A riguardo del mio s rotto che ho postato ieri, sulla simbologia del Concio di Nurdole, che rappresenta delle ancestrali pintadere ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/simbologia-dei-conci-di-trachite-del.html?m=0), ho trovato interessante un reperto( seconda immagine) ritrovato proprio nel nuraghe Nurdole, ma sono interessanti anche gli altri due.
Dal sito https://virtualarchaeology.sardegnacultura.it/index.php/it/siti-archeologici/periodo-prenuragico/limuri/reperti/438-pendente-a-rotella-complesso-nuragico-di-albucciu
Prima immagine
Rotella a quattro raggi (da MORAVETTI A., ALBA L., FODDAI L. 2014, p. 209).
La simbologia rimanda al simbolo archetipale della croce nel cerchio, rimasta fino alle odierne rappresentazioni del nostro ancestrale Carrasegare sardo.
Trovate tutti gli approfondimenti e la spiegazione di questo simbolo nel mio scritto
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/01/la-simbologia-della-croce-nel-cerchio.html?m=0
Essendo, in questo caso, una doppia circonferza, mi fa pensare ad una simbologia lunare solare, poiché anche la luna ha quattro fasi, come le fasi solstiziali ed equinoziali del sole
Seconda immagine
Pendente dal nuraghe Nurdole di Orani (da MORAVETTI A., ALBA L., FODDAI L. 2014, p. 280)..
Non concordo sul fatto che siano cerchi concentrici, come si dice nel link. Li definisce 5 cerchi concentrici.
Sono spirali, la cui simbologia è ben diversa. Ne vedo 4, ben definite. La quinta dovrebbe essere quella centrale, ma mi lascia un margine di dubbio.
Le spirali, che considero, personalmente, in numero di 4, in questo caso, mi rimandano alla straordinaria simbologia del bassorilievo della Domu de Jana de Sa Pala Larga di Bonorva che rimandano ad una simbologia lunare, per tutta una serie di motivi che spiego nel mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/10/domus-de-janas-bonorva-sa-pala-larga.html?m=0)
Terza immagine
Pintadera dal nuraghe Genna Maria di Villanovaforru (da MORAVETTI A., ALBA L., FODDAI L. 2014, p. 257)
Ci sono 5 cerchi concentrici doppi
Intorno a quello centrale, 8 piccole coppelle.
Così come sono sempre 8, le piccole coppelle esterne, posizionate tra i quattro moduli a 4 chevron, esterni.
C'è una ripetizione, quindi del numero 16
8+8 =16 piccole coppelle
4 x 4=16 angoli a chevron nei 4 moduli.
In epoche che si avvicinano al neolitico, l'anno calendariale solare era costituito da 16 mesi.
I 16 mesi erano ciò su cui si basava il “calendario delle tombe a corridoio” e qui in Sardegna abbiamo tutte le Tombe dei Giganti, a corridoio.
Si scompone l'anno solare in 4, poi in 8 e infine in 16.
L'elemento centrale è il sole.
Se notate, anche gli strani "orologi" degli Apkalli, hanno spesso una suddivisione in 16 porzioni, numero 16 che ha un importante significato alchemico.
16 mesi composti da 4 settimane ciascuno e queste 4 settimane hanno 5 giorni ciascuno.
I 5 giorni potrebbero essere il simbolismo dei 5 doppi cerchi concentrici.
Rimanda anche alle 5 spirali del pendente di Nurdole.
I 5 doppi cerchi concentrici potrebbero fare riferimento anche al ciclo dell 'octaetèride un ciclo cronologico di 8 anni( le 8 coppelle interne ed esterne), adottato dai Greci( adottato, quindi, significa preesistente, già nelle antiche civiltà) nella seconda metà del 6° sec. a. C., composto di 5 anni( le 5 doppie coppelle) di 12 mesi lunari (354 giorni) e di 3 anni – il 3°, il 6° e l’8° del ciclo – di 13 mesi, con un mese supplementare che veniva intercalato dopo il 6°: un complesso, quindi, di 2922 giorni; questo ciclo fu introdotto in sostituzione della trieteride (di 2 anni lunari), allo scopo di conciliare con maggior approssimazione l’anno lunare con l’anno solare.
Detto questo, ritorna con il discorso delle 16 piccole coppelle e dei 16 vertici a chevron ( i 4 moduli), che riguarda quindi, l'anno solare.
Mentre le 5 doppie coppelle riguardano i 12 mesi lunari, che fanno comunque parte del ciclo di un octaetèride( ciclo cronologico di 8 anni)
4/8/16, sono multipli.
C'è un rimando di questi numeri, che comunque rimandano anche ad una connessione tra cielo e terra, tra dimensione materiale e spirituale, perché il 16 è un Archetipo importante, è l'Ayin, la sorgente divina, con funzione "corrispondenza", attivazione del Terzo occhio, presente, trasversalmente, in ogni civiltà, dai marcatori temporali al polso degli Apkalli, ai rosoni scintoisti ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/04/rosone-scintoista-apkalli.html?m=0), fino ad arrivare alla simbologia etrusca /sarda, come nel lampadario di Cortona( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/06/lampadario-di-cortona.html?m=0), fino alle recenti cupole delle cattedrali ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/06/la-cupola-di-san-pietro-e-il-sacro-16.html?m=0)
Approfondimenti e simbologia nei link che ho postato.
Reperti comunque, straordinari
Tiziana Fenu
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