Giganti di Mont'e Prama.
Argomento di cui ho iniziato a parlare nel 2020( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/la-sephiroth-sarda.html), per poi approfondire nel corso degli anni, fino ad arrivare al mio ultimo approfondimento, due mesi fa, che contiene anche gli approfondimenti pregressi (https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/sigilli-tzricotu-vesica-piscis-sephiroth.html)
Sottolineo che la Sephiroth Geburah è associata al pianeta MARTE , che come ho approfondito in un mio scritto, era il Dio dell'abbondanza e della pioggia, un periodo romano, e associato al DOPPIO SCUDO ANCILIA ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/08/il-pane-cabude-e-gli-ancilia-etruschi.html) donato a Numa Pompilio, che è stato ripreso, non solo dalla simbologia del nostro doppio scudo sardo, presente nel GUERRIERO di TETI ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/geometria-sacra-guerriero-teti.html) e anche in altri, compreso un bronzetti che rappresenta la simbologia DELL'OFIOTAURO (https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/bronzetto-tetiofiotauro-vesica-piscis.html), ma anche dalla simbologia dell'ascia bipenne, la cui sede Sacra era nel nostro importantissimo santuario di Santa Vittoria di Serri( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/santuario-santa-vittoria-di-serri-numa.html).
Un GIUDICE GUERRIERO , quindi, unendo in sincretismo le simbologie del Giudizio /Giudice e di Marte.
Per finire, un'ultima nota interessante, a completamento.
La Sephiroth Geburah è associata al quinto Sacro Archetipo Ebraico HE ', con funzione vita.
La Forma necessaria in cui si canalizza la forza creatrice.
Il SOFFIO VITALE , divino ( e ritorniamo alla simbologia archetipale del Soffio Divino, ma Numa, lo sapeva bene, da Sardo Cabiro quale era ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/i-flamen-dialis-de-sa-carena.html), del verbo che si fa atto.
5
Pentacolo
Tanit primordiale
Il 5 unione di Venere e Toro, del Femminile e Maschile, sempre presente, nella nostra civiltà
La Geburah è associata anche al Toro, straordinario, simbolo sinergico della nostra Civiltà, collegato proprio al quinto chakra
Quinto chakra Vishudda della gola
Manifestazione del Soffio Divino
La sinergia delle due polarità creatrici, come nella scacchiera
Simbologia taurina/uterina.
E "i giri", coincidono tutti, in estrema perfezione ed incastro.
Anche a livello di analisi ghematrica, le parole chiave con valore 64, riportano al concetto di Giudice, Giudizio/Figlio /serpente /mano destra.
Come non riconoscere le nostre archetipali simbologie?
Qui siamo Oltre, molto oltre, la semplice simbologia della "scacchiera".
Tiziana Fenu
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Foto Pubusattile Nero Argento credit( https://www.neroargento.com/page_galle/pubusattile_gallery.htm)








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