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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, novembre 02, 2025

💛Le 13 lune

 Simbologie a confronto 

Prima immagine altare delle 13 lune ad Oschiri, di cui ho approfondito in un mio scritto, la cui simbologia è collegata anche al pozzo Sacro di Santa Cristina 

Dal mio scritto 

https://maldalchimia.blogspot.com/2021/02/la-tredicesima-luna.html?m=0

"Il calendario attualmente vigente, è quello gregoriano. Un calendario solare entrato in vigore nel 1582.

Ma, ancora maggiormente preciso del calendario solare gregoriano, è quello tropico, che è sempre un calendario solare, ma che va dal solstizio di inverno, in un anno, fino a quello dell'anno successivo. 

Questo calendario conta fino a 12 lune piene in un anno (3 per ogni stagione), e ogni volta ogni tre anni circa, il calendario tropico conta 13 lune piene in un anno, cosicché una stagione può avere anche 4 lune piene invece che tre. 

Ma non sono esattamente 13 lune in un anno. 

Sono esattamente 12,268.

Questo scarto di 0,268 lunazioni porta al fenomeno della tredicesima luna solo 7 volte ogni 19 anni, cioè quando la somma delle frazioni di lunazione annuale, diventa un' intero, circa ogni 2,7 anni.

Questo fenomeno viene ancora calcolato come la terza luna di una stragione che ne conta quattro. 

Un fatto che viene ritenuto altamente propiziatorio. 

I mesi sinodici non si riferiscono  alle lune piene, ma alle lune nuove, perché una lunazione comprende il periodo da una luna piena all'altra.

Quindi abbiamo un anno lunare, distribuito in 12 lunazioni e un terzo(1/3), che è un fenomeno ciclico, e inizia dalla prima luna nuova del mese di marzo, dalla Primavera

Si continua per 12 lunazioni di 29 giorni ciascuno, fino ad arrivare alla luna nuova dell'anno successivo, sempre a marzo.

Il tutto, discostato dall'anno solare calendariale, ma allineato invece con le stagioni

Quindi 12 lunazioni certe in un anno, e una volta ogni due anni e 7 mesi, una tredicesima lunazione, la luna detta "Intrusa", che rimette le cose a posto.

Le lunazioni cadono sempre a cavallo di due mesi, come i segni zodiacali

Quindi con due lune nuove (di cui la seconda, la tredicesima, sarà la luna dello scrigno) o due lune piene(di cui la seconda, sarà la luna intrusa), possiamo avere certezza della tredicesima luna

E, cosa assolutamente straordinaria,  anche il pozzo di Santa Cristina a Paulilatino, racconta di questa straordinaria geometria lunare legata alla Tredicesima Luna. 

Poiché quasi ogni 19 anni, anche qui, si osserva una precisa astronomia lunare. 

Cioè, si osserva che la linea passante tra il nord della base della cupola e il foro apicale (l’oculus) risulta inclinata rispetto alla verticale, secondo un angolo che caratterizza il punto in cui la luna stessa attraversa il meridiano durante il cosiddetto lunistizio maggiore settentrionale.

Che è il momento astronomico in cui la luna raggiunge il punto più alto del suo ciclo (la massima declinazione, in termini tecnici), che dura circa 18,6 anni.


Oltre all'altro fenomeno per il quale, nei mesi di settembre (dal 21 al 23 alle ore 12.00) e di marzo (dal 18 al 21 alle ore 11.00), in occasione degli equinozi, il sole illumina perfettamente il fondo del pozzo di Santa Cristina, penetrando attraverso il vano scale e riflettendosi poi sull’acqua.

Il sole, con i suoi raggi, si riflette sull’acqua del pozzo. In questa circostanza l’osservatore, negli ultimi 6 scalini interni, può vedere la propria ombra riflessa sull’acqua e proiettata capovolta sulla parete della camera a tholos di fronte. 

Cioè, praticamente, sia le tredici coppelle dell'altare di Santo Stefano a Oschiri, considerando quella doppia, sulla prima della serie, intorno a quella più grande centrale, che  la disposizione del pozzo di Santa Cristina, da (osservatorio lunare), rilevano lo stesso periodo di tempo, il periodo della tredicesima Luna. 

Uno, inciso sulla pietra, nell'altare di Oschiri. 

Uno, "inciso" nell'acqua, nel pozzo di Santa Cristina. 

Infatti ogni 18 anni e 6 mesi, quando la luna raggiunge la sua altezza massima, la sua luce attraversa l’apertura sulla sommità del pozzo, riflettendosi sull'acqua. 

Questo fenomeno ha un' alto valore sacrale, poiché stiamo parlando dei Riti Sacri di Esbat, quelli legati alla tredicesima luna, poiché l'acqua di luna, benedetta da queste lunazioni, durante questi Esbat, sono estremamente carichi energeticamente, sia per le divinazione, che per gli incantesimi. 

La Tredicesima luna è collegata al mondo degli spiriti, ai reami dell'oltretomba, agli antenati. 

È una luna oscura, che porta in sé estrema energia alchemica, trasformativa.

Vengono richiamate, in queste lune, gli spiriti delle Antiche Madri, come le banshees, in alcune culture, quelle che sono in contatto con il mondo dei morti, e la pietra più usata in genere, è l'ossidiana.

Mi viene in mente il rito dello specchio di ossidiana presso la cultura tolteca. 

Il rito di iniziazione, di divinazione per le curandere, alle quali viene fatto il Dono di vedere attraverso lo specchio di Ossidiana, attraverso l'oscurità della sua pietra, e di poter fare delle divinazioni, o riuscire vedere il passato attraverso esso."

Ossidiana, di cui è ricchissima la Sardegna. 

Civiltà tolteca con la quale abbiamo in comune 

https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/giganti-di-tulatula-mandra-manna.html?m=0

Anche con  l'India abbiamo molto in comune 

https://maldalchimia.blogspot.com/2025/08/pozzo-sacro-di-dholavira-india.html?m=0

https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/scacchiera-indiascacchiera-pubusattile.html?m=0

https://maldalchimia.blogspot.com/2022/01/labirinto-india-benettutti.html?m=0

https://maldalchimia.blogspot.com/2024/05/pozzo-santa-cristina-pozzo-indiabadlapur.html?m=0

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Tiziana Fenu 

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